L'avversario di turno: il Frosinone
giovedė 12 maggio 2011 - 14:52
di Fabio Fornari
Oggi, senza ombra di dubbio, scrivere la consueta rubrica sull’avversario di turno è un compito molto più felice, sia perché il Novara ha ottenuto un successo in quel di Crotone con una grande prestazione di tutta la squadra, sia perché è riuscito a consolidare il terzo posto in solitaria, distanziando il Varese con due punti di vantaggio.
Il Frosinone, ultimo in classifica con 38 punti e distante cinque punti da quella che, ormai, si può definire una salvezza diretta assai “critica”, ha per tutto il campionato sempre stazionato nei bassifondi della classifica; ma, a mio modesto parere, la classifica non è del tutto veritiera… infatti la squadra “ciociara” non è la peggiore fin qui osservata ma, anzi, ha sempre espresso un buon gioco e lo si è visto chiaramente nell’ultima giornata di campionato disputata, quando la formazione laziale ha ottenuto una netta vittoria per 4-0 ai danni del Vicenza.
Il Frosinone è allenato da Salvatore Campilongo, (nel quale aveva militato come giocatore dal 1996 al 1998, collezionando 49 presenze e mettendo a segno 22 reti), subentrando l’8 gennaio a Guido Carboni, nel disperato tentativo da parte della società di dare una scossa all’ambiente.
Campilongo nasce a Napoli nel 1961 e dopo una carriera da giocatore lunga ben 21 anni, comincia quella di allenatore nel 2002 a Caserta.
Dopo 2 anni in serie D approda alla Cavese in serie C2, portandola in due anni ai play-off per la serie B. Brutta, invece, la sua esperienza al Foggia, con il quale arrivò all’esonero dopo un inizio campionato al di sotto delle aspettative. Le tappe successive furono Avellino (retrocessione in Lega PRO), Empoli ed infine, per l’appunto, Frosinone.
Nella compagine laziale, prossima avversaria degli azzurri, militano parecchi giocatori importanti: dal portiere Sicignano, ai centrocampisti Bottone, Cariello, Pestrin e Sansone, per passare agli attaccanti Masucci, Sansone, Stellone e Zigoni. Leggendo questi nomi diventa davvero difficile credere all’attuale situazione in classifica del Frosinone.
Sansone, con le sue 9 reti (senza nessun penalty), risulta essere il miglior marcatore della sua squadra.
Lontano dalle mura amiche la squadra di Campilongo ha ottenuto 12 punti dei 38 totali, frutto di 2 vittorie, 6 pareggi ed 11 sconfitte, realizzando 21 gol e subendone ben 38. Da evidenziare come i 21 gol messi a segno in trasferta risultino uno dei migliori attacchi del campionato: meglio hanno fatto solo il Novara (23) e Reggina (22). Nel contempo, però, i 38 gol subiti rappresentano l’attuale peggior difesa esterna di tutto il campionato (assieme al Vicenza).
L’unico precedente fra le due formazioni è quello del girone di andata, finito con un pareggio per 1-1 (per gli azzurri in rete capitan Rubino ad una manciata di minuti dal termine).
Per quando riguarda le decisioni del Giudice Sportivo, un turno di squalifica è stato inflitto a Centurioni, in seguito al cartellino giallo rimediato in quel di Crotone. I diffidati azzurri restano Bertani, Ludi, Gigliotti e Motta.
Nei nostri avversari un turno di squalifica per il “temibile” Masucci, ma tornano disponibili, dopo lo stop assegnato in precedenza dal Giudice Sportivo, i difensori Ben Djemia Selim e Guidi Nicholas, oltre al centrocampista Pestrin Manolo.
Al momento non si registrano infortuni di rilievo nelle fila Azzurre; Rubino e Pinardi stanno svolgendo un allenamento differenziato. Più stabili le condizioni del primo, che ha preso parte all'amichevole di mercoledì contro la Sestese, vinta per 4-0 dal Novara, proprio grazie ad una doppietta del capitano azzurro e di un’altra messa a segno da Gonzalez. Lieve affaticamento al flessore per Samir Ujkani, che potrebbe non essere rischiato da Attilio Tesser nella gara di sabato, in vista degli ormai sicuri play-off.
Anche nel Frosinone non si registrano infortuni, anche se a scopo precauzionale Santoruvo e Stellone hanno svolto l’allenamento in palestra.
Nove sono i punti ancora in palio e due sono quelli da difendere per arrivare a quel 3° posto che, alla luce del campionato fin qui svolto, sicuramente ci meritiamo. Sarà assolutamente indispensabile non abbassare la guardia e lottare fino alla fine.
FORZA NOVARA !!!
Fabio Fornari |