L'opinione di Massimo Barbero
domenica 21 febbraio 2010 - 20:54
Novara-Pro Patria 1-1
La Pro Patria che non ti aspetti… Pensi di trovare ad una squadra umile e sorniona che ti aspetterà a ridosso dei propri sedici per poi cercare qualche contropiede… Ed invece trovi un avversario che, appena dietro alla boa Ripa, schiera tanti giocatori offensivi: il fantasista Sarno eppoi, a centrocampo, due esterni d’attacco come Baù e Pacilli ed un interno come Serafini che ad Arezzo segnava a raffica, nella posizione da rifinitore.
Il Novara dei giorni migliori, forse, avrebbe colpito inesorabilmente, sin dai primi minuti, un undici così sbilanciato. Gli azzurri però oggi, inizialmente, sembravano non avere la solita concentrazione. In questo campionato non avevo mai visto leggerezze come quella che ha portato all’azione del primo gol annullato a Ripa. Mancava la consueta intensità, in difesa lasciavamo spazi insoliti. In mezzo al campo abbiamo sofferto sicuramente l’assenza di Porcari, ma le difficoltà del primo tempo non possono essere legate solo a questa contingenza. La sensazione dagli spalti era quella che la sosta ci avesse levato un po’ di quella brillantezza e di quella mentalità vincente che ci aveva entusiasmato ad Alessandria ed altrove
Eppure sarebbe potuto arrivare anche il vantaggio… se Giambruno non avesse cominciato il suo show personale… già nel primo tempo. Il “dodicesimo” della Pro ha compiuto due parate salva risultato su Motta e Bertani prima che il gioiellino Sarno ci infilasse con un autentico capolavoro. Confesso… quando ho visto il pallone in fondo al sacco…non ho provato la solita fitta al cuore… osservando la gioia sfrenata di quel ragazzo che correva guardando il cielo per un ideale abbraccio con chi lo ammirerà per sempre da lassù... Di fronte a certe cose tutto passa in secondo piano e il calore degli sportivi veri prescinde dal colore delle maglie.
Tornando ad un discorso tecnico, lo 0-1 all’intervallo ci poteva tranquillamente stare. D’accordo le parate di Giambruno, ma gli ospiti potevano recriminare per un traversa e le pericolose azioni dei due gol annullati.
Per fortuna il “the caldo” ci ha restituito il “vero” Novara. Ancora una volta Tesser ha azzeccato le mosse giuste per cambiare il volto della partita. L’ingresso di Tombesi ha aumentato la nostra spinta sulla corsia di sinistra. L’innesto di Gonzalez ci ha portato ad un “avanti tutta” stile Monza che ha costretto la Pro Patria costantemente sulla difensiva. Il rientro di Ledesma ci ha dato quel pizzico di qualità in più che c’era mancato negli ultimi sedici metri.
Ma soprattutto si è rivisto lo spirito “da vero Novara” esaltato dalla generosità di Ludi che ha lottato fino alla fine con una spalla malconcia. E dalla determinazione di Gonzalez che con un sprint incredibile ha recuperato in difesa il pallone che ha fruttato l’azione del pareggio.
Ho esultato tantissimo per la rete di Rubino. Una liberazione dopo le parate in serie di Giambruno che si era messo a fare l’Anania… 100 gol tra i professionisti sono un traguardo da bomber vero. Da oggi Raffaele dovrebbe essere il terzo marcatore azzurro di sempre in campionato (dovrebbe aver agganciato Rizzotti, nonno di un certo Carlo Magretti...) Quanta strada abbiam fatto da quel suo primo centro su rigore a Valenza, tra i brontolii di presidente Amodeo…
Dopo la vittoria di Alessandria ci sentivamo tutti quanti in paradiso. Invece queste due settimane ci hanno insegnato che non bisogna mai abbassare la guardia. Gli infortuni in serie e le difficoltà impreviste di questo confronto casalingo ci hanno ricordato, ancora una volta, come sia lastricata di difficoltà, per chiunque, la via del successo. Questa partita deve rimanere un monito per affrontare le prossime gare interne con il piglio giusto, sin dall’inizio. Non possiamo permetterci di lasciare per strada altri punti pesanti al “Piola”, almeno contro avversari sensibilmente staccati da noi in classifica. Domenica ci attende un’altra trasferta difficile. Il Varese è la squadra che contro di noi ha fatto vedere, probabilmente, il miglior calcio sinora. Ad ottobre, per oltre un’ora, aveva saputo unire intensità ad una qualità di gioco da squadra di alta classifica. Ora ha recuperato Ebagua la cui assenza (per squalifica eppoi per infortunio) è coincisa con il periodo meno brillante della compagine di Sannino. Non posso dire come andrà una gara dal pronostico tanto incerto. Posso solo dire che se il Novara esibirà la grinta e la voglia di vincere messa oggi nella ripresa… comunque vada a finire… non torneremo a casa delusi… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |