L’intervista all’Avvocato Di Cintio
giovedì 28 marzo 2013 - 11:56
Abbiamo contattato l’Avvocato azzurro...
Abbiamo contattato l’Avvocato azzurro, Cesare Di Cintio per un’analisi riguardo il ricorso Irpef, avvenuto nella giornata di ieri. Come sempre l’avvocato è apparso molto disponibile e chiaro nel rispondere alle nostre domande.
Avvocato, ieri si è svolto l’appello riguardo il capitolo Irpef che vede il Novara penalizzato di un punto e due dirigenti (dott. De Salvo e dott. Accornero) inibiti. La commissione giudicante ha rinviato la sentenza al 12 Aprile: “al di la dei tecnicismi, il provvedimento di ieri mantiene la possibilità di discutere del punto di penalizzazione. Ciò avverrà, peraltro, due giorni dopo l’udienza finale del procedimento calcio scommesse fissata avanti al TNAS per il giorno 10. Si andrà a dibattere complessivamente di tutti i cinque punti che attualmente gravano sulla classifica del Novara e che potrebbero avere un peso determinante in un momento cruciale del campionato, a poche giornate dalla conclusione. Riguardo il processo Irpef, sono stati introdotti 2 ricorsi: uno per il Presidente, dott. Carlo Accornero (difeso e seguito direttamente dalla dottoressa Catini Daniela del nostro studio legale) e uno per l’Amministratore delegato, il dott. De Salvo e per il Novara calcio ( seguito direttamente da me). Questi ricorsi hanno già ieri ottenuto risultato: la sospensione dei provvedimenti di inibizione dei due dirigenti azzurri.Consideriamo che la fattispecie introdotta è assolutamente nuova e mai verificatasi in precedenza con riferimento al ricorso all’istituto del “ravvedimento operoso” da parte di un club calcistico. Ed è un dato molto importante in quanto il Novara come società viene tratta a giudizio per responsabilità diretta e la sospensione dell’inibizione al momento sospende anche la responsabilità diretta.”
I tifosi si chiedono: perché la sentenza d’appello non è arrivata già ieri? “la commissione ha sospeso i provvedimenti sanzionatori e non la decisione. Precisiamo un concetto: sospendere non vuol dire rinviare. I nostri due dirigenti da ieri possono tornare a svolgere tutte le loro funzioni e la commissione giudicante ha sospeso la propria sentenza per fare ulteriori accertamenti. Credetemi, capisco bene i tifosi e le loro ragioni ma non possiamo lamentarci della giustizia sportiva. Fino ad ora, ci ha portato 10 punti complessivi: 6 dal calcioscommesse e 4 dal ricorso di Pablo Gonzalez. L’accoglimento dei due ricorsi ha portato benefici diretti sul campo. Nel secondo caso, Pablo disputò i match con Verona e Spezia, andando pure il gol contro i liguri. Dove saremmo senza questi 10 punti? Nessuno se l’è mai chiesto? Ci deve essere sempre il massimo rispetto nella giustizia sportiva come è giusto far valere sempre le proprie ragioni con serenità e determinazione. Tra il 10 e il 12 Aprile, si giocheranno partite importanti sia sul campo che nelle sedi istituzionali, a pochissime giornate dalla conclusione del campionato; restiamo tranquilli. ”
Avvocato, in queste ore è oggetto di discussione il “Salary Cap”. Un’idea presentata dalla Lega Serie B, riguardo i contratti dei calciatori della serie cadetta “il salarycap vuol rendere il sistema sostenibile. Le società, all’unanimità hanno stabilito di stanziare un tetto massimo di 300.000 euro lordi per i contratti ai calciatori. 150.000 euro fissi e 150.000 euro variabili di cui 75.000 euro in base alle prestazioni personali di ogni singolo calciatore e 75.000 euro riguardo i risultati finali conseguiti dalla squadra. In pratica se un giocatore sigla venti gol, raggiungendo il personale obiettivo avrà il primo bonus. Se grazie anche a quelle reti, si raggiungerà l’obiettivo finale prefissato, riceverà anche il secondo bonus. Tengo a precisare un punto importante: sono linee guida che verranno meglio dettagliate e discusse sia dall’Assemblea che dalla Commissione Finanziaria -Legale, di cui io e il dottor Accornero Massimo siamo componenti. Il Salary Cap non impone alcunchè alle società. Se una di queste, per scelta aziendale, vuole sforare il tetto massimo lo può fare assolutamente. Andrà solamente incontro a una “sanzione”, cioè si vedrà decurtata in percentuale la quota di mutualità ad essa spettante dalla Lega. Ognuno quindi sarà libero di affidarsi a qualsiasi giocatore per ottenere il raggiungimento dei propri obiettivi. Ciò significa che qualora una società intendesse ingaggiare anche Cristiano Ronaldo o Messi potrebbe farlo, nella consapevolezza di dover però rinunciare ad una quota proporzionale di mutualità che verrebbe ridistribuita tra le altre società. In tal modo verrebbe da un lato salvaguardata la sostenibilità del sistema, dall’altro, la libera iniziativa economica delle società che potranno scegliere di correre un rischio di impresa nella speranza di compensare tale perdita con i maggiori introiti derivanti dall’accesso alla massima serie".
Ringraziamo di cuore l’avvocato azzurro Cesare Di Cinto, soprannominato dai tifosi del Novara “il bomber aggiunto”, per la disponibilità dimostrata. Augurandogli una serena e buona Pasqua, restiamo in attesa di poter festeggiare tutti insieme qualcosa di importante la sera del 12 Aprile….in attesa magari di un’altra festa a Giugno!
Daniele Faranna |