Le parole di Mauro Pederzoli
martedì 28 giugno 2011 - 14:33
rilasciate a tuttomercatoweb
Pederzoli, quali sensazioni a distanza di poco tempo dal suo insediamento nelle vesti di DS del Novara ? “Positive, perché respirando questa realtà posso verificare di persona quanto questa società sia gestita in maniera estremamente professionale. Ora c'è da lavorare tanto, non è facile ma l'entusiasmo è enorme così come la voglia di fare bene”.
Raccoglie l'eredità di Pasquale Sensibile. “Sicuramente è un'eredità pesante. Ha fatto cose che resteranno nella storia del Novara, insieme alla società. Fare meglio sarà difficile, ma a me tocca prendere in mano questa situazione e cercherò di fare il massimo per dare il meglio. Altre ricette, al di là del lavoro, non ne conosco”.
Lei proviene dal settore giovanile del Milan. Cosa le resta dell'esperienza rossonera ? “Dal punto di vista personale la soddisfazione e l'orgoglio di aver ricoperto un ruolo importante in una delle società più grandi al mondo. E poi il Milan apre molte porte, inoltre ho avuto modo di conoscere il mondo giovanile che è davvero interessante”.
Il Milan ha acquistato un giovane dal futuro assicurato, Stephan El Shaarawy. “In questi ultimi il Milan ha dimostrato di avere un occhio di riguardo verso i giovani. Una società deve ingaggiare grandi campioni, ma anche giovani e il Milan all'interno ne ha tanti, alcuni dei quali come Merkel e Strasser sono arrivati in prima squadra”.
Al Novara vengono accostati tanti giovani rossoneri. “Ricordando la mia storia recente ovviamente vengono accostati tanti giovani del Milan. Alla società rossonera mi lega grande affetto, ma le scelte devo farle pensando al bene del Novara e ogni giocatore che viene qui deve darci una grossa mano, indipendente dalla sua società di provenienza”.
Quindi non sono da escludere delle operazioni tra Novara e Milan. “Certo che no...”.
Mercato in entrata: le piace Lanzafame ? “Lanzafame è un giocatore importante. Nonostante la giovane età ha una discreta esperienza in serie A e quindi si rende appetibile a tante squadre. Il vero mercato comincia adesso, perché tutti ci siamo preoccupati delle comproprietà. Siamo soddisfatti di come si siano risolte queste ultime e ora cominciamo a programmare il mercato che verrà. Nella nostra testa ci sono tanti nomi, ma se mi chiedete di Lanzafame dico che è bravo ma il discorso finisce lì”.
E Pajtim Kasami ? “Kasami è un giocatore con ottime qualità. L'ho visto agli Europei contro la Spagna, è un progetto di calciatore interessante. Si tratta di un '92 e quando parliamo di un calciatore così giovane come Kasami o El Shaarawy, ci riferiamo a dei prospetti. Oggi però Kasami è un giocatore del Palermo”.
Le comproprietà, venerdì, hanno lasciato l'amaro in bocca a qualcuno. “A qualcuno è toccato digerire qualche beffa piuttosto amara. Ma la realtà delle comproprietà è piuttosto strana, tra l'altro questa formula è solo italiana. L'ultima settimana è spesso concitata, folle, dove l'errore è sempre dietro l'angolo. E la beffa altrettanto”.
Soprattutto in casa Bologna, dove Stefano Pedrelli ha sbagliato a compilare il modulo per il riscatto di Viviano. “Chi lavora sbaglia. La considero una cosa che può capitare e il fatto che sia successa ad un ragazzo straordinario come Stefano, dimostra che queste cose capitano a tutti”.
Intervista tratta da tuttomercatoweb di Alessio Alaimo |