L'intervista a mister Attilio Tesser
martedì 16 giugno 2009 - 22:42
di Thomas Gianotti
Mister il Novara Calcio ha puntato sulle sue qualita’ ma anche sulla sua voglia di riscatto, dopo qualche annata sfortunata... " Il Novara penso che, prima di affidarmi la squadra, abbia fatto delle valutazioni oggettive non fermandosi agli ultimi anni ma valutando quanto fatto prima e sono certo si sia tenuto in considerazione anche il modo e le cause che mi hanno portato ad ottenere risultati non fortunati, a Cagliari non ho avuto tempo di lavorare, ad Ascoli sono stato l’unico ad avere il coraggio di accettare la proposta e a Mantova anche dopo il mio esonero le cose non sono andate meglio e la squadra si e’ poi salvata solo alla fine ".
Come giochera’ il Novara 2009/10, ha gia’ in mente un modulo in particolare? " Si, di solito adotto il classico 4-4-2 o anche il 4-3-1-2 ma non e’ vincolante lo schema per fare bene ".
Mister, ha chiesto qualche giocatore in particolare o lavorera’ con quello che la dirigenza le mettera’ a disposizione? " Ritengo il dialogo basilare anche nella costruzione di una squadra, con il direttore mi sento piu’ volte al giorno, io ho proposto dei giocatori che conosco e che penso possano fare al caso nostro, ora faremo le valutazioni del caso e decideremo ".
Per il 13 di luglio la squadra sara’ quindi fatta o si lavorera’ sul mercato sino al 31 agosto? " La squadra dovrebbe esser pronta per il ritiro a Novarello, al massimo qualche ritocco dopo le prime amichevoli ma dovremmo quasi sicuramente partire tutti insieme ".
Il giorno della sua presentazione Lei ha ricordato la finale di ritorno dei play-off Novara-Alto Adige e ha speso importanti parole per il pubblico novarese, come ho piu’ volte detto, penso che il compito piu’ difficile sia far tornare lo stadio Piola a quei fasti,Mister dovete farci tornare la voglia di tifare,dovete fare in modo che per tutti i tifosi Azzurri,la partita del Novara sia l’evento piu’ atteso di tutta la settimana, tornare al Piola e andare in trasferta deve tornare ad esser una priorita’,vogliamo “ri-ammalarci di Novara”! " Ricordo bene quella domenica e quel pubblico, i risultati sono e saranno la medicina migliore, dove ho lavorato ho sempre cercato di trasmettere passione, sincerita’ morale, voglio che la citta’ si riconosca nella squadra e viceversa, io non sono un grande parlatore, io non bacio la maglia e nemmeno corro sotto la curva per cercare consensi, io lavoro perche’ credo che solo attraverso il lavoro si ottengano i risultati ".
Pro Patria-Padova, finale di ritorno, chi la spunterà? " La Pro Patria e’ favorita perche’ ha a disposizione due risultati su tre ma il Padova psicologicamente e’ in una condizione di favore, potra’ giocare perche’ non ha nulla da perdere tra virgolette…eppoi egoisticamente, per noi forse e’ meglio che i patavini l’anno venturo siano in un’altra categoria ".
Un saluto ai tifosi Azzurri... " Ci vediamo a Novarello, vi chiedo di starci vicino, siamo in fase di rinnovamento, ci impegneremo a fondo per far bene, come ti ho detto prima voglio che squadra e citta’ diventino una cosa sola, cuore e attaccamento non mancheranno ".
Thomas Gianotti |