Di Bari “gratificato di appartenere alla rinascita del Novara”
sabato 28 agosto 2021 - 08:19
intervista al neo Direttore Sportivo azzurro
Insediatosi in città, per il neo Direttore Sportivo azzurro Giuseppe Di Bari sono giorni d’intenso lavoro.
Classe 1969, ha ottenuto il patentino da dirigente nel 2011, iniziando tale carriera nel Manfredonia in eccellenza pugliese. Un avvio simile a questo, con una ricostruzione dalle ceneri del delfino, in passato presente diverse volte in serie C.
I successi maggiori sono poi giunti a Foggia, con la squadra portata dalla D alla B nei cinque anni rossoneri. Infine, l’annata vissuta ad Arezzo nel 2020.
Direttore, cosa l’ha spinto a sposare questo nuovo progetto? “Sicuramente la grande voglia di rivalsa, il progetto del Presidente e la Piazza davvero importante”.
Una nuova Società che nasce grazie ad una grande determinazione dell’ingegner Ferranti. E lei sarà il primo DS di questo nuovo corso. Quanto la gratifica questo aspetto? “Mi gratifica enormemente perché appartengo alla rinascita del Novara e la mia speranza è quella di fare bene qui”.
Serie D: una categoria che la tifoseria azzurra non ha mai vissuto. Quali sono le insidie maggiori di tale torneo? “La voglia che avranno gli altri di affrontarti con il coltello tra i denti e il non commettere l'errore di sertirsi più bravi. È una categoria che si deve vivere con rispetto e umiltà”.
La sua nomina sarà ovviamente ufficializzata nella prossima settimana e con lei lo sarà anche Marco Marchionni. Un giovane allenatore che si è già mosso bene in categorie superiori. Cosa vi ha spinto nel scegliere lui come coach della prima squadra? “Certo...si aspetta l'affiliazione per rendere ufficiale il mio insediamento e quello del Mister. Riguardo Marchionni è stata una scelta condivisa con la società. Un profilo giovane e voglioso di mettersi in discussione”.
Venendo alla costruzione della squadra. Si riuscirà a tenere qualche giovane della Berretti della scorsa stagione del Novara Calcio 1908? “Ci stiamo provando perché hanno vinto il campionato primavera 3 e qualcuno riusciremo a recuperare”.
Per i giocatori più esperti, non è un segreto che si ripartirà da Pablo Gonzalez. Potrebbe essere seguito da alcuni altri? “Se c'è la possibilità di portar dentro chi sposa in pieno la causa del Novara, che ben venga!”
La spaventa il naturale ritardo di costruzione e preparazione rispetto alle altre compagini? “Non sono abituato a lamentarmi e a crearmi degli alibi....so bene che non sarà semplice, però proverò a fare il massimo”.
Cosa si sente di dire ad una tifoseria impaziente di ritornare allo stadio e di vivere la quotidianità di questo nuovo corso? “Di essere consapevoli che chi è entrato, ha voglia di far bene, vincere ed emozionarsi, quindi armiamoci e partiamo tutti uniti. Forza Novara!”.
Daniele Faranna
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