L'editoriale Azzurro
sabato 12 ottobre 2024 - 10:01
Renate-Novara a cura di Massimo Barbero
A cura di Massimo Barbero
Sia benedetta quella rincorsa impossibile tentata da Ranieri su quel pallone che sembrava ormai tra le mani di Nobile... perchè ci ha dato una vittoria importantissima per la nostra classifica.
In serie C le partite si vincono anche e sopratutto in questa maniera... sfruttando gli episodi, andando alla cieca su ogni respinta, magari con un pizzico di fortuna... Poteva segnare Ongaro, poteva segnare Bocalon, poteva esserci un calcio di rigore per i padroni di casa ed invece l'abbiamo sbloccata noi, con una ripartenza micidiale...
D'altronde la squadra di Foschi (in bocca al lupo mister per il problema famigliare che ti ha tenuto lontano dalla panchina) aveva sin qui costruito così le proprie fortune... Chi di sistematico1-0 ferisce di 1-0 talvolta perisce, è una legge non scritta del calcio.
Chi mi legge con una certa frequenza sa che non sono un grande estimatore del 3-5-2. Però stavolta questo modulo è stato interpretato nella maniera migliore da parte dei nostri che sono stati attentissimi dietro, ma sempre propositivi in avanti. Abbiamo contenuto l'attacco della seconda della classe sempre provando a giocare, sin dal primo tempo.
Il gol del vantaggio azzurro non è arrivato per caso. Andando a memoria ricordo nel primo tempo la traversa colpita da Bertoncini, il colpo di testa di un liberissimo Morosini, una girata appena sopra la traversa dello stesso Morosini.
E dall'altra parte solo la rovesciata del novarese Siega.Una volta sbloccato il risultato l'abbiamo gestito abbastanza bene rischiando solo in occasione di qualche mischia costruita nel finale da un avversario che ha buttato in campo tutto il potenziale offensivo che aveva a disposizione. E nel recupero Ongaro ha legittimato la vittoria con quella fuga che sembrava dover portare al 2-0. Incredibile come nell'occasione la terna non ci abbia concesso un calcio d'angolo (importantissimo a pochi secondi dal triplice fischio) che pareva di solare evidenza...
Avevo invocato la settimana scorsa più spinta anche dalla corsia di destra e ieri sera questo ruolo è stato interpretato bene da un Donadio in crescita di condizione e di convinzione. Saggia la decisione di avvicendarlo nel finale con un Ghiringhelli fresco e più idoneo alla copertura.Se vado ad analizzare le prime 9 giornate di campionato degli azzurri posso dire che sin qui abbiamo steccato solo la mezzora finale della gara casalinga con l'Atalanta.
Altre volte non siamo stati certo brillanti, ma non siamo mai stati in balia dell'avversario. Dunque questo Novara può stare tranquillamente nella “pancia” della classifica perchè non ha nulla da invidiare alla gran parte delle altre formazioni del girone.
Non so se questo basterà ad alzare l'asticella... lo capiremo nelle prossime settimane... Ed a fine ottobre-inizio novembre quando affronteremo, quasi in rapida sequenza, le due superpotenze Vicenza e Padova.
Abbiamo i punti che ci meritiamo o siamo ancora in credito con la fortuna? Provo a non farmi guidare dal tifo nel rispondere a questa domanda... e dico che tra Pergolettese e Renate abbiamo riscosso almeno un po' di quello che ci spettava dopo l'amarissima serata di Sesto San Giovanni. Nelle singole gare l'episodio e l'errore arbitrale possono essere determinanti.
Nell'arco di una stagione, di solito, torti e favori tendono a compensarsi. Non dimentico dove eravamo un anno fa di questi tempi. Non dimentico la frustrazione della sconfitta interna con l'Arzignano che costò la panchina al grande “Buba” quando sembravamo anche incapaci di una reazione. Non dimentico quanto buio sembrava lo stadio di Meda quando eravamo sotto per 2-0 all'intervallo ed era difficile immaginare una reazione.
Dopo un Renate c'è sempre un Albinoleffe... ed allora testa al prossimo impegno contro una squadra che tradizionalmente ci ha sempre fatto soffrire, anche negli anni più belli. Ieri in tribuna c'era il ds Antonio Obbedio che sicuramente avrà preso appunti per bloccare Ranieri e compagni sul loro terreno.
Sono contento che gli Azzurri (volutamente con la A maiuscola) abbiano fatto un doppio regalo di compleanno (in allenamento eppoi in partita) al più grande supertifoso... Alessandro Clementoni. Come ho scritto sul mio profilo facebook... è questo il Novara che mi piace. Vicino alla gente, vicino ai propri tifosi, vicino a chi l'ama davvero. Il calcio è soprattutto passione e se questa viene meno tutto non ha quasi più senso...
Forza Novara sempre!!! |