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L'avversario di turno: il Piacenza
venerdė 12 novembre 2010 - 11:41
di Luca Paletti
Sabato pomeriggio i nostri ragazzi scenderanno in campo al “Leonardo Garilli” di Piacenza.
Gli emiliani arrivano dal pareggio di Pescara (risultato finale 2-2), con i biancorossi abili a recuperare per ben due volte lo svantaggio iniziale grazie alle reti di Bianchi e Piccolo.
Il prossimo avversario degli azzurri si presenta in salute e reduce da una buona serie di risultati, dopo un avvio di stagione un po’ sottotono.
L’apporto degli assist per il reparto avanzato viene garantito dalla coppia Graffiedi-Guzman, con tre passaggi vincenti a testa. Il capocannoniere della squadra è invece Cacia, con otto reti segnate fino ad oggi ed una condizione fisica notevole, alla quale bisognerà prestare sicuramente molta attenzione.
I nostri avversari hanno una delle peggiori difese del campionato con venti gol subiti (hanno fatto fin qui peggio solo Albinoleffe e Cittadella), ma vantano nel contempo anche un discreto attacco (diciotto le marcature a favore). Sebbene la classifica evidenzi che gli azzurri abbiano il doppio dei punti degli emiliani, alla sfida bisognerà sicuramente dare il giusto peso per evitare pericolosi cali di concentrazione.
Armando Madonna è l’allenatore degli emiliani; negli anni ’80-‘90 ha giocato come esterno di centrocampo in diverse squadre tra cui Atalanta, Piacenza e Spal (una curiosità su suo figlio, che attualmente milita nell’Atalanta esattamente nello stesso ruolo che fu del padre). Ha concluso la sua carriera da calciatore nell’Alzano Virescit, dove fra l’altro ha iniziato l’avventura di allenatore per poi passare alla guida delle giovanili dell’Albinoleffe. Proprio con i bergamaschi gli viene offerta la possibilità di allenare la prima squadra, dove rimane per due stagioni, per poi passare quest’estate al Piacenza.
Nelle fila del Novara non saranno sicuramente della partita Lisuzzo per una distorsione alla caviglia (si parla di un tempo di recupero di almeno tre/quattro settimane) e Motta per una micro-frattura al dito del piede; ancora in dubbio Rigoni a causa del riacutizzarsi di un fastidio al ginocchio dolorante.
Luca Paletti |
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