L'editoriale Azzurro
domenica 09 aprile 2023 - 18:18
Arzignano-Novara vista da Massimo Barbero
Nulla di nuovo in quel di Arzignano… Ancora una volta siamo andati sotto nei minuti iniziali. Ancora una volta l’abbiamo ripresa nel secondo tempo. Ancora una volta l’ingresso di Pablo è stato decisivo nel rompere gli equilibri di una gara che sembrava bloccata.
A quasi tre mesi dal suo ritorno il Novara di Marchionni è questo. Una formazione degna di stare nella zona di centroclassifica senza rischi di sorta, ma anche senza acuti particolari. Non aiuta il tecnico l’incredibile serie di infortuni muscolari che sta decimando la rosa. Ieri è stata la volta di Rocca, uno dei pochi superstiti alla lunga sfilza di guai fisici che ha contraddistinto la seconda parte della stagione.
Pronti via ed abbiamo rivissuto l’incubo del primo tempo della gara con la Pergolettese. Ci siamo fatti infilare sulla nostra corsia sinistra ed al centro una dormita collettiva dei tre centrali ha completato l’opera. Avanti di un gol la squadra veneta ha avuto vita facile nel controllare la situazione e riproporsi in avanti con azioni pericolose che hanno tenuto desta l’attenzione di Desjardins nella mezzora iniziale del primo tempo.
L’ingresso di Pablo ha permesso a Margiotta e Spalluto di avere maggiore libertà e subito sono arrivate due occasioni clamorose sui piedi del centravanti di proprietà della Fiorentina. Anche perché diversamente non riuscivamo a sfondare sulle fasce dove i due esterni braccavano e bloccavano con una certa facilità Calcagni e Ciancio.
L’1-1 ad inizio ripresa poteva aprire scenari molto interessanti. Ma nessuna delle due squadre si è scoperta con particolare convinzione a caccia del gol della vittoria dando la sensazione che il punticino prepasquale poteva stare bene ad entrambe. Per poco non la vincevamo con quel tiro di Margiotta “sporco” che ha spiazzato il portiere di casa, ma è terminato di un soffio a lato.Ora aspettiamo la Feralpi Salò sperando che da quelle parti abbiano esagerato con i brindisi…
Faccio i complimenti alla formazione di Vecchi ed all’amico Paolo De Luca che a settembre aveva pronosticato la promozione dei Leoni del Garda (quando tutti guardavamo altrove). Il tragico ricordo della gara con il Como di due anni fa (che triste congedo per il povero Novara Calcio!) ci deve far tenere a mente che una squadra che vince il campionato è tale proprio perché non molla mai di un centimetro nemmeno ad obiettivi raggiunti…
Dunque sarà dura, ma giocando una gara stile Pordenone… possiamo compiere l’impresa…Piuttosto la scalata della Feralpi ci deve ricordare chi ha vinto gli ultimi tre campionati nel girone A nell’epoca post Covid: Como, Sudtirol ed appunto Salò.
Società che hanno investito meno rispetto all’Alessandria, al Padova, al Vicenza o al Pordenone di turno, ma l’hanno fatto con continuità nel corso degli anni.E’ questo l’esempio che deve prendere il presidente Ferranti se vuol tenere fede agli obiettivi sbandierati un anno fa in piazza di voler tentare la scalata in serie B.
Sarebbe importante considerare questo campionato che sta scivolando via come una base per ripartire questa volta non più da zero, ma con un bagaglio di esperienza che consenta di fare valutazioni più mirate in vista della prossima stagione. Non tutto è da buttare nel Novara 2022-23.
Ci sono elementi che possono rappresentare la base per una squadra maggiormente competitiva. Quando tutto sarà finito (mi auguro il più tardi possibile) mi spingerò in una dettagliata analisi tecnica di quello che ha funzionato e di quello che invece è assolutamente da cambiare. Per adesso godiamoci queste due giornate senza dimenticare mai che dopo le sconfitte con Pro Sesto e Padova un po’ tutti eravamo convinti che rischiavamo grosso di sprofondare in zona play out.
Per fortuna nel momento più difficile della stagione gli azzurri hanno saputo tirar fuori un po' di carattere oltre ai colpi dei vari Galuppini e Gonzalez (ed al risveglio di Dardan) che erano stati immotivatamente nascosti per una bella fetta di stagione.
Buona Pasqua a tutti i Cuori Azzurri ed ovviamente Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
|