Zanchetta: “Il Lecco gioca oggi il calcio migliore”
sabato 08 novembre 2025 - 15:52
Le parole del mister alla vigilia della sfida con i blucelesti
Le ambizioni del Novara si scontrano stavolta con la forza di un avversario in grande salute: “Cerchiamo sempre di migliorare quello che stiamo facendo – ha detto il tecnico Zanchetta nella consueta conferenza stampa – Domani dovremo disputare la partita giusta contro la squadra che gioca attualmente il miglior calcio perchè è libera mentalmente, frizzante. Con questo non voglio dire che Brescia e Vicenza non giochino bene. Hanno individualità di alto livello, ma al momento il Lecco è la squadra più divertente. Ci aspetta dunque una partita difficile, ci sarà da sudare parecchio”.
Potrebbe essere l'occasione per adottare un modulo più prudente per arginare le giocate della formazione di Valente? “E' l'attenzione che fa la differenza, lo schieramento è relativo. Dovremo essere consapevoli di aver di fronte un avversario che, se lasciato giocare, può metterci in difficoltà. E' indispensabile vincere i duelli, chiudere le linee di passaggio, mostrare attenzione collettiva. Loro sono ben strutturati, ma anche liberi mentalmente. Ed in questo momento coraggiosi nelle giocate”.
E' un Novara che vuole rimanere sul pezzo per tutta la durata della gara: “E' un processo sul quale stiamo lavorando, l'obiettivo che ci siamo prefissati. L'inizio nel quale abbiamo ottenuto meno di quanto meritassimo ci ha un po' rallentati in questo. Vogliamo migliorare partita per partita, essere più continui nei 90' Anche se non è facile farlo, qualcosa agli avversari bisogna concedere. E noi l'abbiamo spesso pagato caro”.
E' sempre una questione di episodi: “La gestione della continuità non è semplice. Capita a tutti di lasciare qualcosa a chi ci sta di fronte. Se poi vieni castigato ciò balza maggiormente all'occhio. Se non prendi gol anche la supremazia altrui passa quasi inosservata. Gli episodi fanno la differenza. In alcuni momenti della gara ci perdiamo un po'. A Crema il pari è arrivato in una fase nella quale da troppo tempo lasciavamo a loro la libertà ed eravamo in apprensione, dopo un primo tempo tranquillo”.
Come si restituisce entusiasmo alla squadra quando le vittorie non arrivano? “Questo è un aspetto molto complicato. I risultati positivi generano un entusiasmo che non si può descrivere. Ed allora dobbiamo aumentare il livello dell'inc... alzare il livello dell'attenzione, essere più determinati nello sfruttare certe occasioni. Ci esercitiamo in questo in settimana, nelle partitelle, affinchè diventi un automatismo per i ragazzi e si sblocchino anche dal punto di vista mentale”.
Dal campo arrivano notizie agrodolci: “Valdesi e Di Cosmo sono recuperati. Morosini no, speriamo di averlo nella prossima gara, anche perchè deve riabituarsi a stare in campo con i compagni. E' un elemento bravo anche a stimolare gli altri, ce l'ha nelle proprie caratteristiche naturali, ma vista la sua assenza dovranno essere i presenti a svolgere quel ruolo. Non possiamo sempre piangerci addosso...”.
Da Graca si candida per una maglia da titolare: “Ha lavorato bene per tutta la settimana. E' un elemento che s'incastra un po' con tutti, ma se devo scegliere lo vedo bene con un partner d'attacco strutturato”.
Sarà determinante anche l'aspetto ambientale, visto l'arrivo dei 500 supporters annunciati da Lecco: “I tifosi del Novara fin qui ci hanno sostenuto oltre il limite. Ci hanno contestato solo quando aveva un senso farlo. Ultimamente stanno dimostrando un attaccamento notevole alla squadra e sono convinto che sarà così anche domani. Per quanto riguarda il seguito degli avversari, se un calciatore si fa condizionare da 500 persone che gli tifano contro è meglio che cambi mestiere...”.
Redazione Forzanovara.net |