| Lega Pro in sciopero!
				
				
lunedģ 16 dicembre 2019 - 16:32 salvo esito favorevole dell'incontro del 18 dic., domenica non si gioca
 
 
 Il Presidente Francesco Ghirelli, tutti i componenti del Consiglio  Direttivo e i Consiglieri Federali della Lega Pro rilasciano il seguente  comunicato: 
 
 “Abbiamo deciso che il primo turno del girone di ritorno  del Campionato Serie C, in programma il 21 e 22 dicembre p.v. non verrà  disputato. 
 
 Per rispetto alla disponibilità del Ministro dell’Economia e  delle Finanze, Roberto Gualtieri, che ha convocato la FIGC mercoledì 18  dicembre p.v., per discutere la tematica della defiscalizzazione per i  club di Lega Pro, sarà doveroso, all’esito dell’incontro, valutare con i  club quanto concretamente emerso.  I club di Serie C si sono dati  regole rigorose per le iscrizioni al campionato e per i controlli  durante lo stesso. C’è da fare altro? Sono pronti, l’operazione di  rigore e pulizia proseguirà senza se e senza ma. Si stanno attrezzando  per presentare progetti al Cipe, alla UE e a Sport e Salute. Si stanno  dotando di strutture proprie, efficaci ed efficienti, per rispondere a  questo sforzo progettuale ed innovativo. 
  I club di Serie C formano giovani calciatori e calciatrici e,  contemporaneamente, contribuiscono in modo decisivo a preservare i  ragazzi e le ragazze dai pericoli della strada. Da qui nasce altresì la  proposta dell’estensione della legge sull’apprendistato come fattore  innovativo e cruciale. I club di Serie C fanno calcio e svolgono una  funzione sociale presidiando il territorio. 
  La sostenibilità dei club è il nodo decisivo affinché l’esperienza  originale del calcio dei Comuni d’Italia, il calcio dei pulmini, il  calcio che rappresenta 60 città e 17 milioni di persone, abbia un  presente ed un futuro. Decidere di fermarci non è stato semplice ed è  stata una decisione a lungo meditata e travagliata. Abbiamo deciso di  andare avanti perché devono dirci se serviamo per le funzioni che  svolgiamo. Abbiamo chiesto la defiscalizzazione/credito di imposta. Per  fare cosa? Per darci una mano ad abbassare i costi ed avere risorse da  reinvestire in infrastrutture materiali (centri sportivi per i giovani) e  in infrastrutture immateriali (formazione dei giovani). Questo  comporterà cofinanziamento negli investimenti dei proprietari dei club,  in un momento in cui è scarsa la fiducia nell’investimento in Italia. La Lega Pro, dopo aver definito le regole che allontanano i banditi, ora  ha chiesto un segnale per conquistare la sostenibilità dei club.
 Le risposte non ci sono, si continua con i rinvii. Ci fermiamo, il  Campionato Serie C riprenderà il 12 gennaio 2020. C’è il tempo  necessario perché il Governo ed il Parlamento ci diano le risposte  CONCRETE di cui abbiamo necessità.
 Quello che può succedere alla ripresa del campionato è facile da  intuire, la nostra pazienza non c’è più e quindi continueremo la nostra  battaglia”.
 
 Lega Pro
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