Novara-Padova: una finale da sogno !
lunedė 06 giugno 2011 - 14:12
di Massimiliano Cristina
Il destino toglie, il destino dà. Spesso è un luogo comune, nel calcio, dire che le fortune e le sfortune a fine anno si compensano. Sarà, ma almeno per quanto riguarda i play-off del Novara questo è proprio quanto accaduto. Certo, si sta parlando di fortuna “calcistica”, quindi cercata e non del tutto casuale, ma se mettiamo sul piano dei 180' l'incredibile errore di Rubino all'andata e l'altrettanto incredibile prodezza di Rigoni al ritorno, qualche sospetto che qualcuno ci possa aver messo lo zampino dall'alto può anche venire.
Ma sono chiacchiere; negli occhi dei novaresi e dello stesso Rigoni il destro al volo sotto l'incrocio dei pali al 90' esatto era poco immaginabile, anche nel più ottimistico dei sogni. Un 2-2 da urlo, una qualificazione alla finale dei play-off a cui pochi addetti ai lavori credevano prima della partita con tanti saluti alla Reggina di Bonazzoli, spauracchio fino alla fine e Tedesco sporcato da un “gesto ignobile”, per dirla alla Tesser.
Certo, resta il rammarico per l'espulsione di Bertani, che rischia due giornate dal referto dell'arbitro. Ma la marea di tifosi azzurri è pronta ad invadere Padova, giovedì. E domenica altri 180', per coronare quello che appare un sogno per entrambe. Sognato ma insperato, alla vigilia del campionato.
Sì perché anche il Padova è arrivato alla finale dei play-off un po' a sorpresa. A metà campionato sembrava destinato ad un campionato tranquillo, un po' sotto le aspettative ma comunque lontano dagli spettri della Lega Pro. Poi il cambio in panchina, da Calori a Dal Canto, con l'esplosione del Piccolo Faraone El Shaarawy ad illuminare una cavalcata culminata col successo in casa del Torino nell'ultima giornata, che ha significato play-off.
Poi il doppio confronto con l'altra sorpresa del campionato, il Varese di Sannino, battuto all' “Euganeo” e contenuto al ritorno con uno spettacolare 3-3, su un campo dove in pochi erano stati capaci di segnare.
Due squadre, due modi di giocare diversi ma ugualmente spettacolari, due sogni da realizzare.
Mancano due partite ma, comunque vada domenica prossima al “Piola”, sarà una festa per tutti.
Massimiliano Cristina |