L'editoriale Azzurro
domenica 07 luglio 2024 - 11:28
Il punto di Massimo Barbero del 07.07.2024
A cura di Massimo Barbero
Sulla questione abbonamenti ho il torto di arrivare a scrivere per ultimo, probabilmente fuori tempo massimo. Sul “muro” ed altrove in questi giorni ho letto cose molto condivisibili. Personalmente sono sempre stato dell’opinione che una società sia libera di scegliere i prezzi che ritiene opportuni proprio cosiccome il tifoso è altrettanto libero di non abbonarsi, ma forse questa volta si è passato un po’ il limite.
Credo, oggettivamente, che nel determinare questi prezzi si siano trascurati tre elementi che avrebbero dovuto condurre a scelte diverse. In primis il debito di gratitudine nei confronti di una tifoseria (in particolare i ragazzi della Curva) che non ha mai mollato anche quando il Novara era tristemente relegato sul fondo della classifica della serie C. Poi il fatto che oggigiorno la concorrenza di Sky (e Now) è spietata ed invoglia chi non frequenta i settori più caldi dello stadio a scegliere la comodità del divano. Infine la circostanza che lo stadio “Piola” è esposto alle intemperie e nel passato campionato chi ha seguito tutte le partite si è preso una bella dose d’acqua.
Sono convinto però che Pietro Lo Monaco sia una persona troppo esperta e scafata per non avere calcolato la dose di impopolarità che avrebbe accompagnato queste scelte. E dunque che in cuor suo ci sia la convinzione di far ricredere la gente con i fatti, allestendo una squadra molto competitiva. Almeno da questo punto di vista (non fraintendetemi) il rincaro dei prezzi può essere considerato una bella notizia per i tifosi del Novara…
Ci aspetta una settimana intensa nella quale verrà completata una rosa che per il momento non è ancora da zone alte della classifica. Sono curioso di vedere all’opera questo Agyemang di cui si dice un gran bene. Sono in attesa di capire chi sarà la “punta cattiva” che dovrà sostituire Scappini per far fare il salto di qualità ad una squadra che può contare comunque sulla crescita esponenziale di Ongaro.
Di certo mi attendo anche un paio di uomini in grado di far lievitare tecnica e solidità del nostro centrocampo. A Calcagni, Di Munno e Ranieri dobbiamo una gratitudine immensa per quello che hanno fatto nella stagione appena conclusa. Ma non si può chiedere loro di tirare la carretta per 38 e più partite (confidando nell’accesso ai play off) come è avvenuto per tre quarti della stagione appena conclusa. E’ indispensabile affiancare a loro delle alternative di buon livello, dei potenziali titolari per intenderci, per alzare la concorrenza all’interno della formazione azzurra.
Gli ultimi giorni ci hanno portato anche una gran bella notizia: il rinnovo del contratto di mister Gattuso fino al 30 giugno 2026. Innanzitutto questo significa che in società c’è un progetto almeno biennale che consentirà al tecnico azzurro di lavorare con calma e con una base di uomini fidati. Sotto un altro aspetto è stupendo avere sulla propria panchina una bandiera azzurra come il “Jack”. Scrivendo un articolo per il “Corriere di Novara” che uscirà domani mi sono reso conto di quanto sia lunga la sua storia a fianco del club del nostro cuore. E’ dall’autunno 1999 che Giacomo Gattuso ed il Novara (salvo un paio di parentesi lariane) camminano a fianco, nella buona e nella cattiva sorte. Chi può contare su un allenatore altrettanto fedele alla causa?Sarò un sognatore, ma mi attendo a breve delle novità anche dal punto di vista societario, da quel tavolo di imprenditori che ha conosciuto a giugno l’attuale proprietà.
Ci sono tutte le condizioni per investire nel calcio a Novara senza remore o perplessità di sorta… Se non ora… quando?E’ un estate che non sembra ancora estate dal punto di vista climatico. Ma non sembra estate nemmeno sotto un altro aspetto. Non abbiamo a che fare con la solida coda di polemiche e ricorsi in tribunale per le mancate iscrizioni ed i conseguenti ripescaggi. Da diversi anni non cominciavamo una stagione il 10 agosto con l’inizio della Coppa Italia. Da questo punto di vista l’operato del tanto discusso Gravina (per i risultati della Nazionale) può essere considerato molto positivo.
Almeno sotto questo aspetto, essendo stati scottati un paio di volte, possiamo dire che il calcio italiano ha imparato dai propri errori. Non è molto, ma è già qualcosa…
Forza Novara sempre!!!
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