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L'opinione di Massimo Barbero
domenica 22 maggio 2011 - 02:36
Pescara - Novara 1-2
Ci aspettano dieci giorni intensi di calcoli, tabelle, previsioni… In rigoroso ordine alfabetico, Padova, Reggina o Torino… chi affronteremo nei play-off ? Secondo me quando si prepara una sfida del genere… non ci sono squadre “da preferire”. Sono tutte forti, difficili da affrontare ed, assieme, battibili. Anche perché non si tratta di play-out, con una sola doppia sfida secca da disputare. Qui l’obiettivo dev’essere quello di arrivare fino in fondo, ergo batterle tutte.
I traguardi parziali non ci interessano. Per riassaporare il gusto di questo grande anno al fianco del Novara ci basta scorrere le immagini di una stagione che rimarrà di diritto scolpita nella storia azzurra. Per sempre. Terzi in serie B !!! E chi l’avrebbe mai immaginato… solo 5 anni fa…
A Pescara abbiamo giocato bene. D’accordo, gli abruzzesi avevano perso gran parte dei loro stimoli dopo la beffa di Vicenza, dove evidentemente vige un regolamento molto particolare. Però noi abbiamo fatto il nostro dovere. Ottima la nostra mezzora iniziale. Il gol di Bertani è giunto a suggello di una supremazia evidente, caratterizzata da un calcio molto piacevole, fatto di verticalizzazioni, ma anche di inserimenti dalle fasce. Straordinario Bertani, ma molto positivi anche Motta, Scavone e Rigoni nel non far rimpiangere il grande Pablo. Sull’1-0 ci siamo rilassati un po’, anche se il Pescara non ha mai dato la sensazione di poter davvero rientrare in partita.
Il 2-0 pareva il suggello della gara. La mezzora finale ci avrebbe dovuto dare soltanto segnali concreti di speranza circa il recupero di Pinardi e la forma di Gheller e Shala. Invece Massa ha scelto di regalare altre emozioni ai presenti con un rigore francamente dubbio. Ci avete fatto caso: da Piacenza (13 novembre) ad oggi abbiamo avuto un solo penalty a favore… quello segnato da Motta con il Cittadella… Non vi pare un po’ pochino per una squadra che attacca e segna tanto ? Volete scommettere che domenica con il Modena ci fischieranno un rigore a favore, tanto per rimanere in media in una gara (forse) ininfluente…
Chiudo con due riflessioni sul congedo di Sensibile e sulla tempistica dell’annuncio. Credo che il comunicato di venerdì faccia solo bene al Novara. La separazione era nell’aria ed il nascondere ciò che non poteva essere ancora nascosto avrebbe avuto il solo risultato di alimentare voci su voci. Ora tutti sappiamo cosa accadrà. E non sarà certo la partenza di un bravo direttore sportivo a far calare la voglia di serie A di giocatori che in A non ci sono mai stati o di colleghi che in A vogliono tornarci…
Certo, chi aveva fatto di Sensibile una bandiera potrà essere deluso… In realtà basta guardare il suo curriculum per capire che difficilmente si ferma in un posto per più di due anni…Tradimento ? No, solo professionismo e professionalità. Ed un progetto che va avanti. Come è sempre successo dal novembre 2006 ad oggi, con risultati sempre in progresso da un anno all’altro.
Nulla si costruisce in un solo giorno. Sensibile ha ottenuto risultati eccellenti, partendo da un gruppo che aveva già ottimi elementi. Chi lo sostituirà potrà lavorare dalla base di una squadra adesso ancora più forte... Rilassiamoci un attimo dopo questa interminabile trasferta… in attesa di sapere dove andremo il 2 giugno… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero
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