Le dichiarazioni post-gara
domenica 01 maggio 2011 - 18:03
Novara - Siena 2-2
Il primo a prendere la parola in Sala Stampa è stato l’amministratore delegato e patron del Novara Calcio, Massimo De Salvo (nella foto): “E’ stata una partita emozionante, ben giocata da entrambe le squadre. Penso che il pubblico oggi si sia divertito. Perdere sarebbe stato un peccato, anche perché la sconfitta sarebbe risultata immeritata”.
Un commento sull’assegnazione del rigore per gli ospiti ? “Sull’episodio contestato non posso dire molto perché non ho visto bene cosa è accaduto in campo e rischierei di dare un giudizio non corretto. Al contrario, però, dalla tribuna mi è sembrato evidente un fallo in area su Bertani, dove il rigore poteva starci”.
Un punto prezioso per il consolidamento in ottica play-off ? “Manca poco, ma dobbiamo conquistare ancora la matematica certezza. Poi si ripartirà da zero e tutto sarà possibile”.
Quanto sarà importante concludere la stagione al terzo posto ? “Il terzo posto è molto importante; logicamente, infatti, più in alto si arriva è meglio è. Ma questo non deve diventare un assillo. La terza posizione non è poi così determinante ed in passato si è già avuto prova di questo”.
E’ stata poi la volta di mister Tesser, rispondere alle domande dei giornalisti. Ad un suo giudizio sulla gara ha così commentato: “Abbiamo creato e subito diverse occasioni, a dimostrazione di una gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Il primo gol che abbiamo incassato ci ha un po’ spiazzato. La mia squadra ha comunque avuto una buona reazione e finalmente siamo giunti anche noi ad un gol su palla inattiva (N.d.R. calcio d’angolo e deviazione vincente di Ludi). Il pareggio è sostanzialmente il risultato più giusto”.
Il calcio di rigore per il Siena ? “Sul rigore la mano c’è, non si discute, poi l’arbitro ha scelto di fischiare. Ma se quello era rigore, a mio avviso, ce n’era uno identico su Motta in precedenza e nettamente più evidente”.
Un giudizio sulla squadra azzurra ? “Sono soddisfatto della prestazione della mia squadra, ma nulla è ancora conquistato. Già da domani mattina la concentrazione dovrà essere tutta sulla prossima sfida in casa del Crotone, una squadra che sta dimostrando di essere in salute come confermano le ultime prestazioni in campionato”.
Le due ammonizioni di oggi costano care al Novara, che non potrà disporre di Lisuzzo e Gemiti per la trasferta in Calabria. “Cercheremo di trovare un modulo che si adatti al meglio contro un avversario di valore, in una trasferta insidiosa”.
Il Novara, contro le “grandi”, sembra offrire prestazioni migliori rispetto alle altre avversarie. “Contro le grandi giochiamo meglio perché le difese sono meno bloccate ed abbiamo più manovra di gioco. Poi, a parte Rubino, abbiamo pochi giocatori abili nel gioco aereo, un aspetto che offre sicuramente qualche possibilità in più per esprimersi”.
Come ha visto il Siena oggi ? “Come sviluppo di manovra mi ha impressionato di più dell’Atalanta. In occasione del gol, giunto su una nostra incertezza in apertura di ripresa, non siamo stati bravi a mantenere il vantaggio per altri quindici minuti. Se lo avessimo fatto, probabilmente, il risultato finale sarebbe stato diverso. Subire il gol in questo modo può tagliarti le gambe ed in parte è ciò che è successo per qualche minuto”.
Antonio Conte ha invece così commentato la partita di oggi: “Ci avevamo fatto la bocca ad essere in Serie A a 18 minuti dal termine, ma dobbiamo considerare che questa squadra è imbattuta in casa e quindi essere venuti qui a fare una partita di personalità e spessore non era facile. Insieme al Varese è la squadra rivelazione del campionato. Penso di meritarmi la Serie A, Siena è una piazza in cui si può lavorare bene. La proprietà e Perinetti sono una sicurezza. Ho ancora un anno di contratto. Adesso andiamo in Serie A e poi festeggiamo perchè è stato un anno molto dispendioso”.
redazione forzanovara.net |