L'editoriale Azzurro
lunedì 13 settembre 2021 - 08:27
di Massimo Barbero
Dopo oltre quattro mesi possiamo scrivere di calcio, solo di calcio e questa è già una gran bella notizia.
Comincio col dire che la rabbia nei confronti della Lega Dilettanti per non averci concesso un sacrosanto rinvio non è minimamente scemata, tutt’altro. Come si può imporre ad una squadra di scendere in campo a soli 11 giorni dalla sua creazione da zero???!!! Credo che con questa (non) decisione sia stata violata una delle più elementari leggi dello sport che impone che nelle competizioni debba essere garantita la parità di condizioni tra i partecipanti.
Avessimo perso questa rampogna avrebbe lo sgradevole sapore della scusa. Siccome abbiamo vinto torno a sottolinearlo con la convinzione di aver subito un autentico sopruso.
Questo 12 settembre oltre ad aver salutato la prima presa di contatto tra il Novara Fc e la città ha sancito un’altra verità incontrovertibile: il legame tra Pablo e la maglia azzurra è qualcosa di indissolubile. Ma l’avete visto come mimava felice Indio Solari dopo aver realizzato la rete del vantaggio? E come ha mandato in porta in maniera altruista Ferla ad inizio ripresa come a dire al ragazzino “dai adesso divertiti un po’ anche tu…”. E’ stato un Pablo straordinario per giocate ed inventiva, ma soprattutto per lo spirito e l’abnegazione con cui si è buttato in questa nuova avventura. Credo rappresenti un esempio anche per i compagni più giovani che fino ad una settimana fa l’avevano ammirato solo in televisione. “Finchè c’è Pablo c’è il Novara” potrebbe essere uno slogan da tenere a mente anche nei momenti più bui di questa stagione.Già i momenti più bui. Questo 3-0 non deve trarci minimamente in inganno perché sarà dura, durissima. Quando precipitammo per la prima volta in C2 vincemmo la prima gara casalinga per 6-0 contro la malcapitata Casatese. La sera di quel 6-0 eravamo tutti convinti che il resto del campionato sarebbe stato una passeggiata.
Invece ci vollero ben 15 anni per recuperare (e per una stagione soltanto) un posto in C1. Dunque un 3-0 in Coppa Italia contro una neopromossa dopo una settimana di preparazione non significa nulla. Serve solo a farci trascorrere una serata serena, nulla più. Da oggi si riparte più inc… di prima perché la strada è lunga, molto lunga.L’RG Ticino ci ha facilitato le cose affrontandoci a viso aperto, senza barriere difensive o tatticismi. Gli ospiti hanno provato a fare la partita sin dai minuti iniziali, ma hanno cozzato contro un autentico muro eretto tra centrocampo e difesa.
Ed hanno finito con il concederci spazi sempre più ampi per le nostre ripartenze. E lì che è emersa chiara la supremazia tecnica del Novara sugli avversari di giornata.I verdearancio hanno collezionato corner in serie nei minuti iniziali. Noi in quel frangente abbiamo fallito due ghiotte opportunità con Ferla. L’1-0 di Pablo era stato anticipato da due tentativi del “Cartero” dal limite dell’area.
Una volta in vantaggio abbiamo avuto tre ghiotte opportunità ravvicinate per mettere una seria ipoteca sulla qualificazione. Oliveto è stato determinante sulle conclusioni di Tentoni e Bortoletti eppoi è stato graziato da Pablo e Ferla quando i due si sono presentati soli davanti al portiere ad inizio ripresa.In quel frangente Celestini è passato ad un 3-4-3 con l’inserimento in avanti di Libertazzi. La pressione ospite è sfociata in un paio di pericoli su palla inattiva e soprattutto sul giallo del gol del pareggio segnato quando i nostri erano fermi per un fischio arbitrale.Dopo il 2-0 di Vaccari non c’è stata più partita con i nostri più volte vicini al tris ed al poker contro un avversario ormai rassegnato.
Due parole sui singoli. Raspa ha preso coraggio con il passare dei minuti mostrando concretezza e personalità nelle uscite. Bonaccorsi, Bergamelli ed Agostinone hanno disputato una partita di grande spessore lasciando le briciole ai diretti avversari. Tra i due esterni più pericoloso Di Masi, ma più continuo nella spinta Paglino. In mezzo al campo Capano mi ha convinto più di Pugliese, Bortoletti ha fatto il suo mentre Tentoni si è fatto apprezzare per la tempestività dei suoi inserimenti in area avversaria. Vaccari ha segnato appena entrato. In avanti Ferla ha sbagliato tanto, ma si è anche mosso decisamente bene, Vuthay è entrato con una grande fame di gol a conferma della sua… fama di goleador.
Cosa manca? Forse un po’ di centimetri in ogni parte di campo. Siamo una squadra tecnica e leggera che potrebbe patire qualcosa contro avversari più strutturati. Dal punto di vista tecnico i 3 gol di differenza tra Novara ed RG Ticino ci stanno tutti. Speriamo di ripeterci contro un’altra neopromossa come l’Asti, ma sappiatelo, sarà dura, durissima…
Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero |