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L'editoriale Azzurro
domenica 17 novembre 2024 - 18:22
Novara-Union Clodiense vista da Massimo Barbero
Mentre mi accingevo a scrivere questo pezzo... il sempre puntuale sito “Tutto C” ci ha ricordato che era dal 31 agosto (successo per 1-0 contro la Triestina malgrado l'immediata inferiorità numerica) che alla Union Clodiense non riusciva di tenere la porta inviolata per tutti i 90 minuti. Un dato statistico che accentua il dispiacere per questa partita nella quale raramente (e solo con estemporanei tiri da fuori) siamo riusciti ad impensierire il portiere Brzan.
Non so, ma dall'esterno è come se questa gara sia stata vissuta dagli azzurri con paure che non deve avere una squadra che comunque staziona nella parte sinistra della classifica. L'assenza di Calcagni e Ranieri e del miglior Di Munno (senza dimenticare Lancini ovviamente) non basta a giustificare una controprestazione simile. Infortuni e squalifiche condizionano le scelte di tutte le squadre, quantomeno a partire da fine ottobre in poi, ma da soli non bastano a spiegare una tale flessione di rendimento, speriamo occasionale.
Complimenti sinceri alla truppa di Andreucci che ci ha fatto girare la testa sin dai primi minuti. Ai granata è mancato soltanto qualcosa in fase di finalizzazione, ma onestamente la differenza in classifica (mi pare 12 punti) sul sintetico del “Piola” proprio non si è vista.
Gattuso saggiamente ha provato a mascherare l'emergenza in mezzo al campo ricorrendo al vecchio, ma sempre affidabile 4-4-2. Sin da subito però è emersa chiara la desuetudine dei nostri a giocare con questo modulo che abbiamo utilizzato (con qualche variante) quasi esclusivamente in Coppa. Ci stava di soffrire in mezzo al campo. Ma nel contempo avremmo dovuto essere molto più pericolosi sulle corsie esterne dove mancava invece la necessaria intesa tra Cannavaro e Manseri da una parte, Agyemang e Donadio dall'altra. Oltretutto schierandoci in questa maniera finivamo con il sacrificare Morosini che non veniva praticamente mai chiamato in causa.
Con il passare dei minuti i nostri tremori diventavano sempre più costantemente altrettanti assist agli inserimenti centrali degli ospiti che sono andati al tiro in maniera pericolosa in più occasioni ravvicinate.
Gattuso non ha perso tempo ed ha inserito in fretta e furia Di Munno dalla panchina. Per farlo ha però dovuto sacrificare l'unico azzurro che sino a quel momento era riuscito a saltare l'uomo ed a proporre un passaggio in verticale. Manseri vi ha fatto arrabbiare in quella mezzora? Sarà vero, ma nel calcio se non hai uomini in campo in grado di determinare superiorità numerica non vai da nessuna parte...
Appena passati al 3-5-2 abbiamo creato subito lo spazio per un inserimento centrale di Morosini. Un lampo, un'illusione. Poi i nostri avversari hanno preso le misure anche ad un Novara così ridisegnato e così la noia più totale è calata sullo stadio “Piola”. Anzi, ad inizio ripresa la Union ha avuto un paio di palle nella nostra area di rigore che potevano essere sfruttate meglio.
“Caleranno i nostri avversari...” pensavamo in Tribuna. Ma proprio quando si è accesa la spia del serbatoio e la squadra veneta ha scelto di arretrare di qualche metro per portare a casa almeno il punticino è emersa tutta la sterilità del Novara odierno. Ci siamo messi a far girare la palla sulla trequarti orizzontalmente, senza trovare un varco che fosse uno per impensierire i nostri avversari. Il pubblico ha rumoreggiato giustamente per i soli 3' di recupero accordati dal Direttore di gara, ma onestamente avremmo potuto giocare ancora per ore e ben difficilmente saremmo riusciti a cavare qualcosa di buono da una partita nata male.
Lo 0-0 finale è l'unica cosa da salvare di un match collocato all'ora di pranzo nel quale gli assenti, ahimè, hanno avuto ragione. Ci sono tanti modi per alzare l'asticella... quella del gioco è la sola strada che conosco per riavvicinare un po' la gente a questo Novara. Anche perchè senza gioco difficilmente si fanno dei risultati nel medio-lungo periodo.
Ed ora si va ad Arzignano sul campo di una squadra che da quando ha cambiato allenatore (e' rientrato Bianchini) non perde più. L'anno scorso ricordo una partita di rara bruttezza al “Dal Molin” che ci costò il primo infortunio di Kerrigan. Per favore non andiamo là con in testa l'idea solo del pareggio, altrimenti potrebbero essere guai contro un avversario abituato a cogliere il massimo da quanto semina... Rientreranno Ranieri e Lancini e forse Di Munno starà un po' meglio... Proviamo a giocarcela, poi il campo sarà supremo giudice di quanto sapremo proporre... Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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