Il punto dell'11a giornata
giovedė 01 novembre 2007 - 19:58
di Giovanni Chiorazzi
Quando ormai tutto faceva presagire ad un ottimo pareggio in laguna, che avrebbe premiato gli azzurri per la buona interpretazione della gara e per la concentrazione impiegata nel corso della stessa, è giunta proprio all’ultimo minuto la più pesante di tutte le punizioni: il gol dei padroni di casa, la cui abilità ed il cui cinismo, nel concretizzare al meglio l’occasione avuta, permette alla squadra veneta di scavalcare in classifica proprio gli azzurri e portarsi a ridosso delle prime posizioni. Un risultato finale che penalizza decisamente troppo la squadra di Discepoli, la cui unica colpa può essere forse quella di aver concesso troppo spazio al Venezia nel corso della ripresa. Un Novara comunque molto nervoso, la cui prova è dettata dall’elevato numero di cartellini gialli rimediati, che portano in diffida tanti giocatori azzurri. La consapevolezza di giocare su un campo difficile, che per il Novara rappresenta un autentico tabù, ha condizionato in parte i consueti schemi adottati, sebbene per buona parte della gara gli azzurri abbiano tenuto testa egregiamente agli avversari. Nel corso della gara anche un episodio sul quale il Novara ha recriminato a lungo: un gol annullato per gli azzurri, attorno alla metà del secondo tempo, che avrebbe di fatto cambiato l’esito dell’incontro se fosse stato convalidato dal direttore di gara. Una serie di episodi negativi hanno così finito per condizionare l’incontro, complice anche la poca concretezza nel finalizzare le occasioni avute. Un autentico spreco, in virtù anche dei risultati odierni delle altre gare: segnali di conferme da parte delle compagini più accreditate, che consolidano la loro posizione in classifica e obbligano il Novara ad ottenere un pronto riscatto già dal prossimo impegno, quello interno contro
la Cavese di domenica prossima. Iniziano, purtroppo, ad essere molteplici i punti persi a fronte di gare mediocri, ma tutto sommato giocate contro avversari che non dimostrano in alcun modo un’evidente supremazia. Proprio in funzione di ciò, accresce maggiormente la rabbia per quanto perso per strada, nella speranza di non dover, a fine stagione, rimpiangere proprio questi punti per il raggiungimento di traguardi ambiziosi. La sconfitta patita oggi rappresenta un passo indietro, rispetto a quanto fino ad oggi raccolto. Purtroppo, alla consueta mancanza di fluidità nelle manovre azzurre, è sopraggiunto il classico episodio negativo, in grado di condizionare nel peggiore dei modi l’incontro. Anche questo è calcio, dicono gli addetti ai lavori… ma speriamo che la dose di sfortuna azzurra dell’intera stagione, si sia esaurita con la gara di oggi. Non resta, quindi, che consolarsi con la buona notizia del ritorno in campo di capitan Ciuffetelli, sebbene non sia partito titolare. Anche per Gallo, oggi ancora assente, novità positive che porterebbero ad immaginare ad un suo integrale recupero già dal prossimo impegno. Contro il Venezia ancora assente invece Brichetto, sostituito in maniera egregia da Micillo, esente da colpe nell’occasione della rete subita. L’analisi della giornata odierna fornisce, in maniera più che evidente, l’ottimo stato di salute nel quale riversa il Cittadella, primo e solitario in classifica a quota 26 punti: un 6-0 inflitto al Manfredonia che non lascia alcun dubbio a possibili interpretazioni personali. Al contrario, spettacolo e patos nel big-match dell’11 giornata: il Sassuolo riesce ad imporsi di misura per 2-1 nella sfida contro il Padova, ribaltando il passivo iniziale e permettendo alla squadra emiliana di volare al secondo posto in classifica, distanziando proprio il Padova con il quale condivideva, inizialmente, la posizione. Il Novara viene agganciato dal Foligno, che trova un pareggio per 1-1 al “Bentegodi” di Verona, relegato in ultima posizione in classifica in compagnia della Paganese, (oggi vittoriosa per 1-0 nella gara interna contro il Legnano). Neppure i più scettici avrebbero potuto immaginare la squadra gialloblù così in basso, dopo lo svolgimento di un terzo del campionato. Foggia e Cremonese si dividono la posta in palio con uno spettacolare 2-2 che determinerà notevoli conseguenze per le lamentele sporte dai rossoneri, a seguito dei due calci di rigori assegnati e trasformati dai grigiorossi. Pareggio a reti bianche fra Cavese e Monza e vittoria per 2-1 della Ternana contro il Lecco, con situazione analoga a quella degli azzurri e gol degli umbri al 91’ minuto dell’incontro. Chiuderà la sintesi il posticipo di questa sera fra Pro Patria e Pro Sesto, che anche in occasione del turno infrasettimanale, non ci risparmia da tutti i disguidi che ne derivano. Ormai archiviata la gara contro il Venezia, agli azzurri non spetta che riscattarsi già dal prossimo impegno, fra soli tre giorni. Le credenziali per centrare un buon risultato ci sono tutte; servirà soltanto ritrovare quella “fame di vittoria” che rappresenta l’ingrediente principale nella chiave di tutti i successi.
Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |