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L'avversario di turno: il Pescara
giovedė 16 dicembre 2010 - 22:08
di Luca Paletti
Una piccola premessa: la partita di venerdì è l’ultima di un 2010 spettacolare per noi tifosi del Novara. Credo di poter esprimere un pensiero comune a molti supporter azzurri, nel ricordare con particolare riferimento tre date di quest’anno: il 13 gennaio (Milan - Novara), il 25 aprile (la tanto sospirata promozione in serie B) ed il 22 agosto (Padova - Novara, la gara che ha segnato il ritorno fra i cadetti). Tre date che in questo 2010, stupendo dal punto di vista dei risultati, resteranno per sempre scolpite nella memoria. GRAZIE NOVARA CALCIO !!! Ritornando alla partita di venerdì sera al “Silvio Piola”, valida per l'anticipo della 20a giornata di campionato, gli azzurri saranno opposti al Pescara, anch'essa formazione neo-promossa che ha fin qui disputato un buon campionato ottenendo risultati soddisfacenti. La classifica, infatti, vede gli abruzzesi appena sotto la zona play-off con 27 punti, frutto di sette vittorie, sei pareggi ed altrettante sconfitte. La differenza reti è quasi nulla, con 23 gol all'attivo e solo uno in meno per quanto concerne quelli subiti. Il Pescara arriva a Novara dopo una vittoria, tra le mura amiche, per 1-0 nei confronti del Vicenza, con un gol decisivo di Mengoni.
L'ultimo Novara-Pescara risale al lontano 2 maggio 1977: termino 3-3 in una gara molto combattuta, dove gli ospiti trovarono il pareggio definitivo a dieci minuti dalla fine (dopo essere passati in svantaggio per 3-1) e, per poco, non completarono la beffa colpendo un palo su una deviazione di testa, sulla quale l'allora portiere azzurro Nasuelli non poté nulla. Il bilancio totale di tutte le sfide (sempre in serie B) è di a 4 vittorie azzurre, 2 pareggi e 4 vittorie per gli abruzzesi.
La gara è stata vietata ai tifosi ospiti sprovvisti di tessera e ciò potrebbe limitare la presenza dei sostenitori che decideranno di giungere a Novara. Ad essi, però si devono sommare i tifosi del Pescara residenti al Nord e nelle zone limitrofe, che non vorranno lasciarsi scappare l'occasione di tifare per la propria squadra.
L’allenatore degli abruzzesi è Eusebio Di Francesco, ex centrocampista della nazionale (16 convocazioni, 12 presenze ed 1 gol) oltre che di Empoli, Lucchese, Piacenza, Roma, Ancona e Perugia. Dopo essersi ritirato dal calcio giocato è diventato inizialmente team manager della Roma, quindi direttore sportivo della Val di Sangro e poi allenatore del Lanciano, per giungere prima alla carica di direttore tecnico e poi alla sua occupazione attuale di mister, in entrambi questi ultimi casi per la compagine bianco-azzurra.
Il giocatore più pericoloso del Pescara è Marco Bonanni classe 1982, esterno di centrocampo, mancino, che preferisce giocare sulla sinistra. Giocatore con ottima tecnica e buon calcio da lontano, cresciuto nella primavera della Roma. Ha militato in molte squadre tra cui le più rappresentative sono Lazio, Palermo e Sampdoria.
Gli uomini di mister Di Francesco hanno dimostrato di avere un buon rendimento anche in trasferta (vedi Empoli, Varese, Albinoleffe, Crotone e Livorno). Ragion per cui Rubino e compagni dovranno prestare molta attenzione a non sottovalutare assolutamente l'avversario, che ha dimostrato di attraversare un buon momento di forma e che si presenta al "Silvio Piola" con il chiaro intento di ottenere un risultato positivo.
Il tecnico dei bianco-azzurri probabilmente confermerà gran parte degli undici vittoriosi una settimana fa contro il Vicenza, con un modulo 4-4-1-1, che oltre a garantire una copertura molto vigorosa, permette nel contempo di innescare pericolosi contropiedi per l'unica punta di ruolo Sansovini.
Non vi sono squalificati in ambo le formazioni. Tesser recupera il "roccioso" Lisuzzo, che sarà schierato in campo dal primo minuto, ma (notizia di oggi) dovrà rinunciare a Bertani, che accusa ancora qualche fastidio legato al recente infortunio. Una curiosità è legata a Rigoni, che rappresenta l'ex di turno avendo giocato in precedenza proprio con la maglia del Pescara.
Nella formazione abruzzese saranno invece assenti per infortunio Del Prete, Soddimo, Ganci e Stoian. Ritorna a disposizione Gessa che aveva saltato il precedente turno.
Anche se le previsioni meteo indicano temperature decisamente rigide, l'appuntamento per chi ha il Novara nel cuore è di quelli da non perdere: l'ultima partita del 2010 merita di essere vissuta allo stadio, dal vivo, per sostenere da vicino i nostri campioni e ringraziarli per le tante emozioni che ci hanno fin qui regalato.
Forza Novara !
Luca Paletti
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