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Gattuso: “Calcagni non riesce nemmeno a camminare…”
venerdì 19 aprile 2024 - 15:16
Il centrocampista non è convocato per la lunga trasferta di Trieste
A cura di Redazione forzanovara.net
La brutta notizia è sempre dietro l’angolo in casa Novara. Quella di questa settimana riguarda Riccardo Calcagni: “Ha preso una botta forte – spiega il tecnico – non riesce nemmeno a camminare. Ovviamente non è convocato. Purtroppo perdiamo un altro giocatore fondamentale. In compenso recuperiamo Bertoncini e Corti che saranno a disposizione”.
Gli azzurri affrontano la trasferta più lunga del campionato comunque con il morale alto: “E’ una gara per noi importantissima. Siamo consci delle difficoltà che andiamo ad affrontare. Conosciamo il valore di giocatori, squadra ed ambiente. Dovremo mettere tutte le nostre forze per portare a casa un risultato importante”.
Il dilemma della vigilia è sempre quello: puntare al pareggio che garantirebbe di stare davanti al Fiorenzuola prima dello scontro diretto o cercare il massimo risultato per credere ancora nella salvezza senza play out? “Io credo che non si debbano fare troppi ragionamenti, ma pensare solo alla partita. Ci mancano diversi giocatori, ma non possiamo piangerci addosso. E pensare al valore della Triestina”.
Proprio domani i padroni di casa giocheranno la prima gara del 2024 al “Nereo Rocco” dopo il lungo esilio di Fontanafredda che non ha portato tantissimi punti agli alabardati: “Sappiamo che giocare in casa è un motivo di forza per loro. Il “Rocco” è uno stadio importante dove tutti vorrebbero giocare. Per questo spero che dia qualcosa in più in termini di motivazioni anche a noi”.
Quindici giorni fa al “Menti” il Novara ha dimostrato di non patire particolarmente il fattore ambientale: “Abbiamo confermato personalità e carattere rispondendo colpo su colpo ad un avversario forte sostenuto da un grandissimo pubblico. Siamo una squadra matura che sa stare bene in campo. Questa volta saremo chiamati a fare la partita perfetta per centrare un risultato positivo”.
L’ultimo impegno esterno ha ribadito che la squadra azzurra non è in grado di gestire il risultato, ma che deve sempre andare forte per non rischiare di subire il gioco altrui: “Ovviamente faremo quello che ci permettono di fare dall’altra parte. I pensieri della vigilia sono se optare per una gara conservativa o andare in campo con un atteggiamento più spavaldo. Sempre tenendo conto che di fronte abbiamo una Triestina dall’altissima qualità individuale”.
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