La parola a Del Prete e Baclet
martedì 18 settembre 2012 - 18:43
A cura di Simone Cerri
Reduce da una stagione sfortunata alla Nocerina, Lorenzo Del Prete è uno dei volti nuovi della rosa azzurra 2012-2013. Destro naturale, spesso è stato adattato sulla corsia sinistra, ma lo ha fatto senza sfigurare. Ora è il momento di un suo primo bilancio; inevitabilmente partendo dal futuro immediato che si chiama Verona. “Stiamo lavorando per la trasferta di venerdì – commenta il terzino - . E’ una gara importante e Tesser ha puntato molto nel lavoro di preparazione, siamo motivatissimi. Abbiamo ancora un po’ di rammarico per la gara contro la Juve Stabia ma ora conta pensare a Verona. E’ una squadra che ha fatto acquisti mirati e dal grande valore, stesso discorso vale per Lo Spezia nostro prossimo avversario al Piola. Però siamo consapevoli del nostro valore e ce la giocheremo”. Del Prete ripercorre mentalmente le gare sin qui disputate dagli azzurri e spiega che: “Gli episodi ci hanno condizionato. A Cesena Alhassan si è infortunato, sabato c’è stata l’espulsione di Gonzalez ed anche con l’Empoli non possiamo dire di essere stati fortunati. Nonostante questo credo che abbiamo iniziato positivamente, riuscendo a cancellare i punti di penalizzazione velocemente; ricordiamoci che senza quelli saremmo in zona play off. All’esordio a Grosseto anche in 10 siamo riusciti a pareggiare, questo è un gruppo che ha carattere ed attaccamento alla maglia”. Come negli altri reparti anche sulle corsie esterne c’è concorrenza, ma ciò non preoccupa Del Prete: “Il mister ha puntato sul gruppo e fa giocare gli uomini in base alle caratteristiche che gli servono. Tutti stiamo facendo bene e siamo diversi uno dall’altro, perciò spazio ce ne sarà. Personalmente mi adatto anche a sinistra, non ci sono problemi, basta apportare alcune modifiche nell’impostazione del corpo”.
Alain Baclet, parigino classe 1986, è uno dei nove giocatori offensivi che fanno parte del Novara. Lì davanti sono davvero in tanti ma vista l’espulsione di Gonzalez e la condizione fisica di Mehmeti, a Verona potrebbe essere la prima da titolare per l’attaccante francese. “A Novara ho trovato veramente un bel gruppo – commenta Baclet -, dove sia Tesser che i compagni mi hanno aiutato ad ambientarmi. Contro il Cesena ho sfiorato il gol, spero di giocare contro il Verona, ma non vanno dimenticati Libertazzi e Rubino che sono due ottimi giocatori”. Dopo la stagione nell’Arezzo, sembrava che Baclet dovesse spiccare il volo ed affermarsi ma qualcosa è andato storto e lui stesso cerca di spiegarne il motivo: “Le cause sono diverse. Nel 2009 mi sono infortunato al legamento crociato, poi a Vicenza ho giocato poco nonostante avessi iniziato bene. Come caratteristiche faccio molto movimento e vado in profondità, mi auguro di dimostrarlo ai nuovi tifosi quanto prima”. Ultime battute per commentare il suo arrivo a Novara: “Si è concretizzato tutto in un paio di giorni. Sono stato felicissimo di venire qua, inoltre conoscevo già Novarello; un centro sportivo davvero affascinante”.
Simone Cerri
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