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L'opinione di Massimo Barbero
domenica 05 dicembre 2010 - 10:40
Novara - Crotone 3-0
Lo confesso, sono tra coloro che alla vigilia consideravano “difficile” questa partita con il Crotone.
In parte per le assenze. Abbiamo cominciato la gara con 7 giocatori differenti (su 10 di movimento) rispetto all’undici iniziale del debutto a Padova. Il valore dei subentranti non era certo in discussione, ma temevo che venissero meno certi automatismi. In particolare che non riuscissimo a fare il solito gioco avvolgente sulle fasce (quasi completamente inedite) per servire a dovere un centravanti come Rubino.
Poi i timori erano dati dal cambio di allenatore in casa dell’avversario. Di solito questa è una scossa che porta ogni squadra a dare qualcosa di più dal punto di vista caratteriale. Ed invece il Crotone si è presentato sul terreno di gioco con un atteggiamento fin troppo remissivo, volto quasi esclusivamente ad abbassare i ritmi e a non concedere spazi al Novara in velocità. Forse qualche tifoso calabrese starà già rimpiangendo la grinta del “mazzoniano” Manichini rispetto all’eleganza del “moderno” Corini…
Così la squadra di Tesser ha avuto buon gioco a prendere in mano le redini dell’incontro sin dai primi minuti. In gran parte per l’ottima prova di Gheller e soprattutto Gigliotti che hanno preso subito decisamente il sopravvento sulle corsie di appartenenza. La presenza di Rubino garantiva comunque peso ad un attacco che non aveva necessità di sorprendere l’avversario in velocità. Con un simile andazzo era quasi inevitabile che il Novara prima o poi sbloccasse il risultato. E’ successo molto presto grazie anche ad un pizzico di fortuna sulla conclusione del grandissimo Porcari.
Nemmeno il gol incassato ha convinto gli ospiti a cambiare atteggiamento ed il primo tempo è trascorso via veloce, senza troppi sussulti. Soltanto ad inizio ripresa la squadra di Corini si è gettata in avanti alla ricerca del pareggio. Nel migliore momento però ha incassato il gol del raddoppio che ha chiuso virtualmente l’incontro. Straordinario Scavone nel recuperare e crossare un pallone che sembrava impossibile, ma l’incertezza di Abruzzese è stata molto grave.
Sul 2-0 i ritmi si sono finalmente alzati. Il Crotone si è messo a giocare (un po’ come era successo a Bergamo nell’era Menichini) aprendo inevitabili spazi al contropiede azzurro. Gonzalez ha fatto venire il mal di mare a Terigi fino all’affondo che è valso il 3-0.
L’ultimo mese ci ha fatto decisamente rivalutare anche la seconda campagna acquisti dell’era Sensibile che si sta rivelando azzeccata come la prima. Pensavamo che il valore aggiunto degli innesti estivi si limitasse agli ottimi Morganella e Marianini. Ed invece abbiamo scoperto uno Scavone sempre più bravo, ingaggiato a parametro zero dall’Alto Adige. Ed ancora un Gigliotti (il francese) scovato nel campionato riserve francese, ma già pronto per giocare nella nostra serie B. Senza dimenticare l’altro Gigliotti (l’argentino) eroe di Siena. Davvero tanti complimenti…
Stamattina leggevo la pagina sportiva dell’edizione nazionale de “La Stampa”. Quello stesso spazio che due settimane fa…accusava il sintetico del “Piola” di essere il responsabile degli infortuni di Lisuzzo e Bertani… oggi riportava un “processo” all’indecente terreno in erba (perduta) del “Bentegodi”… A proposito, speriamo che le perturbazioni su Frosinone si siano sfogate tutte quante due settimane fa quando ha giocato il Pescara… perché il Novara anche con il Chievo ha confermato di patire un po’ i terreni in cui diventa difficile giocare palla a terra…
Chiudo con un ultimo fotogramma. Dopo il gol del raddoppio Evola è stato tra i primi ad abbracciare Rubino… Mi è tornato in mente quel caldo pomeriggio di fine maggio 2002. In tribuna si era sparsa la voce dell’improvviso forfait di Raffaele contro la Pro Patria… e “Ciccio” (allora ragazzo della “Berretti”) era scattato verso gli spogliatoi… temendo (sperando) di essere convocato in extremis da mister Di Chiara per coprire l’inatteso vuoto in panchina… E’ bello che questa squadra abbia raggiunto risultati tanto esaltanti… anche con la forza di “giocatori bandiera” che ne hanno accompagnato la crescita in questi anni… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |
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