L'editoriale del 19/3/2012
lunedė 19 marzo 2012 - 11:07
di Massimo Barbero
Si può essere felici anche da penultimi della classe? Per almeno una sera sì… Perché questo successo è quanto di più gratificante potesse desiderare un tifoso del Novara che ha seguito passo per passo le gesta azzurre di questo triennio… Perché proprio a Siena, in un “pre-cena” di novembre, ci siamo resi costo che stava per arrivare qualcosa di straordinariamente bello… Perché un anno dopo al “Franchi” avevamo superato l’esame di maturità in maniera assolutamente autorevole… Perché i bianconeri in questi ultimi due anni hanno rappresentato una rivale sportiva non sempre facile da inseguire (ma comunque sempre relativamente vicina), partendo da una base economica decisamente diversa.. Perché Sannino ci ricorda i duelli con il Varese… e Mezzaroma certe dichiarazioni non proprio felici… fatte quando stavamo (allora meritatamente) davanti in classifica alla sua squadra… Francamente due settimane fa, tornando da Bologna, guardavamo alla trasferta di Siena come ad una sorta di incubo da evitare. Non ci allettava quel viaggio tanto lungo… per una partita che avrebbe inevitabilmente allontanato la magia che quell’impianto ad un passo da Piazza del Campo ancora ci evocava… Ed invece… Da allora sono cambiate tante cose… Ma soprattutto il Novara è tornato ad essere il Novara che ci aveva fatto spellare le mani… Forse una squadra non invincibile e certamente non perfetta, ma comunque una compagine in grado di dettare la propria legge di gioco anche contro avversari superiori sulla carta. Comunque sempre pronta ad affrontare le altre squadre a viso a aperto. A San Giovanni Valdarno come a San Siro. Se ci riusciva da formazione di Lega Pro… non potevamo avere smarrito, di colpo, nel nostro vocabolario la parola sorpresa… E’ facile in questo momento tesser…e… le lodi del Comandante. Io credo che il riconoscimento più bello gliel’abbiano tributato i suoi giocatori, buttandosi a capofitto nel rinnovato progetto al momento del suo ritorno. Forse soltanto quando se n’è andato, tutti (anche i nuovi, intendo) hanno capito quanto avevano appena perso… Ieri il Siena ci ha messo in difficoltà solo nella prima mezzora. Pareva che Sannino avesse preparato, ancora una volta, la partita nel migliore dei modi: difesa bloccata ed attenta, aggressività in ogni parte del campo per non correre rischi, pronti a colpire grazie alla supremazia degli esterni. Invece l’occasione capitata a Mascara ci ha fatto capire che anche la compagine bianconera ha dei punti deboli. Ed è cominciata un’altra partita con il Novara proiettato in avanti alla ricerca della vittoria ed i padroni di casa incapaci di imbastire azioni offensive. Qualsiasi risultato diverso dalla nostra vittoria non avrebbe rispecchiato a dovere l’andamento della gara. Ho visto diverse partite del Siena in tv, ma non ricordo una sconfitta casalinga tanto netta dei bianconeri. Per fare un paragone recente, nel Catania corsaro al “Franchi” uno dei migliori era stato il portiere Carrizo, più volte decisivo nella ripresa. Sono molto contento che Porcari abbia segnato un gol del genere. Il suo rendimento è l’esempio migliore di cosa rappresenta la serie A per un giocatore che non l’aveva mai assaggiata. Anche un “guerriero senza paura” come Pippo ha avuto bisogno di un po’ di rodaggio per far vedere tutto il proprio valore. Un po’ come tutto il Novara che si è affacciato a questa categoria con tanti “debuttanti” ed ha pagato oltremisura dazio all’inesperienza iniziale. Faccio i complimenti anche a Caracciolo e Mazzarani per l’approccio mostrato a gara in corso. E porgo il cinque alto a Rubino che l’ha offerto a tutti i suoi compagni che scendevano in campo, malgrado il dispiacere per un posto in tribuna in una partita dai mille significati per lui. Oggi si è avuta finalmente la sensazione di una rosa che rincorre, tutta unita, un obiettivo sempre molto distante, ma meno irraggiungibile di prima… Un po’ come sette giorni fa… non voglio fare calcoli, né caricare la partita con il Lecce di significati eccessivi. Il nostro campionato è stato talmente pieno di gare da vincere a tutti i costi… che non vale la pena di aggiungere altro. Dico solo che mi piacerebbe vedere sempre questo Novara da qui alla fine del campionato. Intendo una squadra con lo stesso spirito e la stessa mentalità vincente…. Non sempre sarà possibile essere superiori all’avversario di turno come oggi… Ma è giusto comunque provarci, come abbiamo fatto con Udinese e Siena… Forza Novara sempre!
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