Il punto della 28a Giornata
domenica 21 marzo 2010 - 22:05
di Giovanni Chiorazzi
Che il calcio fosse uno sport imprevedibile, non lo si scopre di certo adesso. Ma il risultato finale della gara odierna induce ad una doverosa riflessione. Premessa d’obbligo: il pareggio è un risultato che tutto sommato va bene, anche considerando che le inseguitrici degli azzurri continuano ad avere un rendimento altalenante. Ma subire un pareggio al 3’ minuto di recupero, dopo aver dato sfoggio ad una prestazione superlativa nel primo tempo della gara, è una circostanza che infastidisce non poco. Gli ospiti hanno avuto il pregio di crederci fino alla fine, pur subendo un gol molto bello dopo appena dieci minuti e restando schiacciati dalla prevalente supremazia della formazione di Tesser, per buona parte dell’incontro. Cosa non ha funzionato, allora, in una giornata che ha visto molti giocatori azzurri disputare una partita sopra le righe (in assoluto su tutti Motta, Rigoni e Bertani) ? Sicuramente il non aver saputo chiudere in anticipo la contesa, accontentandosi in seguito di gestire il vantaggio, come avvenuto dall’inizio del secondo tempo. Come ha dichiarato anche il DS azzurro Pasquale Sensibile, nel momento in cui il Novara ha creato la maggior parte delle occasioni a favore (ovvero a cavallo della prima frazione di gioco), si sarebbe dovuto cercare di raggiungere un margine rassicurante per aggiudicarsi la sfida. Cosa che purtroppo non è avvenuta ed ha permesso alla compagnie toscana di dare un’importanza fondamentale all’unica occasione della partita a loro vantaggio. Pur riconoscendo di aver sciupato la ghiotta possibilità, di allungare ulteriormente la distanza in classifica dal secondo posto, va sottolineato però che non risulterebbe corretto addossare colpe ingiustificate agli azzurri. In fondo il margine più che rassicurante di dieci punti di vantaggio da Arezzo e Cremonese, rappresenta un contesto sul quale tutti avremmo concordato ad inizio stagione. Tornando alla sfida odierna sono da esaltare affiatamento e grande condizione fisica di quasi tutti i giocatori azzurri. C’è davvero poco da aggiungere di fronte alle qualità che nel primo tempo hanno caratterizzato la partita del Novara. La semplicità con la quale Motta e Rigoni fraseggiavano, le giocate di prima intenzione, finte, dribbling… Per alcuni tratti è davvero parso di assistere ad un corso sull’ABC del calcio. Poi, nella ripresa, le manovre offensive azzurre sono calate d’intensità. Il Viareggio è corso ai ripari intensificando il centrocampo e limitandosi ad arginare il gioco della squadra di Tesser, che in difesa doveva rinunciare a Centurioni infortunatosi. La scelta di affidarsi a Gonzalez fin dal primo minuto ha evidenziato come il tecnico azzurro abbia saputo fin qui valorizzare al meglio le qualità del giocatore argentino, in grado di dare il meglio di se subentrando a partita in corso, quando le maglie di gioco risultano più allungate e gli avversari, inevitabilmente, meno propensi a respingere le veloci ripartenze dello stesso. Così il Viareggio, dopo Monza e Varese, è la terza formazione ad essere riuscita ad uscire indenne dalle sfide contro il Novara, considerando sia l’andata che il ritorno. Una bella soddisfazione, specie per la squadra allenata da Leonardo Rossi, che al contrario dei suoi colleghi ha dovuto affidarsi ad un gruppo di ragazzi molto giovani e privi di esperienza, motivati unicamente da una grande voglia di mettersi in mostra. Colpisce che a fronte di una stagione straordinaria, come quella che sta interessando attualmente Rubino e compagni, il rendimento complessivo risulti più favorevole nella gare lontane dal “Silvio Piola”. Su 14 partite giocate fuori casa nove successi e cinque pareggi. In casa, invece, su altrettante gare disputate una vittoria in meno ed uno score di sei pari, che relega il Novara soltanto ad un quinto posto, nella classifica di chi ha ottenuto più punti fra le mura amiche. Un aspetto, comunque, che sottolinea come questa squadra sappia esprimersi al meglio su tutti i fronti, sapendosi adattare ai diversi tipi di gioco degli avversari. Da segnalare l’ammonizione rimediata da Bertani nei minuti iniziali per la fiscalità di un direttore di gara (inesperto per la categoria), che ha giudicato come simulazione la caduta in area del “folletto azzurro”… a nulla sono valse le difese del giocatore, che entrando in diffida dovrà prestare maggior attenzione nelle prossime sfide. Sarebbe arduo rinunciare ad un giocatore del suo calibro proprio in gare delicate contro Cremonese ed Arezzo e, sicuramente, lui stesso non vorrà mancare ad un appuntamento del genere. I risultati della 28a giornata continuano a sorridere al Novara. La Cremonese, infatti, non va oltre il pareggio nella sfida dello “Speroni” contro la Pro Patria. Avvincente l’evolversi della gara, con il vantaggio iniziale dei grigiorossi ed il rovesciamento dei padroni di casa che prima giungevano al pareggio e nella ripresa si portavano sul 2-1. Solo due minuti di euforia, però, perché la Cremonese fissava il risultato di parità per 2-2 con Musetti. Anche per quanto concerne l’Arezzo, la sfida odierna in casa del Pergocrema è risultata molto emozionate: 4-3 il risultato finale a favore dei toscani, che hanno faticato non poco ad aver ragione di una squadra estremamente motivata, ad ottenere un risultato favorevole per risollevarsi in graduatoria. Invece, per il Pergocrema, la magra soddisfazione di aver consolidato la posizione del proprio attaccante Le Noci (in gol su calcio di rigore) in testa alla classifica dei cannonieri del girone. Con questo successo l’Arezzo aggancia la Cremonese al secondo posto a quota 52 punti. Dieci in meno degli azzurri. Il Varese espugna il “Moccagatta” di Alessandria con un perentorio 3-0, che permette ai biancorossi di poter migliorare ulteriormente la propria posizione. La vittoria più eclatante è sicuramente quella del Lumezzane, che vincendo 2-0 sul Perugia (alla seconda sconfitta interna consecutiva dopo quella contro gli azzurri), si porta al quinto posto in classifica ed entra (finalmente) in zona play-off. Anche perché il Benevento, nel derby contro la Paganese, esce sconfitto di misura per 2-1. Il Figline si aggiudica la sfida contro Sorrento con un solo gol, messo a segno attorno alla metà del secondo tempo. Chiude l’analisi, in attesa del posticipo tra Como e Foligno di domani sera, la vittoria del Monza sul Lecco per 2-1 che torna finalmente ad un successo interno dopo una lunga parentesi. Per il Novara si archivia un’altra giornata di campionato ed il trionfo appare sempre più vicino. Oggi forse guastato da un imprevisto, che non deve essere il pretesto per criticare il gruppo che sta scrivendo una pagine memorabile della storia centenaria del Novara. La sosta di campionato (a proposito, complimenti a chi ha studiato un calendario che prevede una pausa per domenica prossima ed un anticipo a sabato prima di Pasqua per l’altra ancora…), permetterà di recuperare energie in vista del rush finale. Personalmente sono d’accordo con chi sostiene che “il cielo è sempre più blù”. Anche se il maltempo sembra essersi “abbonato” alle partite interne degli azzurri…
Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |