Una tranquilla salvezza anticipata
sabato 23 ottobre 2010 - 14:57
di Giovanni Chiorazzi
E’ veramente difficile restare impassibili di fronte a così tanta grazia. Il Novara, infatti, non si limita a vincere contro i propri avversari, ma a fornire loro autentiche lezioni di calcio che (finalmente) trovano il giusto spazio sui vari media.
Nella sfida contro il Vicenza il divario tecnico-tattico è parso quasi imbarazzante. Nella prima parte di gara gli ospiti sembravano smarriti e, sicuramente, non certo per loro demerito. La squadra di Tesser è scesa in campo con una grinta incredibile e paragonabile, tanto per fare un esempio, ad una tigre affamata che si scagliava contro la sua preda.
Per quanto si sia sempre sostenuto che fosse necessario mantenere un profilo umile, (condizione che ci sembra ancora la più congeniale e che continuerà a restare tale sulla pagine del nostro sito), un piccolo pensiero alle emozioni che ci attendono in questo proseguo di campionato è a dir poco scontato.
Questo Novara sta completamente riscrivendo la storia del club. Se oggi, infatti, siamo diventati un modello da seguire sia per le strutture all’avanguardia (il centro sportivo “Novarello” ed il campo in sintetico del “Piola” su tutto), sia per l’efficiente preparazione atletica (che permette ai nostri giocatori di far affidamento su una condizione superlativa), il protrarsi di ottimi risultati dalla scorsa stagione è senza ombra di dubbio sinonimo di impegno, costanza, volontà.
Già… volontà: di tornare alla ribalta, di dimostrare che se fino ad oggi si è rimasti in categorie meno blasonate è soltanto per caso (vedasi Cristian Bertani); di smentire chi non ha creduto in passato nella forza dei propri ex giocatori… ma, soprattutto, nel riscatto di Attilio Tesser, protagonista nel formare un gruppo affiatato ed unito, aspetto di cui a nostro avviso questa squadra trae beneficio, molto più di quanto possa farlo il manto del “Piola”, come maliziosamente affermato da alcuni avversari poco obiettivi.
Essere alla ribalta delle cronache è una sensazione che i tifosi del Novara, quelli che hanno sempre sostenuto
la Maglia Azzurra anche in una categoria che oggi appare lontanissima (la ex serie C2), è il miglior premio e la più grande soddisfazione in assoluto. Sarà difficile cercare di essere equilibrati, di non farsi condizionare. Altrettanto lo sarà per i giocatori azzurri, che avvertono un ritrovato entusiasmo attorno a loro, sia in città che nelle provincie più vicine, in particolare quella del VCO. Da professionisti sapranno sicuramente come non farsi influenzare e mantenere la concentrazione necessaria per… raggiungere quanto prima una “tranquilla salvezza anticipata”, come più volte dichiarato dall’amministratore delegato e patron azzurro Massimo De Salvo.
Una cosa però è certa… chissà quanti tifosi di altre squadre si augureranno, in questi giorni, che la dirigenza della propria amata compagine allestisca loro (per i prossimi campionati), una squadra che "punti alla salvezza" come sta facendo attualmente il NOSTRO Novara…
Il sogno continua. Se tale è, per favore... non svegliateci !!!
Giovanni Chiorazzi |