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Adorjan esalta il Novara bis
sabato 20 agosto 2016 - 19:47
Una doppietta del magiaro decide una sfida amichevole giocata per lunghi tratti dagli azzurri con una formazione sperimentale...
Folgore Caratese-Novara 0-2
Folgore Caratese (4-1-4-1): Cavana (1’st Olzak); Colonna (18’ pt Conciato), Perego (11’st Neto), Belotti, Derosa; Moreo; Innocenti, Guercilena (15’ st Laringe), Catinali, Antonucci (1’st Concina); Pontiggia (1’st Damiano). All. Pala.
Novara (4-2-3-1): Pacini (31’ pt Benedettini, 18’st Montipò); Malberti, Mantovani (18’st Troest), Beye (18’st Scognamiglio), Armeno (18’st Calderoni); Buzzegoli (18’st Viola), Bolzoni (18’st Faragò); Dickmann (26’st Chajia), Adorjan (18’st Sansone), Di Mariano (18’st Corazza). Lukanovic (18’st Galabinov). All. Boscaglia.
Marcatori: pt: 7’, 41’ Adorjan
Arbitro: Di Graci di Como (assistenti Donadello-Galimberti).
Penultima amichevole precampionato per il Novara impegnato nella sfida “in famiglia” nell’accogliente centro sportivo della Folgore Caratese. In tribuna il presidente Massimo De Salvo con il padre Michelangelo ed il cognato Michele Criscitiello da pochi mesi al timone della società brianzola.
Al via Boscaglia ha proposto una formazione composta dagli elementi meno impiegati in Coppa. Erano assenti oltre al solito Kupisz, Da Costa per una normale rotazione tra portieri, Casarini vittima di una distorsione alla caviglia (e comunque squalificato in vista della prima di campionato) Kanis influenzato e Lanzafame in odore di cessione. Non impiegato nemmeno Koch regolarmente a referto in panchina.
Il pressing di una Caratese ben messa in campo ha creato inizialmente qualche problema agli azzurri che sono comunque passati in vantaggio già al 7’ grazie ad un rasoterra di Adorjan che ha sorpreso l’ex compagno Cavana. Nel primo tempo la truppa di un Boscaglia implacabile nel richiamare i suoi dalla panchina ha creato tutti i pericoli dalla corsia sinistra grazie alle accelerazioni di Di Mariano. Il giovane della Roma ha offerto due assist invitanti per Adorjan e Buzzegoli che non ne hanno saputo approfittare. Anche l’azione del raddoppio è nata dalla fascia mancina, la corta respinta di Cavana ha originato una mischia con pallone insaccato ancora da Adorjan di testa ad un passo dalla porta.
Gli attesi cambi di Boscaglia sono arrivati soltanto dopo il quarto d’ora della ripresa. Troppo tardi forse per trovare la giusta intensità contro un avversario che ha tenuto bene il campo senza correre altri rischi.
Massimo Barbero
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