L'intervista a Fabio Lorenzini
lunedì 19 novembre 2007 - 17:29
di Thomas Gianotti
- Ciao Fabio, grazie per la disponibilita’ a forzanovara.it e complimenti per questo tuo eccezionale girone d’andata... " E’ un piacere, ti ringrazio ".
- Direi la tua miglior stagione da quando sei a Novara... " Si, sono partito bene, non ho avuto grossi infortunii, ho lavorato direi bene e quindi i risultati di solito arrivano. Poi sai, ho la fortuna di giocare con giocatori di categoria anche superiore, quindi mi mettono in condizione di ben figurare, avere compagni cosi e’ importante. La rosa che il direttore ha costruito e’ di valore assoluto, non solo tecnicamente ".
- Sara’ un caso che senza di te il Novara va in difficolta’ ? " Siii, ehh…ne parlavo proprio l’altro giorno col Dott.Fortina e ci abbiamo riso su. Scherzi a parte, i numeri dicono cosi ma penso sia solo un caso,anche analizzando le sconfitte, dico che ce la siamo sempre giocata alla pari, poi magari gli episodi e le decisioni arbitrali contrarie, sulle quali comunque non recrimino, ci hanno penalizzato molto. Un solo rigore in tredici gare mi pare poco ".
- La domenica senza calcio, la solita decisione assurda che penalizza la parte buona delle tifoserie... " Hai ragione, questa sospensione e’ servita a chi deve decidere solo per prender tempo ma temo che non si risolva nulla. Trovo assurdo fare mille leggi e poi si finisce col vietare ad esempio le sciarpe ai tifosi del Novara, permettendo ai tifosi avversari di portar dentro striscioni, bandiere e soprattutto fumogeni. Le coreografie fatte con bandiere e sciarpe sono il bello del calcio, se proprio le devono vietare, che almeno le vietino a tutti. Cosi facendo si corre il rischio di scontentare tutti ed esasperare gli animi, senza risolvere veramente il problema violenza ".
- La precedente sospensione di febbraio arrivo’ quando eravate lanciati verso le zone altissime della classifica, questa invece arriva dopo aver fatto un solo punto in tre gare... " In parte hai ragione, la scorsa stagione stavamo volando, ci fu la sospensione e ci fu fatale. Ora e’ vero che veniamo da tre gare non positive, ma e’ altrettanto vero che avremmo incontrato la Pro Sesto e facendo bottino pieno si sarebbe potuto andare a Foggia abbastanza tranquilli ".
- Nel girone di ritorno quasi tutte le sfide con le prime del girone saranno al Piola, Foligno, Cittadella, Monza, Venezia, Cremonese, Foggia, Sassulo, un bel vantaggio direi... " In casa, a parte la partita stregata contro il Lecco abbiamo sempre fatto bene direi, quindi ospitare tutte le dirette avversarie e’ sicuramente un grosso vantaggio ".
- Importante sara’ il sostegno dei tifosi, che mai come quest’anno vi stanno seguendo in massa anche fuoricasa... " Sono a Novara da cinque anni e a parte i primi periodi, i tifosi ci hanno sempre sostenuto e mi riferisco ai tifosi veri, non quelli che aspettano il primo passaggio sbagliato per riempirti di insulti, quelli non son tifosi, i tifosi veri sono quelli che capiscono quando dai tutto anche se purtroppo hai perso, son quelli che ti applaudono all’autogrill a Verona dopo la sconfitta di Cittadella o dopo la sconfitta immeritata di Venezia. Ripeto, e’ bello perche’ senti che la gente che ti apprezza e capisce gli sforzi che facciamo, eppoi alla fine quella e’ la gente che ti segue sempre e ti sostiene ".
- Il mercato di gennaio finira’ per stravolgere i valori visti fin’ora o pensi che oramai le pretendenti alla promozione siano quelle che stanno ai vertici attualmente... " Penso che le prime sette o otto squadre e ci metto dentro pure il Foggia, saranno quelle che si giocheranno primato e griglia play-off, poi se ci sara’ qualcuno bravo ad azzeccare gli acquisti potra’ inserirsi, ma ritengo che le pretendenti siano quelle che stanno al vertice ora, compreso il Novara certamente ".
- Vuoi fare un saluto ai tifosi ? " Un grande saluto a tutti i veri tifosi, li ringrazio e li abbraccio tutti perche’ in questi cinque anni passati qui a Novara mi sono sempre stati vicini. Ora non rimane che lottare tutti insieme per quel traguardo che a Novara ormai manca da troppo tempo ".
Un abbraccio a Fabio, esempio per tutti, fuori e dentro il campo.
Thomas Gianotti |