Il punto della 15a Giornata
domenica 29 novembre 2009 - 21:08
di Giovanni Chiorazzi
Un autentico spettacolo ! Quello che il Novara ha offerto ai tantissimi sostenitori azzurri, che hanno seguito la squadra allo “Zini” di Cremona incuranti del maltempo, per sostenere a gran voce i propri beniamini. Non è un caso che a fine partita, sulla strada del ritorno, la carovana di tifosi che tornava verso casa abbia festeggiato con clacson e bandiere esposte dai finestrini… da troppo tempo, infatti, ci si attendeva una rivincita contro la formazione grigiorossa. Che oggi è finalmente è giunta ed assume un sapore ancor più dolce. Non c’erano infatti solo i tre punti in palio nel big-match della 15a giornata. Fra Novara e Cremonese si decretava la supremazia stagionale ed il primato in classifica. Se da una parte gli azzurri erano motivati a ripetersi, nell’entusiasmante serie di risultati fino ad oggi maturata, i padroni di casa erano consapevoli che una sconfitta li avrebbe distanziati a tal punto da perdere, almeno momentaneamente, il ruolo di potenziale capolista. Tutto ciò, lo si avvertiva molto bene all’interno di uno stadio gremito, dove entrambe le tifoserie hanno potuto assistere ad una gara emozionante fino all’ultimo e sostanzialmente corretta, con un tifo acceso da entrambe le tifoserie, che ha caratterizzato nel migliore dei modi l’evento. La risposta l’hanno fornita Rubino e compagni, sul campo, senza lasciar spazio ad alcun dubbio. Il Novara è risultato, con tutta l’obiettività possibile, nettamente superiore alla squadra di Mister Venturato. Anche da parte dei tifosi grigiorossi più sportivi, sono giunte lodi alla nostra compagine. Fin dalle battute iniziali, dopo una breve fase di studio, gli azzurri hanno dimostrato una maggior determinazione ed un carattere più marcato rispetto agli avversari. Condizione, quest’ultima, che è risultata alla fine la chiave del successo odierno. Dal canto suo la Cremonese ha impostato una gara attenta, consapevole di trovarsi al cospetto di una squadra, che si troverebbe tranquillamente a suo agio anche in categorie superiori (così come ampiamente dimostrato in Coppa Italia). La solidità della retroguardia azzurra ha, ancora una volta, permesso di condurre in porto una gara ostica, contro un avversario che in casa, in questa stagione, non aveva ancora perso una sfida. A sbloccare la partita ancora Lisuzzo, che sta attraversando una condizione di forma superlativa ed una maturazione professionale incredibile. Non bisognerebbe stupirsi se dovessero giungere alla società eventuali richieste di cessione per lui, nel prossimo mercato di riparazione. Ma è tutto il gruppo a fornire soddisfazioni, che i tifosi azzurri non provavano da molto tempo. La prova più concreta è l’aumento dei tifosi al seguito della squadra, che di partita in partita aumenta sempre più. Così come cresce l’intesa fra i giocatori azzurri, che stanno interpretando al meglio gli schemi di Mister Tesser e dando il massimo apporto disponibile. Al tecnico azzurro, inoltre, vanno rivolti i complimenti per l’ottimo impiego dei suoi giocatori, in una rosa molto ampia e dalle potenzialità non indifferenti. Chi potrebbe, del resto, permettersi il lusso di iniziare una gara delicata come quella contro la Cremonese, lasciando in panchina inizialmente giocatori del calibro di Bertani, Juliano, Gonzalez (solo per citarne alcuni, senza contare i presenti in tribuna…). Ebbene sì, questa vittoria non sarà decisiva, ma avrà sicuramente un impatto molto importante nel campionato degli azzurri. Perché al di là dei tre punti in classifica, che avvicinano in modo notevole il Novara al titolo di “campione d’inverno”, la stessa è servita ad avere la conferma che, se Rubino e compagni giocheranno sempre come oggi, difficilmente potranno essere sopraffatti. Chiunque sia l’avversario, anche la Cremonese che aveva dato l’impressione di poter tenere testa agli azzurri. Naturalmente la soddisfazione per questo periodo stupendo, non deve illudere che l’obiettivo sia stato già raggiunto. A due giornate dalla fine del girone d’andata, infatti, la strada per il traguardo è ancora molto lunga. Nel frattempo il Varese non approfitta del favore che il Novara gli pone su un piatto d’argento e subisce una pesante sconfitta in casa del Monza per 3-1, con i tre gol dei padroni di casa siglati nello spazio di sette minuti e tutti in piena zona Cesarini. L’Arezzo supera il Figline sul proprio campo, ma non senza difficoltà. Un 3-2 sofferto ed incerto fino alla fine, con continui capovolgimenti di fronte. L’Alessandria espugna il campo di Lumezzane, con una vittoria per 2-1, che rilancia la formazione mandrogna in classifica. Lecco e Viareggio si contendono la posta in palio in uno scialbo 0-0. Medesimo risultato nella sfida fra Sorrento e Como. La Paganese supera il Pergocrema con un netto 3-0 casalingo. Foligno e Pro Patria pareggiano per 1-1, in un risultato che non accontenta nessuno. Chiude l’analisi il posticipo di domani sera tra Benevento e Perugia. Un incontro che si preannuncia molto interessante, per identificare la squadra che potrebbe inserirsi nella griglia play-off. I valori elevati, di un campionato assai diverso dagli ultimi, non rendono giustizia al grande impegno di tutta la squadra azzurra. Lo scorso campionato, ad esempio, con 35 punti come quelli attualmente maturati dal Novara, sarebbero stati ben maggiori i punti di distacco dalla seconda in classifica. Serve pertanto mantenere la massima concentrazione possibile e l’umiltà che permette di affrontare al meglio ogni sfida. Di volta in volta. Così come hanno saputo fare alla perfezione gli azzurri in questa settimana che volge al termine. Benevento, Siena (in Coppa Italia) ed ora Cremonese. Tre avversarie di valore. Tre successi (di cui due in trasferta). Signori… forse è davvero cambiato qualcosa, ma per paura, scaramanzia, ripetuti fallimenti… non ce la sentiamo di urlare al mondo che il nostro “purgatorio” sta per finire. Ma sappiamo tutti che è così. Lo sanno i nuovi tifosi azzurri che si sono aggregati a coloro che hanno seguito sempre il Novara, anche in quei momenti in cui si era in pochi. E rischiavano di darti del pazzo se dichiaravi di tifare per il Novara. Giusto così, ad ogni modo. E’ una legge della vita. Non solo del Calcio… Ora concentriamoci sul prossimo impegno. Il posticipo in notturna contro l’Arezzo. Ad osservarci saranno in tanti ora che il Novara sta tornando alla ribalta. Dimostriamo a tutta Italia che si tratta di attendere ancora poco. Stiamo tornando !!!
Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |