Alla scoperta dell'Union Clodiense
venerdì 15 novembre 2024 - 17:28
Il probabile undici dei granata
Prima ufficiale tra Novara e Clodiense.
Il "lunch match" del Piola vedrà affrontarsi due squadre che vorranno portare a casa punti preziosi. Gli azzurri, reduci dallo stop dell'Euganeo, per restare nelle zone alte della classifica mentre i veneti per continuare la lotta salvezza.
STORIA
Cinque cambi di ragione sociale, otto campionati di Serie C, tre colori diversi di maglia con l'attuale granata adottato in memoria dei fratelli Ballarin. Quarantasette anni dopo la stagione 1976-77, l’ultima dell’allora ‘Union ClodiaSottomarina F.B.C, Chioggia torna a vedere la Serie C e a riportare il calcio professionistico in città. Quasi mezzo secolo di purgatorio tra Promozione, Eccellenza, Serie D, ma in mezzo ci sono anche fallimenti, delusioni e rinascite.L'attuale società nasce nell'anno 1971 dalla fusione delle due squadre cittadine di Chioggia: i biancazzurri del Clodia(nati nel 1920) e i neroverdi del Sottomarina (nati nel '59), entrambe in quel momento in Serie D. Prende così forma l'F.B.C. Union Clodia Sottomarina, che - promosso in C nel 1973 - disputa quattro campionati consecutivi in terza serie, prima della retrocessione al termine della stagione 1976/77. Nel 1989 la società cambia il suo nome in S.S.C. Chioggia Sottomarina. Dopo oltre un decennio in Serie D, nell'estete del 2011 il Sottomarina Lido, club appena promosso in Eccellenza veneta si fonda con il Chioggia Sottomarina (non iscritto in Serie D) optando per la denominazione Associazione Sportiva Dilettantistica Clodiense, non accettata (e supportata) però dalla tifoseria organizzata della vecchia Union C.S. perché non legata alla tradizione granata. Il primo giugno 2019, il club modifica il proprio logo, rendendolo più simile a quello della tradizione 'unionista', e la propria denominazione in Union Clodiense Chioggia. Dopo quattro anni in D, lo scorso aprile torna in LegaPro vincendo il girone C della quarta serie nazionale Sono molti i giocatori chioggiotti nati calcisticamente tra le file del Clodia che poi hanno spiccato il volo verso società e campionati più prestigiosi.I più famosi sono i fratelli Aldo e Dino Ballarin difensore e portiere del Grande Torino morti nella tragedia di Superga e ai quali è intitolato lo stadio di Chioggia. Aldo , tra le altre cose è tuttora l’unico chioggiotto ad aver vestito la maglia della Nazionale. Da ricordare anche la carriera di Romano Penzo (Fiorentina, Milan e Inter) e di Mario Ardizzon (Venezia, Roma, Bologna negli anni ’60).
STATO DI FORMA
La classifica comincia a preoccupare: penultimo posto con soli 8 punti in classifica. Nelle 14 gare sono infatti solo 0,57 punti per partita quelli racimolati dalla squadra di Andreucci. Se la produzione offensiva, 13 gol finora segnati(quarto peggior attacco), sono bassi i dati relativi a quelli incassati sono ancor più preoccupanti: 23 reti in 14 gare e ultimo posto nella classifica delle difese meno battute(alla parti con la Pergolettese). La traballante posizione in classifica, però, non intacca la fiducia nello staff da parte del presidente Bielo che ha confermato piena fiducia a Andreucci e al ds Cavagnis.
PROBABILE FORMAZIONE
Il tecnico toscano dovrebbe rischierare i suoi con il 4-3-1-2 visto contro il Renate. Gasparini in porta, Lattanzio, Munaretto, Salvi e Possi in difesa, Maniero, Nelli, Serena in mediana e con Biondi trequartista alle spalle del doppio centravanti, Sinani e Scapin.UNION CLODIENSE(4-3-1-2: Gasparini; Salvi, Munaretto, Possi, Lattanzio; Nelli, Serena, Maniero; Biondi; Scapin, Sinani. All: Antonio Andreucci
Alessio Farinelli |