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L'opinione di Massimo Barbero
mercoledì 02 marzo 2011 - 09:33
Novara - Portogruaro 0-0
Due soli gol segnati nelle ultime 4 partite: un autogol ed il frutto di una combinazione tra Pinardi e Bertani. In questo dato statistico c’è tutta l’involuzione del Novara post mercato. Non sono esperto di scommesse… ma credo che soltanto qualche settimana fa uno 0-0 casalingo degli azzurri sarebbe stato quotato in maniera assai elevata… Era quasi impensabile che la macchina da gol novarese potesse restare a digiuno per 90’ sul sintetico (ma allora non era quello a fare la differenza ?) del “Piola”.
La partita di ieri è stata obiettivamente bruttina. Onore al Portogruaro che ha meritato il punto con una prova ordinata e gagliarda. Soltanto nell’ultimo quarto di gara gli ospiti hanno effettivamente badato soltanto a difendersi. Prima l’hanno fatto mantenendo il controllo del centrocampo. E pungendo in avanti in maniera anche pericolosa ad inizio di ripresa.
Fatico a trovare un filo logico nella prestazione di ieri sera. Secondo me il Novara ha perso tranquillità dopo la positiva mezzora iniziale dei granata e si è fatto prendere dall’affanno di non farcela troppo presto. Peccato perché le occasioni (anche su azione manovrata) avute nei dieci minuti finali di primo tempo, lasciavano sperare in una ripresa decisamente in chiave azzurra. Ho visto tanta voglia di vincere, ma poca lucidità. Specialmente nei minuti iniziali del secondo tempo che spesso sono quelli che indirizzano davvero andamento e risultato di una gara. Gli innesti di Motta e Drascek ci hanno dato qualcosa in più. Nel corso della gara le occasioni per sbloccare il risultato le abbiamo avute. Però dobbiamo riconoscere che tutti quanti ci aspettavamo una prestazione ben diversa.
Troppo facile ora rimpiangere chi non ha giocato… Però nei minuti finali guardavo con tanto rammarico quel Rubino che si agitava in panchina ad incoraggiare i compagni… Gli affanni di Parola (a rischio secondo giallo) hanno costretto Tesser a modificare le proprie strategie rinunciando all’attaccante che avrebbe potuto costituire il più valido terminale offensivo per una squadra che sviluppava gioco soprattutto sulle corsie esterne.
Ad agosto temevo che al Novara mancassero soprattutto un vice Porcari ed un vice Gemiti. Le sofferenze di Parola (arrivato a gennaio) di ieri sera (meglio Drascek) ed il rendimento delle ultime settimane dell’esterno sinistro (che forse sente il peso di un lungo campionato sempre in trincea), rafforzano (purtroppo) questa mia convinzione. Le alternative in mezzo al campo comunque ci sono e Tesser potrà fare le scelte più opportune.
Nel dopo gara abbiamo assistito ad un piccolo sfogo di Lisuzzo in sala stampa. Non condivido la sua analisi della partita, ma apprezzo caratterialmente la sua “reazione” a difesa di tutto il gruppo. Smaltita l’adrenalina dei novanta minuti, Tesser ed i giocatori potranno rielaborare meglio quanto accaduto e prepararsi per Bergamo. La trasferta più difficile del campionato arriva nel momento più opportuno. Lunedì sera non avremo sulle spalle il peso dei favori del pronostico e mi aspetto l’ennesima reazione d’orgoglio di questa squadra.
Spero che l’ambiente sappia aiutare Tesser ed i suoi a vivere nella maniera giusta questa “crisetta”. Non siamo più brillanti come in autunno, ma quello che è stato fatto finora non si cancella in un istante. Forse non recupereremo la magia di quell’ottobre incredibile, ma potremo certamente ritrovare gioco e risultati tali da consentirci di chiudere questo campionato con il miglior piazzamento in B da tempo immemorabile. E scusate se è poco… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |
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