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Le dichiarazioni post-gara
sabato 29 gennaio 2011 - 20:24
Novara - Cittadella 2-2
“Abbiamo perso un'occasione, dispiace perché la stavamo gestendo nel modo giusto - ha spiegato il patron Massimo De Salvo - E' mancata un po' di lucidità, a volte la razionalità deve superare l'istinto, siamo stati dei polli. Allo stesso tempo può servire per il futuro, un'esperienza dalla quale migliorare. E' un momento in cui facciamo fatica a vincere, però i ragazzi devono continuare a lavorare; solo così torneremo alla vittoria”.
Il mercato ? “Non abbiamo necessità di inserimenti”.
Gli spettatori in calo non preoccupano De Salvo: “Se la gente si diverte e vuol venire bene, ma non deve venire a prescindere, poi sinceramente la cosa non mi preoccupa. E' normale che siano i tifosi occasionali a fare numeri maggiori, ma la cosa non mi scandalizza”.
Soddisfatto l'allenatore del Cittadella Foscarini (nella foto): “Siamo migliorati verso la fine del primo tempo. Il Novara è partito bene, anche se ci abbiamo messo del nostro a concedere troppo spazio. Nel secondo tempo la squadra è cresciuta, è stata una prova generosa. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra”.
Il Novara ? “Non ha la brillantezza che aveva fino a due mesi fa, però le occasioni le crea, l'atteggiamento e le componenti sono quelle giuste, quando sarà al completo sarà una pretendente al titolo”.
Mister Tesser analizza i secondi finali: “Tre punti che abbiamo perso per un'ingenuità con la palla in possesso, però il calcio è questo. La squadra c'è, fa gioco e ha la giusta grinta e il temperamento necessario. Ultimamente abbiamo ottenuto molto meno di quello che avremmo meritato. Dispiace soprattutto vedere il morale dei giocatori così giù. Dobbiamo continuare solo ad andare avanti, l'amarezza da parte dei giocatori è tanta”.
La partita ? “Nella prima mezz'ora c'è stata solo una squadra in campo, poi nella ripresa, almeno nella prima parte, ci siamo allungati un po' troppo. Voglio però ricordare che stiamo mettendo in campo tutto. La differenza rispetto a prima è che eravamo più concreti”.
Marco Cito |
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