In un’aula molto gremita si è svolta oggi, presso il Centro Sportivo “Novarello”, la conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore Sportivo del Novara Calcio, Mauro Pederzoli, introdotto per l’occasione dall’amministratore delegato Massimo De Salvo e dal presidente Carlo Accornero. Serietà e competenza sono subito emerse nel primo colloquio con la stampa locale.
Presentazione ufficiale del nuovo Direttore Sportivo del Novara Calcio Mauro Pederzoli, al Centro Sportivo “Novarello”, con la presenza dell’amministratore delegato Massimo De Salvo e del presidente Carlo Accornero.
“Oggi è un giorno importante - ha esordito De Salvo - Con questa conferenza inizia ufficialmente la nuova stagione e la programmazione del nostro futuro, dove affronteremo un anno impegnativo con grande rispetto. Oggi c’è anche un cambio importante a livello di società, con una gestione diversa ed un cambio dello staff nel suo completo. Con questo, però, non cambierà la filosofia della nostra società, dove vi è un forte spirito di gruppo. Le scelte saranno condivise, ma ci sarà autonomia nel lavoro da parte di Pederzoli.
Le difficoltà ci saranno ma noi lavoreremo per ridurle al massimo”.
E’ poi la volta del nuovo DS: “Per me è motivo di grande orgoglio e soddisfazione essere qui, sono animato da una grande motivazione, con totale voglia di fare bene. Sono cosciente di avere alle spalle una società di questo tipo, potremo e riusciremo a fare bene”.
Tre sono gli anni di contratto che la società ha stabilito assieme a Pederzoli: “Questo dimostra che il lavoro si basa sulla programmazione”.
Con che criterio sceglierete i giocatori ? “Faremo delle valutazioni tecniche ma non solo, anche morali e compatibili alla nostra struttura”.
I suoi rapporti con il Milan ? “Sono più che buoni, ma anche con moltissimi altri club del calcio italiano. Ora per fare nomi è ancora presto, la forza di questa squadra sta nel gruppo, non bisognerà disperdere l’entusiasmo. L’ossatura continuerà ad esistere ed Attilio Tesser è la garanzia del cammino intrapreso”.
De Salvo, come mai la scelta del dopo Sensibile è caduta su Pederzoli ? “Vado molto a sensazione e già lo avevo incontrato una prima volta a San Siro e mi aveva fatto una buona impressione. Bisogna avere prima di tutto certe doti morali ed ovviamente anche di conoscenza. Inoltre, molto importante, è anche essere in sintonia con il sottoscritto e la dirigenza, per questo è stato scelto. Inoltre ha seguito il nostro progetto ancora quando non sapevamo la categoria nella quale avremmo giocato”.
Pederzoli, seguirete un modello tipo Chievo che sceglie giovani o promesse, oppure altri che scelgono giocatori già definiti ? “Noi seguiremo il modello Novara, cosa già fatta da chi è stato qui prima di me. Dobbiamo caratterizzarci nei comportamenti, dobbiamo essere il Novara. Per me molta importanza ha il ruolo dello scouting dal punto di vista del mercato mondiale, cercando di cogliere le occasioni. Il tutto sempre con equilibrio, follie non ne faremo”.
Qual è l’obiettivo ? “Fare bene e restare in categoria, parlare di obiettivi diversi non avrebbe senso”.
De Salvo conferma questo: “Si parla tanto che è stato un miracolo quello che abbiamo fatto, bene vedremo se è stato così oppure no. Dobbiamo evitare gli ultimi tre posti e lavoreremo per fare bene, poi vedremo se saremo bravi a conquistare qualcosa di diverso”.
Pederzoli, oggi si punta molto sul mercato estero e poco su quello italiano; cosa ne pensa ? “Per me non è da trascurare il mercato italiano, poi ovvio che ci sia una visione globale ma la differenza è tra buoni giocatori e non buoni, l’anima della squadra deve essere locale”.
Il neo DS sottolinea come il ruolo del direttore sportivo non sia solo nella scelta dei giocatori: “Un DS viene giudicato tante volte solo se l’attaccante comprato ha fatto più o meno reti, ma ritengo che il ruolo sia molto di più… ovvero quello della gestione del gruppo e penso che a Novara il capolavoro sia stato fatto proprio in questo senso”.
All’amministratore delegato viene poi chiesto se Bertani e Gonzalez saranno ancora in maglia azzurra: “Per quanto riguarda Gonzalez posso dire che è un giocatore del Palermo, quindi dipende da loro e in parte anche da noi. Per quanto riguarda Bertani leggo di vari interessi, ma non sono affatto preoccupato perché bisogna ricordarsi che è un giocatore nostro, se vorrà rimanere potrà farlo”.
Novità su Pinardi e Parola ? “Parola è in scadenza e non sarà rinnovato il contratto – spiega Pederzoli – per Pinardi invece la questione è diversa e valuteremo. L’organico conserverà la sua anima e verrà integrato da giocatori possibilmente giovani, ma non ragazzini”.
Ci sono novità sulla stadio ? “Ci sarà la possibilità di avere una deroga, abbiamo avviato i contatti con la Lega e penso che per l’inizio della stagione la capienza per averla dovrà essere intorno ai 15/16 mila posti; l’Amministrazione Comunale è disponibile. Questa non sarà però un’opera definitiva”.
Marco Cito
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