Urbano "Ognuno si č assunto le proprie responsabilitā"
mercoledė 18 novembre 2020 - 17:56
la conferenza del Direttore Sportivo azzurro
In una settimana densa di amarezza e sfiducia, dopo la sconfitta con il Renate e un periodo nero che ha fatto sprofondare il Novara in classifica, il DS azzurro Urbano ha voluto incontrare i giornalisti per una conferenza ad ampio raggio:
"Ho voluto fortemente questo incontro per fare una lucida analisi e metterci la faccia. I tifosi devono essere doverosamente informati e sono qui per rispondere a qualunque domanda.
In queste ultime settimane sono stato purtroppo assente per via del Covid. Sono tornato e sono qui per assumermi le mie responsabilità.
Siamo in un periodo difficile e abbiamo deciso di andare in ritiro per permettere al nuovo allenatore di lavorare sereno e con i ragazzi in modo tale da poter uscire da questo momento buio. Siamo qui per trovare le soluzioni tutti insieme".
I motivi di questo periodo a dir poco scoraggiante: "Non dobbiamo dimenticare che abbiamo avuto e abbiamo tuttora assenze pesanti. Il periodo negativo è coinciso con i continui casi di positività. Nella settimana con i tre impegni siamo stati ampiamente penalizzati e il mister ha dovuto lavorare con un gruppo ridotto. Detto ciò, indipendentemente da come ci si posiziona in campo, la scossa la si deve dare con cariscma, cattiveria e e orgoglio personale. Non bisogna attaccarsi agli alibi. Ci è mancata la mentalità, l'attitudine al sacrificio".
Sul cambio di gestione, non crede che Marcolini abbiamo portato troppe nuove idee in un tempo troppo ristretto? "Mi metto nei panni di un allenatore che è giunto con un protocollo sanitario molto rigido. Ha preso in mano la squadra per tre rifiniture. Non credo volesse stravolgere ma ha lavorato in una situazione d'emergenza. Nei primi allenamenti si è focalizzato per la difesa a 4 poi con Cagnano positivo e Colombini out ha optato per la difesa a tre, con gli uomini a disposizione".
Sull'esonero di Banchieri: "Credo che quando si esonera un mister sia la sconfitta un po' di tutti. Societaria e tecnica. Ma crediamo fortemente che fosse il momento di farlo per dare una scossa che ad ora non è giunta ma siamo certi giungerà presto".
Una squadra con gli attaccanti sterili: "Fino a poche giornate fa eravamo il miglior attacco nonostante le reti fossero giunte spesso da altri settori della rosa. Non voglio ripetermi ma anche nel pacchetto offensivi ci sono mancati Gonzalez, Panico, Zunno e aggiungo anche Schiavi. Sui nostri attaccanti crediamo moltissimo e sono certo che ben presto verranno fuori. Devono dare per qualcosa in più e loro sono i primi a saperlo".
Il futuro: "Vogliamo fin da subito la reazione e sono certo che questo ritiro servirà. Unione, quadrato, intenti. Per una maglia importante come quella azzurra.
Daniele Faranna
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