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Il mio sogno ...
giovedė 17 settembre 2009 - 14:23
di Massimo Barbero
Da ragazzo e da “grandicello” avevo un sogno: fare una radiocronaca di una partita del Novara. Non so cosa avrei dato per essere, anche per una sola volta, al posto dei vari Milanesi, Patrucchi, Falzoni, Sosich, Molina, Luciano Ponzio…
Qualche volta nella vita i sogni si realizzano… Ne ho fatte circa 300 lungo nove campionati, seguiti, quasi sempre, per intero. Ogni partita una grande emozione. Passatemi il paragone un po’ ardito, ma per me fare la radiocronaca del Novara era come commentare una partita della Nazionale ai Mondiali: la mia voce aveva il privilegio di colorare i sogni ed il batticuore dei tifosi a casa. Non potevo chiedere di meglio dalle mie domeniche…
Con sollievo posso dire… di non essere mai… retrocesso. Adesso sembra una cosa da niente… ma quando ho cominciato, nel settembre 2000 (nei giorni della nascita di questo sito) non era esattamente così… Per questo la partita che ricordo con più piacere rimane quella di Fiorenzuola nei play out, una domenica sull’orlo del precipizio, colorata da un ritorno festoso e carico di speranze per un ciclo che stava per rinascere… Nel 2006 a Padova un giornalista locale mi disse una cosa che mi ha riempito d’orgoglio: “Da anni al seguito degli azzurri vediamo sempre e soltanto te… Per noi tu ormai rappresenti il Novara…”
Ora il microfono torna ad un altro grande “cuore azzurro”: Paolo Molina. Nell’innegabile dispiacere di lasciare… non poteva esserci testimone più gradito… Chi lo conosce sa benissimo che la sua passione è esattamente identica alla mia.
E’ il momento dei ringraziamenti a quanti mi hanno ascoltato e sopportato in tutti questi anni. Ed a quelli che mi hanno “invocato” sul “muro” in queste domeniche di sofferto silenzio. I complimenti fanno sempre piacere, ma le critiche aiutano a migliorarsi. Per questo spesso in casa da solo mi riascoltavo… per tentare di correggere i miei innegabili difetti…
E’ anche il momento dei saluti. Mi perdonerete, se preferisco chiudere con un “arrivederci” nella speranza che un giorno… Eh si, perché quel sogno che avevo da ragazzo è ancora tale… Tutto cambia, ma il Novara, per me, ha sempre lo stesso fascino di quando ero bambino e le emozioni e le sensazioni che mi trasmettono le maglie azzurre sono le stesse… Linea a te, amico Paolo!
Massimo Barbero
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