Alla scoperta della...Pro Vercelli
sabato 20 settembre 2025 - 20:32
Il probabile undici avversario per il derby
“I derby si vincono, non si giocano”.
Una frase forse abusata, ma che rende al meglio il significato di Novara-Pro Vercelli: una partita che va oltre i tre punti in palio e che domenica vivrà la sua 60ª edizione. Vincere per i tifosi azzurri, vincere per dare un segnale forte dopo un avvio di campionato complicato: è questa la missione di mister Zanchetta e dei suoi ragazzi. Di fronte ci saranno i rivali di sempre, i “Leoni Bianchi”, che arrivano a Novara con tanta voglia di riscatto dopo un periodo non facile.
A cura di Alessio Farinelli
I PRECEDENTI
Novara-Pro Vercelli non è un derby qualsiasi: è storia, è rivalità, è passione. Più di cento anni di sfide ufficiali e oltre cinquanta incontri raccontano una rivalità che va oltre il campo.A Novara i numeri sorridono agli azzurri: 30 partite di campionato, con 13 vittorie, 8 successi della Pro Vercelli e 9 pareggi. La storia parte il 19 marzo 1922, quando la Pro Vercelli espugna il campo per 1-0. Il primo acuto novarese arriva solo nel 1935, con un netto 5-1. Poi, per quasi quarant’anni, silenzio: il derby torna il 5 febbraio 1978, finendo 0-0.Gli anni ’80 infiammano il confronto: nel 1984/85 il Novara cala il poker (4-1) con Maffioletti(doppietta), Scienza e Balacich; l’anno dopo la Pro Vercelli si prende la rivincita con un 2-1. Nell'aprile'86 di nuovo sorrisi azzurri con il 2-0 firmato Scienza e Mazzeo. Anni ’90 con alti e bassi: qualche 0-0, poi il 2-0 del 1996 con Guatteo e Schiavon e il 2-1 del 1998.I primi anni del nuovo millennio portano emozioni brevi ma intense: a inizio 2000 Cuccu regala l’1-0 agli azzurri di mister Zoratti, ma nel novembre dello stesso anno le bianche casacche portano al di là del Sesia i tre punti grazie ai gol di Fogli e Mirabelli. Il derby del 2012 assume un significato speciale: torna in Serie B dopo ben 65 anni, dall’ultimo incontro giocato il 30 novembre 1947, e il Novara trionfa grazie alle reti di Perticone e Gonzalez.Nel 2019 la vittoria azzurra porta la firma di Cacia, con un rigore all’ultimo minuto per il 2-1 sotto la curva bicciolana. Dopo quel successo, la Pro Vercelli infilò tre vittorie di fila, prima che Bertoncini chiudesse l’ultimo incrocio dello scorso settembre con il gol decisivo.STATO DI FORMALa Pro Vercelli di Michele Santoni arriva al derby con il peso di due ko di fila: il crollo per 5-0 a Brescia e lo stop casalingo contro la Virtus Verona (0-2). Un avvio di stagione fatto di alti e bassi: 6 punti in 4 gare, frutto di due vittorie e due sconfitte. In totale 5 gol segnati e 10 subiti, con una media di 1,5 punti a partita, identica sia tra le mura del “Silvio Piola” che lontano da casa.
PROBABILE FORMAZIONE
Nelle ultime settimane l’infermeria si è alleggerita rispetto all’avvio di stagione, quando difesa e rotazioni erano state condizionate dalle assenze di Marchetti, Anton e Carosso. Oggi Santoni può contare su una rosa quasi al completo, e il derby arriva nel momento ideale per misurare la tenuta mentale e fisica del gruppo. L’unico indisponibile resta Rutigliano, che dovrà scontare la squalifica e salterà le sfide con Novara e Lecco.Il modulo di riferimento è il 4-3-3, scelto per garantire equilibrio e sfruttare la corsa sugli esterni. Tra i pali toccherà a Livieri, mentre in difesa Clemente e Coccolo rappresentano certezze, affiancati da Carosso e Piran a completare la linea. In cabina di regia agirà Huiberts, affiancato da Emmanuello e Iotti, capaci di unire geometrie e inserimenti. In avanti, i riflettori sono tutti puntati su Comi, capitano e uomo simbolo, che contro il Novara vive una sfida dal sapore speciale: in 17 precedenti con gli azzurri ha firmato 4 gol e servito 1 assist. Al suo fianco ci saranno Sow e Akpa Akpro, pronti a dare profondità e imprevedibilità all’attacco vercellese.
Pro Vercelli
(4-3-3): Livieri; Clemente, Carosso, Coccolo, Piran; Emmanuello, Huiberts, Iotti; Sow, Comi, Akpa Akpro.
Allenatore: Michele Santoni. |