Il punto della 7a giornata
domenica 12 ottobre 2008 - 20:54
di Giovanni Chiorazzi
Preziosa ed importante vittoria quella conquistata dagli azzurri oggi, contro un avversario determinato e ben disposto in campo. Gli ospiti, giunti al “Silvio Piola” con il chiaro intento di portare a casa un risultato utile, si sono subito chiusi nella loro metà campo, affidandosi soltanto ad azioni di rimessa. Solo nella ripresa (ed in svantaggio di due reti), hanno iniziato a creare qualche occasione per rimediare al passivo, con una conseguente tensione palpabile fino alla fine dell’incontro, a causa del risultato incerto e delle molteplici opportunità da ambo le parti.
A premessa di qualsiasi analisi, va sicuramente sottolineato come la vittoria di oggi sia ampiamente meritata. Il risultato sarebbe potuto essere, infatti, molto più “rotondo” nei confronti della squadra di Mister Notaristefano, se si fossero sfruttate al meglio le numerose palle-gol venutesi a creare, specie nel primo tempo, dove la supremazia territoriale azzurra è stata netta ed il pressing asfissiante.
Con un gioco molto veloce e rapidi scambi in tutte le zone del campo, il Novara ha trovato fin da subito il modo di neutralizzare l’avversario, che nella prima fase di gara è risultato pericoloso solo su calci da fermo.
Il gol del vantaggio azzurro è arrivato quasi “a sorpresa”, quando tutti si apprestavano a rientrare negli spogliatoi sul risultato di 0-0. La rete segnata permetteva agli azzurri di incominciare la ripresa con una carica emotiva notevole, sfociata nel raddoppio di Bertani al primo minuto della frazione. Così, con un “uno-due” inframmezzato dall’intervallo, gli azzurri avrebbero forse dovuto gestire in modo migliore la situazione venutasi a creare. Ma nel calcio le occasioni sprecate possono risultare assai pericolose, specie se gli avversari trovano il modo di accorciare le distanze, quando allo scadere manca ancora parecchio tempo.
Nel momento di maggior enfasi della squadra emiliana, Mister Notaristefano optava per una mossa azzardata, ma che alla fine darà ragione allo stesso. Prima la sostituzione di Tombesi ed Evola, (autori entrambi di un’ottima prestazione) per Maggiolini e Matteassi, nel tentativo di sfruttare maggiormente le fasce laterali e, successivamente, con l’ingresso di Brizzi al posto di Gallo, la conferma del “tridente” offensivo (Bertani, Sinigaglia e Rubino) fino al termine della partita.
Proprio quest’ultima decisione ha suscitato qualche perplessità fra il pubblico presente oggi allo stadio. Si sarebbe potuto, infatti, rinunciare ad un attaccante per irrobustire il centrocampo, che aveva perso un po’ di smalto rispetto alla prima parte dell’incontro. Ma ciò che più conta alla fine è la vittoria odierna, che premia gli azzurri degli sforzi profusi per riscattarsi, di fronte al proprio pubblico, dalla precedente sconfitta interna contro il Legnano.
Una lode particolare, ma assolutamente doverosa, va a tutta la squadra ed allo staff tecnico. In particolare a Cristian Bertani, giocatore dalle qualità immense, abile a far saltare gli schemi difensivi avversari in più di un’occasione, con le sue partenze fulminee.
In attesa del derby veneto fra Padova e Venezia, in programma domani sera, dai risultati della settima giornata emerge più di un colpo di scena: la prima sconfitta della Pro Patria, (prossimo avversario degli azzurri) ad opera della Cremonese, che di fronte al pubblico amico sconfigge la capolista con un secco 3-1 (con due rigori trasformati, uno per parte). Al secondo posto, in compagnia degli azzurri, si affianca
la Spal, che trova un pareggio a Lumezzane per 2-2 (anche in questo caso con un rigore trasformato per entrambe le squadre). Il Cesena s’impone sul Pergocrema con il minimo risultato di 1-0, mentre Monza e Lecco si dividono la posta in palio con un altro pareggio, sempre per 2-2.
La Pro Sesto si aggiudica il derby contro il Legnano per 1-0, al termine di un incontro molto intenso ed emozionante. Se una sconfitta per
la Pro Patria era forse nell’aria, maggior scalpore lo suscita invece la vittoria rocambolesca per 1-4 della Sambenedettese a Portogruaro. Chiude l’analisi la vittoria esterna del Ravenna a Verona per 1-2, che permette ai romagnoli di agganciare proprio gli scaligeri in classifica a otto punti.
Ma in una giornata così felice, torniamo a parlare del Novara: questo gruppo sta dimostrando di crescere di partita in partita. Maturità ed impegno sono elementi tangibili, che anche nella gara di oggi si sono manifestati con grande soddisfazione da parte di tutti i tifosi azzurri. Ai risultati favorevoli si deve poi aggiungere, (tema di non poco conto), un’ottima intesa fra i giocatori in campo, che rappresenta un punto fisso per il rafforzamento dell’intero ambiente. Questo è il Novara che vorremo sempre vedere, tutte le domeniche. Questa è la squadra per la quale vogliamo soffrire, appassionarci, tifare ! Certo, è ancora troppo presto per fare qualsiasi tipo di valutazione, ma resta la consapevolezza che questa stagione, a recitare un ruolo da protagonisti, ci siamo anche noi. E bramosi di tornare al più presto su palcoscenici più consoni al nostro blasone. Proviamoci già dal prossimo impegno, che potrebbe rappresentare l’ostacolo più arduo dell’intero campionato, visto l’avversario di scena: la capolista Pro Patria. Un risultato positivo sarebbe la conferma finale di un gruppo solido, oltre ad essere di ottimo auspicio per il proseguo del campionato.
Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |