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L'editoriale Azzurro
sabato 15 giugno 2024 - 17:14
Il punto di Massimo Barbero del 15.06.2024
A leggere i giornali sportivi di questi tempi c’è davvero da farsi venire il mal di testa… Nel 2018 avevamo un organigramma che vedeva come direttore generale Morganti (appena passato in B al Catanzaro) come direttore sportivo Ludi (da poco salito in A con il Como) come allenatore Viali (appetito in B dalla Reggiana ed addirittura in A dall’Empoli). Avevamo una rosa forte dei giocatori che avevano appena vinto la Primavera 2 con Gattuso in panchina. Con prestiti di ritorno del calibro di Schiavi e Collodel. C’erano tutti i presupposti per costruire un altro ciclo vincente, con costi limitati ed ampiamente gestibili… Ed invece siamo sprofondati nell’abisso per colpa della troppa fretta e soprattutto di quello sciagurato passaggio di proprietà del dicembre 2019…
Vabbè, non facciamoci ulteriormente il sangue amaro e pensiamo al presente… A me sembra che questo Novara Fc si stia muovendo bene. Anche la presentazione alle forze imprenditoriali della città è avvenuta nei tempi e nei modi più consoni. Se fosse stata organizzata a dicembre/gennaio… sarebbe sembrata una “raccolta fondi” per cercare di ovviare ad una situazione sportivamente quasi disperata. Invece l’attuale proprietà si è presentata con i fatti conquistando una salvezza che ad inizio novembre sembrava oggettivamente impossibile. Ora La Rosa e soci hanno tutte le carte in regola per apparire degli interlocutori credibili di fronte a potenziale investitori cittadini. Non so se quest’incontro istituzionale sia sufficiente per vincere la tradizionale freddezza imprenditoriale novarese, ma è un tentativo che andava fatto, per l’ennesima volta…
Questo gelido giugno sta scorrendo via in maniera terribilmente lenta per la quasi totale assenza di notizie. Mi ricorda i tempi in cui “Redazione sito”, da semplice tifoso, mi telefonava più volte al giorno quotidianamente angosciato perché non arrivavano novità. Puntualmente arrivava poi il 1 luglio e con esso comunicati a raffica di nuovi acquisti perfezionati. Non so se sarà così anche questa volta, ma sono certo che Argurio, Lo Monaco e Stinà (sempre in rigoroso ordine alfabetico) stiano lavorando tantissimo dietro le quinte per costruire un Novara competitivo ed appetibile.
Rispetto ad altre società che non hanno ancora scelto l’allenatore (e qualcuna nemmeno il direttore sportivo) siamo decisamente avanti. Abbiamo uno zoccolo duro di una ventina di giocatori (compresi i rientri dai prestiti) con cui affacciarci al calciomercato con legittime ambizioni.
Ripartiamo dal bel girone di ritorno. Dalla solidità di un pacchetto centrale difensivo (portiere compreso) che ha pochi uguali nel nostro girone. Da un trio di centrocampo che ha corso per tre nel corso della seconda parte di stagione. Dalla crescita esponenziale di un Ongaro che ha mostrato con il passare delle settimane delle potenzialità che si potevano solo intuire a fine gennaio.
Basta così non voglio annoiarvi oltre con il mio ottimismo che è già stato scornato un anno fa dopo le illusorie goleade di fine luglio…
Piuttosto voglio sottolineare come questa serie C sia diventata un prodotto che funziona. Lo conferma l’eccellente risultato di 59 società iscritte su 60 senza intoppi di sorta. Questa formula play off forse non premierà la squadra migliore, ma garantisce ogni anno interesse, spettacolo ed emozioni. E stadi pieni, malgrado la sempre pericolosa concorrenza della diretta televisiva Sky e qualche volta pure Raisport. Ecco io non svenderei questa serie C alle seconde squadre dei grossi club. Che senso ha averne 3, forse 4? Perché non fare un campionato Under 23 (o almeno Under 21)?
Dieci anni fa, quando siamo scesi dalla B per un veloce giro in terza serie (grazie ancora Mimmo Toscano per l’immediata risalita!) l’appeal di questa categoria non era il medesimo. Forse le stagioni con gli stadi chiusi per le restrizioni covid hanno risvegliato la voglia di calcio di tanti appassionati che prima si accontentavano di vedere l’overdose di pallone dal divano.
Detto questo io conservo in camera sempre il ritaglio di “Gazzetta” con il titolo “Corazza scaccia tutti i fantasmi. La serie B riabbraccia il Novara”. L’obiettivo dev’essere sempre quello per una città di oltre 100 mila abitanti… L’importante è non farsi travolgere da quella fretta che per tutti è stata cattiva consigliera dal 2018 in poi… Forza Novara sempre!!!
Massimo Barbero
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