L'intervista a Luca Matteassi
lunedì 13 luglio 2009 - 21:23
di Thomas Gianotti
Luca, dopo quattro anni si conclude la tua avventura a Novara, non eri mai stato così a lungo in una squadra..." Si, come in ogni cosa c’e’ un inizio ed una fine, come hai detto tu non ero mai stato così a lungo in una squadra, ma hanno deciso di mandarmi via e quindi dopo quattro anni lascio Novara, a malincuore. In passato avevo rifiutato un’offerta importante del Pisa, ma volevo a tuti i costi vincere con questa maglia, poi l’anno con Bellotto che non mi vedeva ero deciso ad andar via, il Sassuolo mi cerco’ ma ancora una volta ero convinto di poter ancora esser protagonista qui a Novara. Ora invece vado via, non per scelta mia ma il calcio e’ anche questo e va accettato ".
Primi due anni e mezzo molto positivi, poi Bellotto che non ti vedeva e Notaristefano che ti faceva giocare in un ruolo diverso... " Primi due anni e mezzo molto buoni, ho giocato con continuita’, poi con Mister Bellotto i problemi era sin da subito personali, mi ha presto messo da parte e non ho potuto dare quanto volevo, con Mister Notaristefano il discorso era diverso, con il modulo che adottava lui per me c’era poco spazio e in rosa c’erano compagni piu’ adatti di me in certe zone del campo, pero’ quando ho giocato mi sono sacrificato, ho fatto il mezzo interno, ho fatto il terzino e ho dato il mio contributo per quelle che erano le mie possibilita’, ma con Notaristefano il rapporto era buono ".
Ruoli in cui comunque hai sempre buttato il cuore oltre l’ostacolo, mi ricordo una partita in cui giocasti con una frattura al piede sinistro... " Non voglio passare per eroe, sono molti i miei compagni che sono scesi in campo con acciacchi vari o infortunii, ho cercato di esser professionista fino in fondo e di dare tutto cio’ che avevo per centrare i traguardi che tutti inseguivamo ".
C’e’ un ricordo particolare che porterai sempre con te? " Tutti i quattro anni qui a Novara sono carichi di ricordi belli, molte amicizie, molte gioie e uno su tutti il primo anno di vita di mia figlia trascorso proprio in questa citta’, rimarrà un ricordo indelebile che portero’ con me ".
Uno dei ricordi piu’ forti, che mi legano a te, e’ il tuo gol-vittoria a Foligno due anni fa e quella memorabile trasferta... " Un bel gol, a giro sul secondo palo, importante perche’ ci permise di portare a casa tre punti e di farvi esultare per tutto il viaggio di ritorno! ".
Hai deciso di rimanere in zona, difenderai i colori della Pro Belvedere, societa’ solida, sana,Mister Discepoli ti ha voluto fortemente, il DG Romairone e’ tra i piu’ in gamba della categoria, con te sono arrivati acquisti di rango come Lorenzini, Bertolini, Beretta e Citterio e forse hai anche pensato alla famiglia ed al futuro, un po’ meno alla carriera... " Ci tengo a precisare soprattutto a tutti quelli che mi stimano, che ho scelto indipendentemente dalla categoria, vado a giocare in una societa’ sana, inutile andare a cercare gloria in una c1 dove magari dopo due mesi fallisci, ho trent’anni, ho scelto anche in funzione della mia famiglia, la Pro Belvedere mi ha convinto e come hai detto tu ritrovo un allenatore che mi conosce e c’e’ pure Fabio, un amico ".
Luca le strade ora si dividono, ma stima e affetto rimarranno immutati e quel coro “…Matteassiiiii kakaaaaaa’!” ce lo terremo ben custodito nel cassetto dei ricordi... " Grazie davvero, ora se dici cosi sono ancora piu’ triste, ma che devo fare, la vita continua, ora sono un giocatore della Pro Belvedere, e come tale devo comportarmi da professionista, non sono io che ho deciso di andare via, purtroppo, Ora saluto tutti i tifosi Azzurri e vi auguro davvero ogni gioia ".
Anche da parte di tutta le redazione di forzanovara.it e di tutti i Tifosi Azzurri un caloroso saluto a Luca augurandogli ogni bene per tutto.
Si ringrazia per la collaborazione Stefano Pasquino Resp.Uff. Stampa Pro Belvedere Vc.
Thomas Gianotti |