L'intervista a Jimmy Fontana
mercoledì 08 settembre 2010 - 22:36
di Alberto Battimo
Abbiamo incontrato Alberto Maria Fontana che è stato determinante per la vittoria Azzurra a Cittadella. Ogni volta che scende in campo dimostra sicurezza e professionalità. Il rigore parato è stato il giusto viatico che ha portato poi alla seconda rete di Christian Bertani. Ecco a voi Jimmy Fontana…
Torniamo indietro a un anno fa: avevi appena scelto Novara, la squadra era quasi interamente nuova di zecca, in Coppa Italia avevate battuto formazioni di livello superiore e in campionato eravate partiti col piede giusto. Ti saresti immaginato 12 mesi dopo di ritrovarti in testa alla serie B anche se solo dopo 3 giornate ? " Sinceramente no e chiunque avesse risposto diversamente l’avrebbe fatto per piaggeria. Proprio non me l’aspettavo, non per il valore della squadra, ma perché abbiamo fatto molto di più di quanto ci si aspettava. Se andiamo a vedere la realtà dei fatti però a Novara c’è un progetto evidente che è sotto gli occhi di tutti e anche la decisione di mantenere l’ossatura della squadra dell’anno scorso dimostra che c’è un disegno preciso sulla gestione della squadra ".
Proviamo adesso con la sfera magica ad andare avanti di un anno… dove ti vedi tra 12 mesi ? " Ai tifosi piacerebbe sentirsi dire serie A, ma a me piacerebbe vedere il Novara che migliora partita dopo partita, sia a livello di squadra che di società e che abbia un ruolo consolidato in questa categoria. Sappiamo tutti che sognare non costa nulla, ma l’esperienza mi insegna che bisogna mantenere i piedi per terra. Possiamo diventare la mina vagante del campionato, questo sì ".
La serie B è lunga e difficile, ogni partita è storia a sé ancor più che in serie A o in Lega Pro e nel girone di ritorno spesso vengono ribaltati i risultati dell’andata. Secondo te alla lunga tra le avversarie del Novara chi verrà fuori ? " Per il campionato che vogliamo fare noi dobbiamo prendere in considerazione tutte le squadre. Se ti riferisci in base alla posizione che occupiamo adesso ti dico che alla lunga i valori in generale poi verranno fuori e quindi penso alle squadre retrocesse l’anno scorso in serie A, il Torino e poi magari la classica sorpresa della stagione… ecco speriamo di essere noi la sorpresa del campionato ".
Dall’alto della tua esperienza, per chi tra i tuoi compagni prevedi una rosea carriera ? " Per risponderti a questa domanda devo anche prendere in considerazione l’età anagrafica. Mi piacerebbe dirti Bertani e Lisuzzo, ma quando arrivi alla soglia dei 30 anni, per quanto tu possa dare ancora tanto, inevitabilmente il mercato si restringe. Quindi ti dico Gonzalez e Porcari, ma se fossi un osservatore di qualche squadra mi farei un giro a Novara in generale per dare un’occhiata ".
Sei soddisfatto della tua carriera ? Cosa ricordi con più affetto di questi anni da calciatore ? Senti che il bello della tua carriera deve ancora arrivare ? " Rimpianti non ne ho, se proprio devo dirtene uno è il non avere avuto nessuna esperienza all’estero. Di quello che ho fatto in carriera sono molto contento perchè ho giocato per 7 anni nella squadra della mia città, ho vinto tre campionati di serie B, uno di C1 e sono sicuro che il meglio deve ancora arrivare. Non ho la pancia piena, a 35 anni ho ancora tantissima voglia di giocare con il Novara e vedere se riusciamo a toglierci qualche soddisfazione ".
Sei l’idolo dei tifosi novaresi, vuoi dire loro qualcosa ? " Fa piacere essere considerato l’idolo dai tifosi. Si parla tanto sul numero dei tifosi allo stadio perché qualcuno vorrebbe che magari ce ne fossero di più o definire Novara come una città fredda. In realtà credo che fare più di 30 anni in serie C e aver affrontato spareggi play-out ha naturalmente raffreddato un po’ la piazza. Adesso piano piano, passo dopo passo, dobbiamo riuscire a riavvicinare più gente possibile e solo la squadra attraverso i risultati può riuscirci. Vedere 300 nostri tifosi a Cittadella è un bel risultato numerico e va fatto un plauso a chi è venuto in questa trasferta. Invito tutti i nostri tifosi a seguirci perché abbiamo bisogno del loro incitamento ".
Grazie a Jimmy Fontana per la sua disponibilità, a lui e al Novara auguriamo un grande in bocca al lupo per questa nuova stagione. Un ringraziamento anche all'Ufficio Stampa del Novara Calcio per la concessione rilasciataci nell'intervista.
Alberto Battimo |