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L'opinione di Massimo Barbero
sabato 11 aprile 2009 - 19:27
Novara - Verona 1-1
Nell’uovo di Pasqua azzurro abbiamo trovato l’ennesima brutta sorpresa. A questa squadra mancano maledettamente gli 1-0 casalinghi. Il più normale dei risultati… per noi sembra, invece, impossibile da ottenere o meglio da congelare…. Per vincere in casa dobbiamo segnare almeno due reti e talvolta (vedi Ravenna) non basta neppure… La partita di oggi ha rappresentato la sgradita replica di un film già visto, almeno contro Pro Sesto e Lecco. Come allora siamo passati subito in vantaggio, come allora abbiamo sfiorato più volte il raddoppio, come allora ci siamo fatti raggiungere (oggi davvero alla prima occasione) senza più riuscire a piazzare la zampata vincente. Peccato, perché almeno per un’ora si è visto un gran bel Novara. Anche Remondina nel dopogara ha riconosciuto, con la consueta correttezza, la netta superiorità azzurra nel primo tempo. Una volta in vantaggio abbiano avuto vita facile nello sfruttare la rapidità dei nostri tre attaccanti che in contropiede possono essere irresistibili. Il Verona pareva inerme di fronte agli inserimenti dei padroni di casa. Rafael, i nostri errori di mira, un salvataggio sulla linea ed uno sbandieramento sospetto hanno salvato i gialloblu dalla capitolazione che avrebbe forse chiuso la gara. Purtroppo il calcio è spietato… quando non si mettono in ghiaccio le partite… la beffa è sempre dietro l’angolo… specie contro una squadra che da metàcampo in su ha molti giocatori di qualità... Puntualmente la “dura legge del gol” ci ha castigato, ancora una volta. Rantier ha pescato un gol capolavoro, punendo oltre i loro demeriti Ludi e Centurioni che, sino a quel momento, erano stati straordinari. Nel finale abbiamo sbandato pericolosamente, rischiando di subire un castigo davvero esagerato. Sul campo ho visto un Lanteri in crescita, un Bertani sempre difficile da contenere. Ma soprattutto ho ammirato un Matteassi straordinariamente determinato che ha recuperato un’infinità di palloni prima di chiedere il cambio, stremato. Mi spiace per il volto scuro di Sinigaglia che nelle interviste si è accollato anche colpe non sue. Ritengo che il suo campionato (7 gol) non sia da disprezzare, specie considerando il lavoro oscuro fatto (quando c’era Rubino) anche in fase di ripiegamento. Che dire? La delusione è tanta e l’amaro in bocca è difficile da digerire. Quando certe situazioni si ripetono è difficile parlare di sfortuna. Però non venitemi a dire che oggi il Novara è stato rinunciatario dopo l’1-0… La partita sino al 30’ della ripresa l’abbiamo sempre fatta noi… I numeri dicono che se avessimo portato in porto le vittorie con Cesena e Verona, ora saremmo comunque in zona play off. Nonostante Venezia ed il pari di Crema… Che peccato, mannaggia! Ora dobbiamo tentare di andare a vincere a Portogruaro (seppur con un organico sempre più ridotto all’osso) per tenere in vita la speranza almeno fino alla gara con la Spal. Lo so… inutile farsi altre illusioni, ma è doveroso lottare fino alla fine. E’ una Pasqua triste ed il calcio non è che un piccolo microcosmo che scompare di fronte ai drammi che ci colpiscono quotidianamente. Stasera il cielo è comunque un po’ più azzurro perché anche il grande Feccia è salito lassù… Anche per ricordarlo degnamente… chiudo con l’immancabile FORZA NOVARA SEMPRE!
Massimo Barbero |
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