|
Le dichiarazioni post-gara
lunedì 13 giugno 2011 - 10:12
Le emozioni nelle dichiarazioni in sala stampa
A presentarsi in sala stampa un emozionato Massimo De Salvo: “Sono contento ed emozionato, è un obiettivo insperato quest'anno che tutti hanno raggiunto ed è proprio alla squadra che va il merito, io ho solo cercato di accompagnarli”.
Premio promozione ? “Sì certo, avevamo depositato 1 milione di euro e me lo hanno portato via (N.d.R. sorride)”.
Quanto bisognerà cambiare il prossimo anno ? “Non mi sono mai occupato di scelte tecniche. Sarà una bella stagione, siamo pronti a soffrire. Abbiamo fatto un programma di un certo tipo”.
Lo stadio ? “Lo renderemo adatto alla serie A”.
De Salvo fa poi una battuta su un suo “vecchio” direttore (N.d.R. Sergio Borgo): “Avevo un direttore che ha detto che in 5 anni saremmo arrivati in serie A, non ci ha portato lui ma la previsione è stata giusta”.
“Ora capiremo cosa abbiamo fatto di buono e ci focalizzeremo dove dobbiamo migliorare, c'è una montagna da scalare e siamo pronti”.
Ripartirete da Tesser ? “Ripartiamo da Tesser, è stata fatta una cosa straordinaria. Poi lui non mi ha chiesto di andar via per cui non si muove”.
Proprio mister Tesser analizza la serata e la magica annata: “Ci ho sempre creduto anche se è facile dirlo adesso. La squadra era in salute mentalmente e siamo andati in A meritatamente, non abbiamo ma mollato un attimo. Ho la consapevolezza quotidiana di andare a lavorare con questi ragazzi, una squadra nata per fare la Lega Pro facendolo da protagonisti, ripeto noi ci abbiamo sempre creduto. L'obiettivo iniziale era la salvezza tranquilla e averla raggiunta a gennaio penso sia stato un merito, siamo stati premiati. Ringrazio i giocatori che sono loro ad andare in campo e poi ovviamente la società e il direttore, che mi hanno scelto quando venivo da un momento non bello; è andata bene grazie ad un gruppo straordinario. Serve l'aiuto di tutti, dai media ai tifosi che sono stati spettacolari. Io sono arrivato in serie A senza procuratori e senza aiuti. Alla prima esperienza sono stato esonerato subito poi ad Ascoli dove ho fatto esordire tanti giovani, tutti parlavano di queste esperienze negative e nessuno di quelle buone che ho fatto prima. Io non sono cambiato per nulla, certo un po' esperienza quella sì”.
“La nostra forza è stata il gruppo ed ora pensiamo solo a festeggiare, il domani inizieremo a guardarlo tra poche ore. Voglio dire di essere orgoglioso ed onorato di aver allenato un gruppo così anomalo, è stata una fortuna. Sia io che il mio staff non abbiamo mai mollato e vedevamo i ragazzi veramente carichi, per questo eravamo tutti ottimisti”.
Marco Cito |
|
.
...
.
.
.
» ULTIME NEWS
DATE DA RICORDARE
|