L'editoriale Azzurro
domenica 15 dicembre 2024 - 14:04
Novara-Triestina vista da Massimo Barbero
A rileggerlo a mente fredda, al di là degli episodi controversi e di una discutibile direzione di gara, anche il “pazzo” secondo tempo di ieri ha una sua logica: ha vinto la squadra che ha creduto maggiormente sin dall'inizio nella possibilità di portare a casa i tre punti. D'accordo, l'espulsione di Lorenzini ha segnato indubbiamente uno spartiacque nella partita. E fin quando si è giocato in undici contro undici le occasioni migliori per passare in vantaggio le ha avute probabilmente il Novara. Però la Triestina si è fatta nel complesso preferire per una maggiore propensione al gioco, per una migliore capacità di occupare gli spazi nell'area di rigore avversaria. Noi come ci succede da un po' di gare casalinghe (direi tre per la precisione) siamo stati troppo timidi e riununciatari. Sono trapattoniano di nascita... e per natura mi esalta il calcio difesa e contropiede. Però per sfruttare le ripartenze occorre salire in maniera più compatta. Invece anche nel primo tempo affidavamo le nostre azioni a qualche sgroppata solitaria di Agyemang ed all'estro stranamente appannato di Morosini.
Peccato perchè quando siamo stati in svantaggio (ed in inferiorità numerica) abbiamo fatto vedere cose molto buone. Da manuale del calcio l'azione che ci ha portato al 2-2 con il lancio di Basso, lo stop al volo e cross di Ghiringhelli e l'inserimento di Agyemang al centro. Ecco avrei voluto vedere qualcosa del genere anche sullo 0-0 quando (in parità numerica) siamo stati troppo bloccati all'indietro per proporre davvero qualcosa di pericoloso. Credo non fosse facile per gli alabardati giocare queste tre partite contro Padova, Vicenza e Novara partendo da un terrificante 6 in classifica. Invece la squadra di Tesser ha mostrato carattere e personalità, arrivando ai risultati con il gioco, com'è nello stile del Komandante. Ad onor del vero già nella breve era Clotet avevo notato segnali di reazione da parte di Struna e compagni. Avevo visto lunghi tratti della partita casalinga con il Renate dominata dai padroni di casa fino al gol beffa della squadra di Foschi. Evidentemente questa rosa ha dei valori importanti annacquati dall'assurdo inizio di campionato targato Santoni e Marino.
Ma torniamo agli azzurri... per ribadire che da una squadra che giocava dall'alto dei 28 punti in classifica contro la penultima della classe davanti al pubblico amico mi sarei aspettato maggiore “leggerezza” mentale. Avevamo poco da perdere (e comunque l'abbiamo perso) e molto da guadagnare da una partita maggiormente sbarazzina. Il pomeriggio di ieri merita altre due considerazioni. La prima è di natura tecnica. Purtroppo abbiamo affrontato il finale di gara con una difesa zavorrata dagli acciacchi e dai cartellini (assurdo quello comminato a Cannavaro). La nostra retroguardia, fortissima quando può contare su Bertoncini-Lancini-Lorenzini al meglio della condizione diventa inevitabilmente molto più vulnerabile quando perdiamo pezzi per strada. Non dimentichiamo che la rimonta del dicembre 2023 la Triestina l'aveva centrata con l'eroico Di Munno nei panni di difensore centrale...
L'altra annotazione, lo ammetto, è più da tifoso che da giornalista. Non nutro particolari simpatie per tal Marco Olivieri sin da quel triste 22 gennaio 2020 quando ci rovinò calcisticamente San Gaudenzio con un gol nel finale. Detto questo... non ho proprio capito l'esultanza alla Zaniolo di ieri... a sfidare la nostra curva... dopo aver trasformato il calcio di rigore... Spero e sono convinto che il grande Attilio gli abbia tirato le orecchie negli spogliatoi...
Basta così... chiudiamo il capitolo Triestina e non roviniamoci ulteriormente anche la domenica. Non dimentichiamo che dopo l'assurdo 2-3 di un anno fa... fummo capaci di cogliere due vittorie casalinghe a cavallo delle festività natalizie in altrettanti scontri diretti (a Fiorenzuola e con l'Alessandria) che furono determinanti ad evitarci il baratro... Ecco dev'essere questo il punto di ripartenza... Mettere tutta la rabbia accumulata nel preparare la complicata sfida di sabato contro la Feralpi Salò. Se c'è una cosa che non fa difetto a questa squadra è il carattere. L'ha dimostrato anche ieri rimontando una, due volte in dieci uomini contro questa Triestina... Mettiamo tutte le energie possibili per chiudere al meglio questo 2024 che, comunque vada a finire, ci ha fatto tirare un grosso sospiro di sollievo. E' solo serie C, d'accordo... ma un anno fa di questi tempi la nostra permanenza nel calcio professionistico era tutt'altro che scontata... Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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