L'editoriale Azzurro
domenica 30 novembre 2025 - 16:51
Lumezzane-Novara vista da Massimo Barbero
Stavolta parto dal fondo, da quelle parole scambiate venerdì mattina con l'amico “Vecchiolupo” quando entrambi esprimevamo la reciproca preoccupazione, da innamorati autentici, per il crescente disinteresse che si respira attorno al “nostro” Novara. Lo si coglie dagli sporadici messaggi sul “muro”, almeno nel corso delle settimane “normali”, che si traduce poi nelle presenze domenicali al “Piola”. Nemmeno il tragico biennio di Rullo (eppoi Pavanati) e compagnia bella... con il contorno degli stadi chiusi per l'emergenza Covid... aveva mai determinato un tale vuoto di passione...
Considerazioni simili, un po' amare, ispiravano noi quattro presenti al rientro dall'ennesima trasferta di Lumezzane. Quattro amici, grandi appassionati, che ahimè frequentano i campi di C da oltre quarantanni... e che soffrono nel vivere il deserto del “Saleri” come di tanti altri impianti del girone. Ai tempi del duello per la C1 con il Novara di Ferrario e Frosio eppoi del sogno rossoblu chiamato serie B... l'accogliente Tribuna dell'impianto del centro della Val Trompia era gremita di gente ed entusiasmo...
Ci verrebbe da dire che questo calcio e questa serie C ci stanno sfuggendo di mano... come dimostrerebbe l'ennesima cancellazione in corso d'opera, questa volta di un Rimini già flagellato da penalizzazioni in serie (al proposito solidarietà agli amici tifosi biancorossi di ogni età).
Eppure mentre tornavamo in macchina... Radiorai ci narrava gli spunti irresistibili all'ex Juventus Stadium di quel Palestra che due anni fa in Viale Kennedy, quando militava nell'Atalanta, aveva messo in croce nella ripresa i volenterosi esterni a disposizione di “Jack” Gattuso. E' il segnale che questo disastrato calcio italiano non può comunque fare a meno del serbatoio e del trampolino di lancio della nostra cara e vecchia serie C se vuole avere un futuro a livello internazionale almeno un po' più degno della nostra tradizione pallonara...
Eppure oggi il “Menti” di Vicenza sarà di nuovo strapieno di gente per assistere allo scontro diretto con un Lecco i cui tifosi hanno bruciato i biglietti a disposizione per il settore ospiti in poche ore. E domani ci sarà comunque tanta gente a vedere Cittadella-Brescia in un “Tombolato” che non è più il campetto che avevamo scoperto in un triste 1 maggio 1994.
E' la conferma che quando si sente profumo di B... il pubblico accorre. Perchè oltre le soglie dell'indifferenza c'è subito una categoria piena di fascino, appeal e piazze importanti (che ci manca, ahinoi, tantissimo). La serie B sembra lontanissima per noi, nel grigiore dell'ennesimo campionato consecutivo di medio-bassa classifica. Ma non dobbiamo mai smettere di sognarla, di credere in un altro 25 aprile... altrimenti rischiamo davvero di spegnere per sempre una passione ultracentenaria...
Ed allora esorto i tanti tifosi del Novara (più o meno assidui allo stadio in questi anni) a non mollare. A continuare a seguire e ad amare i magici colori azzurri... perchè un giorno quello che è successo tra il 2009 ed il 2011 (ed ancora nel 2015) ci risuccederà... Nell'immediato mi piacerebbe rivedere tanta gente nei due eventi che caratterizzeranno questo fine settimana: la presentazione ufficiale di cimeli e trofei venerdì alle 17 nella nostra “Casa del Novara” ed ovviamente la partitissima di domenica allo stadio contro il Lanerossi. Un confronto che profuma di categoria superiore, contro una grande squadra che ha una tifoseria sempre numerosa e colorata. Un giorno, chissà, rivivremo la magia della notte del 22 ottobre 2010 quando pareva che la truppa di Tesser giocasse alla “play station” contro quella di Maran...
Sulla partita non so davvero cosa scrivere. Come a Crema il pareggio (probabilmente giusto nel suo complesso) è scaturito da una serie di momenti tra loro contradditori e per questo poco decifrabili. Il Lumezzane ha cominciato meglio e nei primi 25' di gioco ci ha messo in difficoltà con tagli ed inserimenti sugli esterni. Poi il Novara ha ripreso quota ed ha trovato il vantaggio grazie ad un autentico regalo dei rossoblu.
Tutt'altra musica nella ripresa. L'ingresso di Agyemang al posto di un “timido” D'Alessio ci ha dato nuova energia e siamo andati ripetutamente vicini al raddoppio. Purtroppo lo stesso Agy si è perso Ferro in piena area di rigore nell'azione che ha portato al pareggio, davvero improvviso ed avulso da un contesto, in quel momento, di chiara supremazia azzurra.
Anche sull'1-1 però ci siamo riportati in avanti in maniera incisiva e pericolosa sfiorando il nuovo vantaggio con Arboscello. Eravamo in pieno controllo fino al pasticciaccio che ha portato all'espulsione (provvidenziale per il risultato finale) di Cannavaro. In dieci per l'ennesima volta c'è stato poi ovviamente da soffrire.
Francamente non capisco le critiche che leggo da qualche parte sull'operato di Zanchetta. Vorremmo mica “bruciare” il terzo allenatore in circa otto mesi (con di mezzo la lunga pausa estiva) come hanno fatto in casa Juventus, senza capire che le eventuali criticità stanno altrove?
Mi pare piuttosto che il tecnico azzurro sia molto attento nella valutazione settimanale della rosa e non abbia esitato ieri a lanciare in maniera proficua Ledonne proprio come aveva fatto qualche settimana fa con Dell'Erba. La mossa di inserire due mezzepunte alle spalle di Lanini, alla luce delle defezioni in attacco, è stata azzeccata ed ha messo in evidente difficoltà la difesa un po' raffazzonata di Troise. Condivido anche le scelte sui cambi, con una sola, parziale, eccezione: al posto di un Alberti con un problema non trascurabile al ginocchio (da quello che si apprende) avrei inserito, a fare lo stesso lavoro, il più integro Perini. Meglio contare su un elemento in salute, anche in luogo di uno più esperto ma un po' sofferente, in un frangente cruciale della sfida.
Chiudo con un accenno all'episodio della mancata espulsione del solito Caccavo. In questi anni, sul sito, ho cercato di dedicarmi sempre meno alle recriminazioni arbitrali per non apparire stucchevole... Ora che i direttori di gara hanno anche lo strumento della Fvs sono però un po' meno tollerabili certi errori come quello di un cartellino giallo estratto da un Renzi che l'anno scorso nel derby si era mostrato inflessibile con il nostro Basso.
Il punto comunque è un altro: sui “social” sta girando un video girato dai colleghi del “Giornale di Brescia” in cui un presidente del carisma e dei trascorsi calcistici di Andrea Caracciolo si lamenta per la mancata concessione di un rigore nel finale che francamente ha visto soltanto lui... Ebbene quelle immagini faranno breccia nell'opinione pubblica e passerà che il Lumezzane contro il Novara è stato danneggiato nelle valutazioni arbitrali (come ne erano convinti gli sparuti spettatori della Tribuna che alla fine urlavano indignati). Io fossi nella dirigenza azzurra non starei sempre zitto lasciando che ad urlare sia solo il nostro Faranna... qualche volta bisogna pur reagire contro chi ti pesta sistematicamente i piedi... Forza Novara sempre!!!
redazione forzanovara.net |