Il Pagellone Azzurro (seconda parte)
martedė 08 gennaio 2019 - 09:00
Il girone d'andata dei centrocampisti e degli attaccanti...
I CENTROCAMPISTI
Ronaldo: 5
In tante, troppe occasioni si perde in un bicchier d’acqua e sparisce letteralmente dal campo. Ci vuole un po’ più di costanza anche perché oramai gli anni in azzurro passano e il talento pare esser solo un ricordo del passato.
Sciaudone: 5
Un altro dei reduci della retrocessione. Il suo è un girone d'andata strano da decifrare dove spesso è il "compitino da svolgere" alla base di tutto. Non si ricordano mai punti esclamativi ma grigi errori soprattutto sottoporta. Non appare mai essere il valore aggiunto del reparto.
Bianchi: 6,5 Le prime settimane azzurre trascorrono un po' in ombra, anche per via di qualche problemino fisico. Termina il girone in chiave maiuscola, costellandolo soprattutto con importanti gol.
Nardi: 7
Mette a referto poche partite ma la voglia di fare di questo ragazzo deve essere stimolo per gli altri compagni di reparto. Il trittico natalizio ci regala un calciatore pronto alla maturazione e alla consacrazione tra i professionisti.
Cattaneo: 6 Parte bene poi complici alcune decisioni tecniche viene messo ai margini della squadra facendo alcune comparsate. Il talento non manca ma da lui c'è da aspettarsi sicuramente di più.
Schiavi: 6,5 El Nino torna alla base dopo un anno in prestito. Voglia di fare e sudare per la maglia che valgono anche il ruolo di vice-capitano. Si muove bene tra le linee anche se c’è ancora qualche limatura da effettuare.
Mallamo: 6 Nel bene e nel male, tutto secondo le previsioni. Sia per quanto riguarda il talento di un ragazzo decisamente promettente. Sia per quanto riguarda le difficoltà nell'esprimerlo appieno nel primo anno tra i professionisti, oltretutto caratterizzato da una serie infinita di impegni con l'Under 20. Novara può rappresentare per lui un piccolo trampolino di lancio. A patto di diventare un po' più freddi anche sottoporta...
Fonseca: 6 Una partita da titolare e qualche altra da subentrante. Scampoli di gara che ci fanno domandare perchè Viali l'abbia tenuto così a lungo fuori dai giochi. Sin dal debutto a Chiavari, impressiona per personalità e capacità di verticalizzare il gioco. Nel voto non ci spingiamo oltre la sufficienza perchè aspettiamo logicamente delle conferme...
GLI ATTACCANTI
Diego Peralta: 5,5 Troppo poco incisivo per essere valutato a 360 gradi. Al momento è alle prese con problemi fisici ma in via di risoluzione.J
Manconi: 6
Di rientro dall’ennesimo prestito, va ancora troppo spesso a corrente alternata. Serve più continuità per poter pensare di conquistare una maglia da titolare nella fila azzurre. Lampi di genio, sono coperti da impressionanti amnesie e sciocchezze comportamentali. E' però suo lo storico gol di Coppa Italia che spedisce il Novara agli ottavi contro la Lazio.
Eusepi: 6,5 Fisico importante per l’ex Pisa, forma una buona coppia con Cacia. Il numero 9 si sacrifica anche in fase di ripiegamento andandosi a recuperare spesso i palloni dietro la metà campo. Unico neo sono i rigori, con 2 penalty su 2 sbagliati.
Cacia: 7 Non ha bisogno di presentazioni, attaccante di spessore in grado di far reparto da solo. Gli anni passano ma l’ex Ascoli ha ancora molte frecce nella sua faretra.
Stoppa: 6 La punta di diamante del settore giovanile azzurro che lo ha visto protagonista in ogni categoria facendogli arrivare anche la chiamata ( con fascia da capitano) della nazionale Under 18. L’impatto con il mondo dei grandi non è semplice ma la convivenza con Cacia ed Eusepi potrà sicuramente farlo maturare ulteriormente.
Sansone: S.V.
Cordea: S.V.
Alessio Farinelli e Daniele Faranna
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