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L'opinione al femminile
mercoledė 17 settembre 2008 - 12:51
di Stefania Lo Curto
Non credevo si potesse arrivare a tanto…l’episodio dei tifosi violenti che hanno danneggiato i vagoni del treno di ritorno dalla trasferta di Monza ha sorpreso tutti naturalmente in negativo anche perché la tifoseria azzurra non è mai stata al centro di questi scenari, ma non pensavo che questo potesse essere l’ennesimo pretesto per colpevolizzare il Direttore Generale Sergio Borgo. Ovviamente questa infamia è arrivata direttamente dalla penna di un individuo che ha potuto dedicare tre pagine di un giornale ai suoi pensieri estremamente discutibili quanto falsi e tendenziosi, solo perché il giornale in questione è il suo, infatti in un’altra qualsiasi testata giornalistica sarebbe stato accompagnato “simpaticamente” alla porta. Il direttore di un giornale locale ha deciso di dedicare ben 3 pagine (le prime) del suo giornale a questa accusa infamante, senza prova alcuna. Dopo tutti questi anni ancora non capisco il motivo per il quale questa persona debba ritorcere ogni minima cosa contro Borgo. Sono rimasta basita dopo aver letto che il Direttore è stato accusato di aver ritorto dei tifosi contro la squadra con invasioni di campo “minacciose” durante gli allenamenti. Sinceramente pensandoci mi viene da ridere perché questi episodi oltre che essere stati episodi isolati non sono stati fatti assolutamente con cattiveria ma con la voglia di parlare e confrontarsi con i calciatori azzurri e chiunque giochi o abbia giocato a Novara sa che può dormire sogni tranquilli perché questa è una piazza tranquilla. A detta di questo individuo sarebbe stato sempre Borgo a far scatenare i disordini dopo Novara-Pavia dell’anno della promozione. Qui se ci penso invece mi viene rabbia perché in quell’occasione i tifosi pavesini ci hanno distrutto la curva ospite riuscendo anche a rompere pezzi di gradinata e lanciarli contro le auto posteggiate e il Dino ne sa qualcosa. Li la colpa fu più che altro delle forze dell’ordine che non seppero arginare la situazione quando ancora era possibile. L’ultimo capo d’imputazione non sarebbe neanche da commentare perché è ridicolo. Tifosi inviati a minacciare questo individuo perché a detta sua stava scrivendo cose scomode. Caro Giuseppe Cortese, la chiamo per nome perché io non mi sono mai nascosta, legga meno libri gialli e si attenga alla realtà dei fatti e non ai suoi pensieri fantasiosi. La sua sembra una crociata contro una persona che da anni svolge un ottimo lavoro per il Novara Calcio, discutibile e opinabile per alcuni ma pur sempre ottimo visto che dal 2003, anno della promozione, gli azzurri non sono mai più tornati nell’inferno della C2. Il bicchiere bisogna giudicarlo mezzo pieno perché in quella parte di pienezza ci sono molte note positive e di crescita, e il pezzo mancante speriamo tutti di riempirlo presto con una meritata promozione. Io non so davvero cosa si guadagni a sparare così a zero ma mi hanno insegnato che i veri giornalisti provocano scalpore con le loro dichiarazioni ma sempre nel rispetto assoluto, qualità che alla persona (nel pezzo in questione) in questione manca abbondantemente. Borgo è un uomo di calcio e di mestiere fa il Direttore Generale non il manovratore di marionette. Concludo concordando pienamente con quello che hanno dichiarato società e tifosi con i rispettivi comunicati relativi ai disordini dopo Monza - Novara. E comunque caro Cortese non credere che le tue continue false accuse portino Borgo lontano da Novara, perché è molto più facile che sia tu a cambiare lavoro. Visto che nel paese dove viviamo vige libertà di pensiero e di parola questa è la mia modesta ma soprattutto rispettosa opinione. Non roviniamo una stagione iniziata alla grande! FORZA NOVARA SEMPRE!
Stefania Lo Curto |
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