Ricordi di un’estate…
martedì 16 agosto 2016 - 11:11
Nona puntata -1999-
Il campionato 1998-99 finisce proprio com’era iniziato, con una vittoria per 1-0 al “Piola” firmata da un gol di Petrone. In mezzo però è successo di tutto: l’ennesima crisi societaria cominciata con l’abbandono di Gozio e una perdurante sofferenza tecnica che ha portato all’esonero di Tedino sostituito a marzo da Alberto Marchetti. Per salvare dalla serie D un Novara partito con ben altre ambizioni ci sono voluti addirittura i play out con il Voghera.
Mentre il Voghera porta gli ultimi assalti alla porta azzurra (con tanto di rigore clamorosamente calciato alto da Gay) un gruppo di tifosi lascia la Curva Nord e sale in Tribuna d’onore a contestare dirigenti ed Assessore allo Sport. Si vocifera per l’ennesima volta di un ritorno degli storici finanziatori ed i ragazzi della curva non vogliono nemmeno prendere in considerazione un ipotesi del genere.
Chi salverà allora un Novara onerato da contratti pluriennali? “Tribuna Novarese” aveva addirittura scritto che la retrocessione tra i dilettanti sarebbe stato il male minore per la società azzurra visto che tutti i protagonisti della sofferta annata sportiva si sarebbero svincolati senza costi ulteriori.
In sala stampa però il presidente Baraggioli appare tranquillo: “il Novara andrà avanti…” dice come se fosse sollevato dal grosso peso che per un biennio ha fatto soffrire il suo cuore azzurro.
Ed in effetti nel giro di 3-4 giorni si manifesta un compratore. Si chiama Stefano Trotta, lavora a Latina nel settore (allora in espansione) del recupero crediti ed ha un’esperienza calcistica come presidente dell’Isola Liri. Ha già tentato invano la scalata al Saronno ed ha 2 figli che giocano nel Palazzolo.
Viene fissato un Direttivo per lunedì 14 luglio per procedere al passaggio delle consegne. Il lunedì successivo però i dirigenti decidono di prendersi un’altra settimana prima di ratificare quella che sembra una cessione ormai inevitabile. Trotta intanto… viaggia veloce. Avrebbe già incarico il procuratore Gaetano Paolillo (ex giocatore del Novara) quale suo referente tecnico di formare la nuova squadra. Ed allaccia rapporti simpatici con alcuni supertifosi azzurri che carica “a molla” con telefonate piene di entusiasmo e concretezza.
Il colpo di scena però è dietro l’angolo. Lunedì 21 giugno i consiglieri del Novara Calcio non decidono nulla ed i supporters più fedeli cominciano a preoccuparsi temendo l’ennesima beffa. Qualcuno si porta addirittura sotto casa dell’appassionatissimo Fabrizio La Rocca per avere dei chiarimenti.
La verità è presto spiegata. E’ saltata fuori un’alternativa inattesa e più gradita ai dirigenti uscenti: il milanese Claudio Achilli che ha appena venduto il Livorno a Spinelli. I “Forza Azzurri” diffondono un comunicato polemico lamentando come la tifoseria organizzata non venga tenuta in alcuna considerazione e nemmeno informata dell’evolversi delle cose.
La trattativa con Achilli è velocissima, bastano poche ore per definire l’affare. L’ex presidente di Livorno e Pavia viene presentato lunedì 28 giugno allo stadio. Indossa un collare retaggio di un fresco incidente automobilistico che ricorda in maniera tristemente sinistra quello che sfoggiava Croso (per la medesima ragione) due anni prima. Lo stesso Croso rimane in società dedicandosi al solo settore giovanile. La Rocca cede le quote, ma continuerà a garantire il proprio generoso contributo.
Il primo Novara di Achilli viene assemblato in pochi giorni e senza troppi misteri. Alla stampa locale vengono girati nomi di giocatori che risulteranno puntualmente presi. Anche l’allenatore non è una sorpresa: si tratta di quel Giorgio Campagna che con Achilli ha vinto un campionato a Pavia esattamente dieci anni prima. Con lui lavorerà anche Giorgio Nasuelli, di ritorno dopo un’annata di lontananza da Viale Kennedy. Si vocifera anche di Stefano Civeriati quale nuovo dg azzurro, ma il talentuoso fantasista rimarrà nell’ombra per tutta la stagione.
Dal “Forte Crest” la sera di venerdì 9 luglio Achilli esce con una manciata di giocatori nuovi, quasi tutti giovani: i portieri Schettino (ingaggiato per fare il titolare) e Righi; i difensori Giansante, Placida, Polenghi e Notari; i centrocampisti Omizzolo e Frau. L’unica incertezza è legata al nome della punta. Qui Achilli deve lasciare la prima fase del mercato a mani vuote perché Graziani jr in extremis preferisce la Maceratese al Novara (potenza del mare?). Poche novità anche in uscita. Achilli vorrebbe sbarazzarsi di quasi tutti i giocatori sotto contratto, ma in partenza, oltre ai prestiti, ci sono solo Corti ed il portiere Perrone che si accasa al Saronno.
Ricomincia il tormentone della “punta”. Si fanno i nomi di Mosca della Spal e dell’ex del Livorno D’Antò, ma Achilli, che ha un confronto quotidiano molto diretto e leale con i giornalisti, smentisce questa seconda possibilità.
Mister Campagna viene presentato nel tardo pomeriggio del 14 luglio nell’insolita cornice de “La Bussola”. E l’occasione per conoscere il nuovo Assessore allo Sport Monica Francoglio, da poco subentrata ad Alberto Fortina.
Si aspetta una punta e ne arrivano due… Dapprima la scommessa Andreolli che ha segnato gol a grappoli nel Borgomanero appena ritornato in D. Poi Fabio Lorieri che di reti ne ha realizzate solo 7 nel Baracca Lugo.
I due vengono ingaggiati in tempo per prendere parte alla presentazione della squadra che si svolge allo stadio la mattina di domenica 25 luglio. Con Claudio Achilli ci sono i suoi famigliari: l’avvenente moglie Giusy ed i figli Francesca (vera anima della società in due anni difficili) e Massimo. Alcuni tifosi se la prendono con l’assessore Francoglio perché il terreno del “Piola” è in condizioni pietose, ma l’ultima arrivata non può avere delle responsabilità.
E’ l’ultima possibilità di vivere un po’ di azzurro prima di un lungo digiuno perché Achilli e Campagna portano la squadra in ritiro per tre lunghissime settimane a Pontremoli, lontano dagli occhi ed un po’ lontano dal cuore. Mai il Novara era andato così distante in precedenza. Al lavoro ci sono tanti reduci dalla passata stagione in cerca di sistemazione perché non più rientranti nei piani tecnici (ed economici) della società. L’unico giovane aggregato è Portale terzo portiere che dovrà sostituire Righi infortunato.
Le notizie giungono frammentarie e riguardano quasi sempre operazioni di mercato. Dall’Alessandria arriva il francese Bettoni (che ha vinto la Champions 2016 quale assistente di Zidane) in un’operazione che porta il centrale Rossi in grigio. La prima amichevole viene giocata a Castelnuovo Monti contro il Brescello che milita in C1 e che ci batte (1-0). Ci rifacciamo a Massa (1-0 gol di Petrone) contro la squadra locale che però gioca in D. Si parla di un altro scambio con l’Alessandria: Garofalo per l’ex viola Giraldi. Il ritiro di Pontremoli si chiude poco prima di Ferragosto con due goleade in altrettante sgambate con la formazione locale.
Dopo un lungo digiuno… la sera di giovedì 19 agosto c’è tanta attesa per la prima dal vivo del Novara in provincia. Si gioca sul campo di Borgomanero ed è davvero festa per una piazza che sta recuperando una dimensione calcistica più gratificante. Il pubblico di fede azzurra resta a bocca asciutta per quasi un’ora, poi Omizzolo sblocca il risultato con un gran gol. Nel finale la squadra di Campagna allunga con Cavaliere e Preti per un più calzante 3-0. Negli spogliatoi scoppia una violenta polemica perché il ds di casa Turconi accusa il Novara di scorrettezza nell’affare Andreolli. Achilli sistemerà il caso in poche ore parlando con il collega Presidente e definendo il prestito di alcuni giovani. Intanto il massimo dirigente azzurro (che non si avvale ancora di un Direttore Sportivo) è instancabile nell’opera di disfarsi dei giocatori in eccesso: Carbone si accasa al Trento.
Il calcio da tre punti comincia domenica 22 agosto a Vercelli con il classico derby di coppa. Dopo tanta noia Sala sblocca il risultato per la Pro ad un quarto d’ora dal termine. Sembra mettersi male ed invece Garofalo pareggia dopo pochi secondi. E non è ancora finita perché prima del 90’ Preti ci regala di testa una vittoria (2-1) che regala orgoglio ed un po’ di entusiasmo.
La Campagna Abbonamenti è appena iniziata (sabato 21 agosto) e offre la poco piacevole novità di una tessera valida per sole 16 gare casalinghe. Non ci sono solo belle notizie: Notari dovrà star fermo per più di un mese per una frattura alla mano. E Frau, appena acquistato dal Voghera, viene subito ceduto al Tempio dove aveva militato sino a qualche anno prima.
Il debutto casalingo è in programma mercoledì 25 agosto contro la Biellese. Si gioca alle 17 perché l’impianto di illuminazione è fuori uso da tempo immemorabile. Campagna attua uno strano turn over che non piace per niente ad Achilli perché in campo vanno uomini ormai sul piede di partenza, alla loro ultima maglia azzurra o quasi. Cavaliere sbaglia un rigore in apertura, poi la Biellese si porta in vantaggio. Ad inizio ripresa il Novara inserisce Lorieri e cambia marcia. Il nuovo entrato segna un gran gol e porta ancora scompiglio. Ma la squadra di Patrizio Sala si impone per 2-1 grazie ad un contropiede finalizzato da Sinato.
Più difficile l’impegno successivo sul campo del Lecco che milita in C1. Nelle file dei blucelesti giocano l’interista Manicone ed il nostro ex Paratici. Ci illudiamo per il gol del vantaggio segnato da Lorieri, ma i padroni di casa ribaltano il punteggio (2-1) nella ripresa.
Le notizie di mercato si susseguono: Zocchi passa al Fano, Morlacchi alla Valenzana che aveva chiesto anche Paolino Morganti. Ed in azzurro arriva l’esterno bresciano Omar Forlani. Qualcuno lo scambia con il più celebre Cristian della Cremonese e non sapremo mai se nell’errore sono incappati anche i dirigenti azzurri…
Sta di fatto che l’ennesimo campionato di C2 comincia sull’inedito campo di Meda elegantemente rimesso a nuovo. Lorieri segna subito una rete spettacolare, ma la pressione incessante della squadra dell’ex omegnese Falsettini (che pareggia dopo aver fallito un rigore) ci fa capire subito che sarà un altro anno di sofferenze…
Massimo Barbero
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