L'intervista a Samir Ujkani
mercoledì 03 novembre 2010 - 08:23
di Alberto Battimo
Giovane, carismatico, grinta da vendere, ragazzo per bene che sa quando scherzare e quando lavorare. Quando viene chiamato in causa s'impegna al massimo, dimostrando in campo le sue grandi doti. Contro l’Albinoleffe è stato superlativo... lui è Samir Ujkani: il numero 1.
Samir per prima cosa complimenti per le grandissime parate messe in mostra contro l’Albinoleffe. Noi novaresi siamo ormai abituati alle tue grandi doti da portiere e ora sei un punto fermo anche per la Nazionale maggiore albanese. Quali sono i tuoi prossimi obiettivi ? " Il mio obiettivo principale adesso è quello di giocare e di vincere il più possibile. Vorrei sempre lottare ai massimi livelli e per quanto riguarda il discorso della Nazionale vorrei conquistare il ruolo di primo portiere e diventare un giocatore importante anche per l’Albania. In questo momento sono molto contento di quello che sto facendo e spero di migliorarmi sempre di più ".
Un plauso va anche al preparatore dei portieri, Leonardo Cortiula, che riesce a trasmettere quel qualcosa in più a tutti voi portieri, che poi dimostrate in campo togliendoci quella “paura” che avevamo qualche anno fa ad ogni tiro in porta avversario. Svelaci i segreti di Cortiula… " Leonardo Cortiula è un grande maestro. Grazie a lui lavoriamo sempre ad alti livelli e ha tutte le capacità e le qualità che un grande prepatore dei portieri deve possedere. Oltre ad essere un esperto nel suo lavoro è anche una bravissima persona: da un anno e mezzo mi alleno con lui e posso dire di aver fatto abbastanza bene e dobbiamo solo continuare così. Il segreto è semplice: quando ci alleniamo diamo sempre il 100% senza tralasciare nulla al caso. Ogni minimo particolare viene studiato con accuratezza senza mai trascurare l’atteggiamento mentale che anch'esso è da considerare, soprattutto per noi portieri. Vorrei sottolineare un’altra qualità del nostro preparatore: non sempre è serio e ci sono momenti anche di divertimento e battute, questo rende ancora più agevole e proficuo il nostro allenamento: poi insieme a Jimmy ogni giorno è uno spasso ".
Domanda secca: Novara o Palermo ? " Novara ! Si, sono un giocatore del Palermo, ma il mio pensiero è solo per il Novara. Più avanti si deciderà il tutto ma adesso sono solo concentrato per far bene e raggiungere la vittoria con la maglia Azzurra ".
Non si vede in tutte le squadre il legame forte che esiste tra voi portieri. E’ bello vedere quando Jimmy, dopo la conclusione di una partita, corre verso di te ad abbracciarti in caso di vittoria e viceversa e penso non mancheranno neanche dei consigli da parte sua. Quanto può influire questo tipo di legame sulle prestazioni in campo ? La rivalità sportiva tra di voi esiste ? " Posso definire straordinario il legame tra me e Jimmy. Da quando sono arrivato qui l’anno scorso, lui già dal primo giorno mi ha aiutato e consigliato. Non posso solamente definirlo come un compagno di squadra, ma è un amico sempre pronto a suggerirmi nuovi insegnamenti. Ci sentiamo sempre, tutti i giorni e prima di essere un grande portiere è una persona fantastica, questo per me è molto importante perché mi trasmette fiducia. Vederlo all’età di 35 anni, allenarsi con grande voglia e determinazione, è per me un grande stimolo. A Palermo mi trovavo bene sia con Amelia che con l'altro Alberto Fontana, però con Jimmy è diverso e penso che neanche in futuro troverò un legame così speciale, una sensazione che si pova solo una volta ed è questa. Per quanto riguarda la rivalità sportiva è ovvio che esista. Quando Jimmy gioca si vede che s'impegna al massimo e anche lui ha tanta voglia di giocare così come me e questo sicuramente porta beneficio anche alla squadra. Senza rivalità sportiva si rischia di perdere la necessaria concentrazione ed attenzione non dando il massimo in campo, invece in questo modo le motivazioni per migliorare ci saranno sempre ".
Dopo la sconfitta del Siena a Sassuolo i punti di vantaggio sulla squadra toscana salgono a 6, mentre 7 sono quelli sulla coppia Atalanta-Reggina. Comincia a diventare consistente la distanza anche se mancano ancora tantissime partite. Quali sono le “dritte” che mister Tesser vi dà per cercare di non cullarsi troppo sugli allori ? " Per il mister la parola chiave è lavorare sempre al massimo senza parlare né guardare la classifica, mancano ancora tante partite. Certamente è bello vedersi in alto, ma per il nostro allenatore dobbiamo continuare così, questa è la strada giusta. Dobbiamo giocare un bel calcio e cercare di fare punti in tutti i campi e contro tutti gli avversari ".
Sabato il nostro prossimo avversario sarà l’Ascoli che viene da tre sconfitte consecutive e cercherà di trovare i tre punti contro la capolista. Chi temi di più degli attaccanti ascolani ? Avete già avuto la possibilità di studiare l’avversario ? " Questa domanda dovresti farmela giovedì dopo gli allenamenti perché il martedì e il mercoledì ci dedichiamo solamente a noi stessi, alla tecnica, alla fisicità e alla tattica. Da giovedì ci concentriamo sull’avversario, sulle loro qualità e i loro schemi: cercheremo di studiarli e trovare delle contromosse adeguate ".
Fin da bambino sognavi di fare il portiere o prima giocavi fuori dai pali ? " Sempre portiere, assolutamente. Ammetto di saper giocare bene anche in altri ruoli e da piccolo ancora non pensavo che quello attuale potesse diventare il mio effettivo. Non c’è stato un momento particolare che mi fatto capire di essere un portiere, ma ti posso dire che sono felice di esserlo e di aver raggiunto importanti soddisfazioni, sia a livello personale che di squadra. Novara è la piazza giusta ".
Chi è il tuo portiere preferito ? " Sono due: Julio Cesar e Casillas, però il primo è il mio pupillo. Spero di raggiungere il suo livello e le sue vittorie ".
Messaggio tifosi… " Sono molto contento dei nostri tifosi. Ci seguono ovunque, sia in trasferta che in casa. Il nostro stadio è sempre pieno e pronto ad incitarci e a starci vicino. In città tutti mi salutano e dimostrano grande attaccamento alla squadra; anche quando abbiamo perso contro il Torino molti comunque si sono complimentati per la prestazione. Uniti insieme per fare grandi cose ".
Grazie a Samir Ujkani per la disponibilità nel concederci questa intervista. Un ringraziamento anche all'Ufficio Stampa del Novara Calcio per la concessione rilasciataci nella stessa. Alberto Battimo |