L'intervista a Simone Motta
giovedì 12 novembre 2009 - 21:45
di Thomas Gianotti
Simone, otto gol in dodici partite, uno score di tutto rispetto e soprattutto la possibilita' concreta di superare i quattordici gol dello scorso campionato... " Si sta andando bene anche sotto il profilo realizzativo, l'anno scorso dei quattordici gol che ho messo a segno e che hai citato, dieci li segnai nel girone d'andata, poi paradossalmente quando iniziai a segnare di meno il Cesena comincio' a risalire in classifica, quindi sarei ben felice di rallentare nella graduatoria dei marcatori se in cambio ottenessi lo stesso risultato finale dell'annata scorsa ".
Come nasce l'idea di lasciare la serie B e di scendere in Lega Pro? " L'intenzione e' sempre quella di mettersi in gioco, di scendere per poi provare a risalire, l'ho fatto a Pistoia senza riuscirci mentre a Cesena ci sono riuscito, accettando di buon grado la ex C1 per poi riguadagnare la serie cadetta. Ti confido che non avevo richieste concrete dalla serie B, potevo restare a Cesena, poi arrivarono due offerte dalla Lega Pro, dal Novara Calcio e dal Pescara, ho valutato con calma ed ho scelto di venire qui, mi aveva colpito la decisione con cui mi avevano cercato i dirigenti azzurri e le intenzioni della societa', eppoi consocevo gia' Mister Tesser ".
Capocannoniere azzurro dicevamo, giocando in una posizione "strana" per chi ti conosceva poco, in questo Tesser ha dimostrato di saperti sfruttare al meglio... " Hai gia' detto tutto tu...".
Modena e Parma stanno facendo ottime cose nei rispettivi campionati, questo va a dare ancora maggior lustro alle imprese del Novara Calcio in Coppa Italia... " Assolutamente sì, anche perche' ad agosto in molti pronosticavano a queste due squadre una stagione difficile, invece hanno dimostrato di aver buoni organici e di poter dire la loro. Ovvio che averle affrontate ad inizio stagione, dove puo' succedere che i diversi carichi di lavoro e la diversa preparazione, accorcino le distanze, ti puo' permettere di centrare l'impresa ".
Sognare non costa nulla, tanto vale farlo in grande... " Ho capito a cosa ti riferisci, la gara di Parma e' stata per noi la nostra "semifinale" di Coppa Italia e la prossima gara a prescindere da chi incontreremo sara' la nostra "finale", andare eventualmente a Milano sara' come alzarla quella coppa, giocare in uno stadio dove non molti hanno avuto l'occasione di giocarci, me compreso. Ci proveremo ".
Giugno 2003, di ritorno da Bolzano, il Novara aveva appena ipotecato la C1, pareggiando contro l'Alto Adige di Mister Tesser, un amico mi disse che in caso di promozione avrebbe voluto Simone Motta come centravanti del Novara. Ci hai messo un po' ma sei arrivato finalmente! " Si meglio tardi che mai! Ero venuto via da Bolzano la stagione prima per andare a Teramo, abbiamo fatto contento il tuo amico! ".
Domenica a Foligno ci sara' la prima di quattro partite di fuoco. Sono molto fiducioso... "...e devi esserlo! Andiamo in Umbria con la consapevolezza di affrontare una buona squadra che in casa ha fatto sempre bene conquistando parecchi punti, pero' noi siamo in un buon momento, siamo meritatamente la' davanti e senza presunzione dico che "siamo il Novara" e che sono gli altri che devono preoccuparsi di noi. Poi nel calcio tutto puo' succedere, andiamo a giocarcela convinti di poter far bene ".
Thomas Gianotti |