L'opinione di Massimo Barbero
domenica 14 dicembre 2008 - 21:26
Lumezzane-Novara 0-1
La Val Trompia non mi era mai sembrata tanto bella e dolce come mi appariva stasera al tramonto quando le nubi avevano lasciato spazio ad un po’ di azzurro… Questa vittoria ci voleva proprio. Per riprenderci un po’ di quello che ci era sfuggito nelle precedenti domeniche. Per caricarci al meglio in vista della sfida con la Cremonese. Per permetterci di festeggiare nel migliore dei modi nella serata del nostro centenario.
Il primo tempo di oggi è stato molto equilibrato. Soltanto nella fase centrale abbiamo dato la sensazione di poter prendere il sopravvento con le pericolose conclusioni di Bertani e Sinigaglia. Prima e dopo ci siamo adattati al ritmo lento della gara impostato dal Lumezzane. Abbiamo rischiato pochissimo, ma raramente siamo riusciti a creare azioni degne di nota.
Dopo l’intervallo però il Novara ha cambiato marcia. Ha affrontato la ripresa con il piglio della grande squadra che non può accontentarsi a priori di un pari in trasferta. Il cambio Matteassi-Evola è stato azzeccato. Anche perché la retroguardia del Lumezzane appariva molto ben munita centralmente, ma perforabile sulle corsie esterne. Non a caso i pericoli maggiori della prima frazione erano nati da azioni di “Ciccio” sulla fascia. Matteassi ha aggiunto ulteriore spinta ad una squadra che era già rientrata in campo con maggiore convinzione.
Il gol era nell’aria. Prima del rigore avevamo già impegnato pericolosamente Gazzoli in due occasioni e reclamato un altro penalty. Sullo 0-0 il Lumezzane perdeva tempo come fosse una squadra in vantaggio… Dopo il gol abbiamo avuto un’altra grossissima occasione con Rubino per chiudere il match. Stavolta abbiamo portato a casa l’1-0 senza correre rischi di sorta, fatta eccezione per una mischia omerica in pieno recupero (con Gazzoli a fare la punta).
Non è stato un Novara spettacolare, ma è stato un Novara solido, concreto, convinto che non ha mai tremato e che ha giocato per vincere, nella fase nevralgica della gara. Molto buona la prova di tutti i difensori. Una nota di merito per Maggiolini che, dopo un periodo non sempre brillante, si è riproposto in maniera molto convincente. I tre davanti… ci avevano abituato talmente bene… che tre domeniche senza gol delle punte ci paiono un’eternità… ma giocando così il loro “digiuno” non durerà a lungo…
Ci voleva una vittoria in trasferta. In casa non si può sempre vincere, tantomeno in un campionato tanto equilibrato… ma questa squadra ha le potenzialità per andare a prendersi punti pesanti anche fuori casa. Le gare esterne possono e debbono esaltare la nostra mentalità vincente, la nostra capacità di ripartire con azioni ficcanti e veloci.
Una considerazione sul Lumezzane: dopo aver visto la partita odierna, davvero non mi spiego la mancata conferma di un ariete come Pinamonte… Una boa del genere avrebbe fatto molto comodo ad una squadra che non ha mostrato veri punti di riferimento offensivi... Oggi il Novara ha giocato praticamente in casa. Nel silenzio della Val Trompia si sentivano soltanto i tifosi azzurri. Il degno prologo per due serate particolarmente importanti che ci aspettano. Martedì sera al “Coccia” e lunedì notte al “Piola” dobbiamo dimostrare alla città ed all’Italia tutto il nostro amore per questa squadra che in questi 100 anni… ci ha fatto spesso soffrire, ma ogni domenica fa battere i nostri cuori in maniera speciale… Da Meneghetti a Rubino passando per Piola la magia è sempre la stessa… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |