L'intervista a Fabio Gallo
martedì 18 settembre 2007 - 20:58
di Thomas Gianotti
- Fabio, grazie mille per questa intervista a forzanovara.it…” Di nulla, e’ un piacere, tra l’altro vi seguo molto e seguo molto il muro dei tifosi “.
- Facciamo un passo indietro a domenica, direi vittoria netta e meritata…” Direi di si, e’ stata una bella prova di concretezza, forza e maturita’. Dopo le vittorie contro Padova e Foligno volevamo dare continuita’ e ci siamo riusciti. Abbiamo molta qualita’ e possiamo far male a chiunque “.
- Lo scorso anno, in tutta la c1, c’erano in pratica solo due formazioni con in rosa il regista classico alla “Gallo” per intenderci, il Ravenna con Sciaccaluga ed il Grosseto con Consonni. Entrambe hanno vinto i rispettivi gironi, non mi pare un caso… “ Non lo so se ci sia un nesso tra le cose, purtroppo il mio ruolo sta sparendo, ai giovani si insegna poco e gli allenatori cercano sempre di fare a meno del regista classico “.
- I tuoi lanci, le tue aperture, le tue geometrie ed il tuo dinamismo ci hanno lasciato a bocca aperta, non eravamo abituati a cosi tanta grazia! “ Grazie, i complimenti fanno sempre piacere, diciamo che cerco di metter in campo cio’ che so fare meglio, sono venuto qua per far bene e ce la sto mettendo tutta “.
- In passato ti era gia’ successo di rinunciare alla serie A per scendere in categorie minori, quest’anno ti sei ripetuto. La conferma che i progetti di una societa’ forse contano di piu’ della categoria…” Contano moltissimo fidati. Dopo Como scelsi Treviso perche’ il progetto mi piaceva un sacco, grande gruppo e in tre anni la serie A, poi ho sposato il progetto Torino in serie B ed e’ venuta la promozione immediata, diciamo che il posto dove ti trovi meglio, quello e’ la tua “serie A”! Io non sono venuto qua a svernare o a raccattare gli ultimi soldi, me ne sarei potuto rimanere in A, ho scelto Novara perche’ questa societa’ e’ all’avanguardia e Massimo De Salvo un grande uomo “.
- A chi ti sei ispirato in questi anni, hai un modello, un giocatore che hai cercato di imitare? “ Ho un giocatore che ho sempre ammirato e stimato, Giuseppe Giannini “il principe”! Ti racconto una cosa simpatica…tutte le volte che gli giocavo contro gli chiedevo sempre la maglia e di recente, incontrandolo in aereo mi ha detto:…Fabio, la maglia non ce l’ho piu’, se vuoi ti do la camicia!!! ”.
- Cosa ci sara’ nel futuro di Fabio Gallo a fine carriera, la panchina da allenatore? “ Di sicuro vorrei allenare, ho rubato a tutti gli allenatori che ho avuto il meglio ed il peggio, per avere un buon bagaglio. Sto gia’ studiando, ho ancora voglia di giocare, ma in futuro mi vedo come allenatore “.
- Apriamo il baule dei ricordi, tira fuori quello piu’ prezioso o quello che ti torna alla mente con piu’ frequenza…” Ne ho tanti, potrei dirti l’esordio in serie A contro la Juve, oppure i sessantamila del Delle Alpi per la finale play-off Torino-Mantova, oppure la finale di coppa con l’Atalanta…”.
- Per chi come te ha avuto successo nel calcio, quindi notorieta’, palcoscenico, soldi ecc. ecc., e’ difficile riuscire a mantenere i piedi a terra, senza perder di vista le cose vere ed importanti della vita? “ E’ fondamentale come cresci, l’educazione che hai ricevuto in famiglia e il sapere sudare per arrivare a certi traguardi. Avere una famiglia sana alle spalle e’ fondamentale per un giovane, io adesso la domenica sera, posso rientrare a casa e cenare coi miei, una cosa che mi e’ sempre mancata molto “.
- Anche a te faccio la domanda posta ad alcuni tuoi compagni in precedenza. Su quale tuo compagno punteresti cento euro? “ Ebagua!! E’ allucinanteeee!!!! Una forza della natura! Fantastico! “.
- Vuoi dire qualcosa ai tifosi azzurri? “ Saluto e ringrazio tutti e vi esorto a seguirci sempre con maggior entusiasmo e soprattutto spero di vedervi in numero maggiore, a Treviso, eravamo riusciti a portare ottomila tifosi tutte le domeniche al Tenni, a Novara vorrete mica esser da meno?...”.
Thomas Gianotti |